Come acquisire le certificazioni informatiche

acquisire le certificazioni informatiche

La scuola italiana ha dovuto cambiare alcuni aspetti per poter rispondere alle esigenze della società. Infatti, vista la digitalizzazione della stessa, molti si chiedono come acquisire le certificazioni informatiche.

Tali attestati servono a verificare le competenze in ambito tecnologico. In questo modo si può avere la sicurezza di rimanere sempre aggiornati.

Le certificazioni informatiche. Definizione

Risulta necessario elargire una breve definizione delle certificazioni informatiche. Come già detto, esse sono degli attestati ufficiali e oggettivi concernenti le abilità nel settore digitale.

Una documentazione ormai indispensabile se si pensa all’uso costante che si fa della tecnologia. Anche nella scuola è ormai assurdo svolgere molte mansioni in maniera tradizionale.

Per fare un esempio, basta riflettere sul fatto che per iscriversi nelle diverse graduatorie bisogna farlo in maniera telematica. Ciò avviene sia per gli aspiranti insegnanti sia per tutti coloro che vogliono inserirsi nel personale ATA.

Di conseguenza, conseguire le certificazioni informatiche può tramutarsi in un’ottima occasione per non rimanere indietro professionalmente. Anche perché, come si vedrà in seguito, questi attestati possono rivelarsi utili ai fini del punteggio.

Le certificazioni informatiche. GPS 2022

Per comprendere al meglio il ruolo delle certificazioni informatiche basta consultare le GPS. In particolare, bisogna osservare l’Ordinanza Ministeriale n. 112 del 6 maggio 2022.

Con essa sono state aggiornate le Graduatorie Provinciali per le Supplenze. Lo scopo è quello di formulare degli elenchi per le assegnazioni dei servizi nelle scuole italiane.

Nella prima fascia rientrano gli insegnanti abilitati, mentre nella seconda fascia quelli con i soli titoli. Proprio tra i titoli riconosciuti dal MIUR, si possono riscontrare quelli provenienti dai corsi preparatori nel settore digitale.

Sempre all’interno di questa O.M., si afferma che ciascuna certificazione informatica ha un punteggio di 0,5 punti «per ogni titolo presentato e sino a un massimo di quattro titoli per complessivi 2 punti».

Le certificazioni informatiche. Personale ATA

Anche per il personale ATA le certificazioni informatiche sono un fattore da tenere in alta considerazione. Pure in questo caso, infatti, si possono ottenere punti in più nelle specifiche graduatorie.

Nel Decreto Ministeriale n. 50 del 3 marzo 2021, per esempio, si esplicitano quali siano gli attestati in ambito digitali valutabili. Inoltre, sono presenti i punteggi di ognuno di essi a seconda del ruolo ricoperto.

Il personale ATA, infatti, ingloba al proprio interno una serie di professionisti con le proprie caratteristiche. È naturale, dunque, che un collaboratore scolastico e un assistente amministrativo seguano percorsi diversi.

Entrambe le figure sono indispensabili nell’ambiente scolastico ed entrambe necessitano di una formazione specifica e personalizzata.

Il tutto, inoltre, è da riferirsi alle Graduatorie di Circolo e d’Istituto di terza fascia. Queste ultime, infatti, vengono adoperate per l’assegnazione delle supplenze temporanee.

Come acquisirle

Un ultimo aspetto da approfondire sulle certificazioni informatiche è come acquisirle. Infatti, vi sono alcuni accorgimenti che l’utente è sollecitato a seguire.

Per prima cosa, bisogna rivolgersi solo ed esclusivamente a enti riconosciuti dal MIUR. La preparazione può essere sia in presenza che telematica, ma bisogna seguire le indicazioni date.

Il Ministero dell’Istruzione, infatti, mette a disposizione dei comuni cittadini una lista in cui sono presenti gli istituti formativi. Solo coloro che sono segnalati dal MIUR sono validi ai fini delle graduatorie e dei concorsi pubblici nazionali.

Una volta compreso questo, gli insegnanti e il personale ATA possono rivolgersi a tutor esperti del settore. Attraverso le lezioni e le esercitazioni si potranno accumulare le nozioni necessarie.

Infine, l’utente in questione è tenuto a eseguire un test finale. Solo superato lo stesso si potranno annoverare le certificazioni informatiche all’interno del proprio curriculum vitae. Queste risulteranno utilissime sia nella scuola che in altri ambienti lavorativi.

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