La CIAD rappresenta la risposta alla crescente digitalizzazione del settore educativo ed ha lo scopo di garantire che il personale scolastico possieda le competenze necessarie per affrontare nel migliore dei modi le sfide dell’era tecnologica.
Cos’è la CIAD?
La Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) rappresenta un requisito fondamentale introdotto dal CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021 per il Personale ATA, ad eccezione dei Collaboratori scolastici.
Con l’intento di potenziare le competenze digitali nel contesto educativo, la CIAD diventa uno strumento essenziale per l’aggiornamento continuo dei professionisti della scuola.
La certificazione digitale ha l’obiettivo di garantire che il Personale ATA possieda le competenze informatiche necessarie per operare in un ambiente scolastico sempre più digitalizzato, in piena sintonia con le nuove esigenze dei processi amministrativi e didattici.
Requisiti CIAD: la dichiarazione congiunta n. 5
Come stabilito nella dichiarazione congiunta n. 5 del CCNL Istruzione e Ricerca 2019-2021, la CIAD è una certificazione ufficialmente rilasciata da enti accreditati presso Accredia.
Tale certificazione attesta la competenza digitale del personale scolastico in base a criteri e competenze definite dal framework europeo DigComp 2.2.
Il test finale di certificazione, obbligatorio per il personale tecnico, amministrativo e ausiliario, verifica conoscenze che vanno dalla gestione dei sistemi operativi alla creazione di documenti e l’utilizzo di strumenti digitali come fogli elettronici e la gestione della posta elettronica.
Il contesto e le sfide del sistema scolastico digitale
L’introduzione della CIAD si inserisce in un contesto di crescente digitalizzazione nelle scuole italiane, il cui obiettivo è garantire che il personale scolastico sia preparato ad affrontare le sfide tecniche e gestionali che derivano dall’informatizzazione dei processi amministrativi e didattici.
La trasformazione digitale nelle scuole non si limita all’adozione di nuove tecnologie, ma implica anche l’acquisizione di competenze specifiche da parte di tutto il personale.
In questo scenario, la CIAD diventa uno strumento utile per uniformare il livello di preparazione digitale del Personale ATA, avvicinando la scuola alle necessità del mondo contemporaneo.
Come riconoscere una CIAD valida
Per garantire la validità della certificazione, è importante che questa rispetti gli standard definiti da Accredia.
Di seguito sono elencate le caratteristiche che devono essere presenti in un certificato di CIAD riconosciuto:
- Logo Accredia: il certificato deve riportare il logo ufficiale di Accredia, che attesta l’accreditamento dell’ente certificatore ai sensi della norma ISO/IEC 17024.
- Norma ISO/IEC 17024: la certificazione deve essere rilasciata in conformità con questa norma, che regola la certificazione delle competenze professionali.
- Codice di accreditamento dell’ente: deve essere presente un codice identificativo univoco che consente di verificare l’ente certificatore nel registro di Accredia.
- Descrizione delle competenze certificate: il certificato deve descrivere con chiarezza le competenze digitali acquisite, specificando il livello di alfabetizzazione digitale raggiunto (ad esempio, livello base).
- Data di rilascio e validità: il certificato deve indicare la data di rilascio e il periodo di validità.
- Numero univoco del certificato: ogni certificato deve essere identificato da un numero univoco.
- Firma dell’autorità competente: il certificato deve essere firmato da un responsabile dell’ente certificatore, che ne garantisce la validità.
- Verifica pubblica del certificato: deve esserci un link o un codice QR che consenta la verifica online dell’autenticità del certificato.
La proroga per il conseguimento della CIAD
Il termine per il conseguimento della CIAD è stato inizialmente fissato per maggio 2024, ma in seguito all’emendamento approvato nel decreto Milleproroghe 2024, il termine è stato prorogato fino al 30 aprile 2025.
Pertanto, tutti coloro che hanno partecipato all’aggiornamento delle Graduatorie ATA 2024 sono stati ammessi con riserva in attesa di conseguire la CIAD.
Tuttavia, su richiesta dei sindacati del comparto scuola, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) è in procinto di ufficializzare un’ulteriore proroga, probabilmente fino al 30 giugno 2025, per consentire al Personale ATA di mettersi in regola con la certificazione, soprattutto per coloro che – finiti nelle grinfie di truffatori venditori di fumo senza scrupoli – hanno conseguito certificazioni non riconosciute da Accredia.
Questa misura si rende necessaria in quanto alcune figure professionali del Personale ATA hanno ricevuto certificazioni che, pur essendo presentate come CIAD, non sono state accreditate da Accredia e, pertanto, non sono valide.
Con la proroga, si intende permettere a queste persone di rimediare e completare correttamente il percorso di certificazione.
La CIAD per una scuola digitale
La CIAD rappresenta un passo importante per la costruzione di una scuola più digitale e inclusiva.
L’obiettivo di questa certificazione non è solo quello di attestare il livello di preparazione digitale, ma anche di garantire che il personale scolastico sia adeguatamente preparato per le sfide che la digitalizzazione comporta.
In questo contesto, la CIAD non solo certifica la conoscenza di strumenti di base, ma anche la capacità di gestire e sfruttare le tecnologie per migliorare l’efficienza e l’efficacia dei processi scolastici.
Verso un miglioramento delle competenze digitali nel settore scolastico
Per rendere il sistema scolastico veramente all’altezza delle sfide del futuro, è fondamentale che il personale scolastico, e in particolare il Personale ATA, possieda le competenze necessarie per interagire con le nuove tecnologie.
La CIAD, in tal senso, rappresenta uno strumento per colmare le lacune esistenti e permettere a tutte le figure professionali di lavorare con strumenti adeguati alle esigenze della scuola digitale.
Tuttavia, non basta una certificazione che attesti una conoscenza di base: è fondamentale, in futuro, prevedere percorsi di aggiornamento e approfondimento per assicurare che il personale scolastico rimanga sempre al passo con le evoluzioni tecnologiche e possa contribuire in maniera concreta alla crescita di una scuola sempre più moderna, innovativa e inclusiva.
In conclusione, la CIAD è una misura importante per il miglioramento delle competenze digitali del personale scolastico, ma è necessario proseguire su questa strada con interventi strutturati e un impegno continuo da parte di tutte le istituzioni coinvolte, per garantire una formazione digitale adeguata e di qualità a tutti i lavoratori della scuola.