Le prove scritte del Concorso straordinario ter si sono svolte dall’11 al 19 marzo e i candidati ammessi alla prova orale – in programma a partire dalla seconda metà di aprile (fino almeno a fine luglio se non, addirittura, oltre) – sono 197.894 per le scuole Secondarie di primo e secondo grado e 44.615 per le scuole dell’Infanzia e Primarie. E, in attesa dei calendari ufficiali, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha diffuso i quadri di riferimento per la valutazione della prova orale per la scuola Secondaria.
Si tratta, a ben vedere, di un aspetto fondamentale per poter procedere con l’organizzazione delle prove orali. La stesura degli stessi è affidata alla Commissione nazionale (come dettagliatamente descritto nel bando di concorso), mentre la pubblicazione avviene direttamente sul sito ufficiale del MIM, in modo da garantire trasparenza e accessibilità a tutti i candidati coinvolti nel processo concorsuale. Questo permetterà ai partecipanti di comprendere in modo chiaro e dettagliato i parametri di valutazione a cui saranno sottoposti, offrendo loro la possibilità di prepararsi adeguatamente in vista delle prove orali.
SOMMARIO
Toggle- Concorso 2024, punteggi prova orale
- QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA ORALE
- QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA ORALE CLASSI DI CONCORSO ADMM e ADSS (SOSTEGNO)
- QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA ORALE E PRATICA
- QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA ORALE CLASSI DI CONCORSO AB24, AB25 e BB02 (LINGUA STRANIERA)
- QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA ORALE CLASSI DI CONCORSO A-24, A-25 e B-02 (LINGUA STRANIERA)
Concorso 2024, punteggi prova orale
I quadri di riferimento per la valutazione della prova orale hanno il compito di quantificare l’importanza di ogni segmento dell’esame orale, stabilendo criteri precisi e ponderati per la valutazione delle diverse componenti. Tra queste, vengono considerate la dimostrazione pratica delle competenze didattiche attraverso la simulazione di una lezione, l’analisi della preparazione disciplinare del candidato e la verifica della padronanza della lingua inglese, attestata al livello B2 secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue.
Ma vediamo come sono strutturate, nel dettaglio, queste fondamentali griglie di valutazione.
QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA ORALE
La prova orale è volta ad accertare in particolare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso per la quale partecipa, secondo quanto previsto dall’Allegato A, e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti; a tal fine, nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.
La prova orale si svolgerà in seduta pubblica con una durata massima di 45 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e al decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 9 novembre 2021.
La durata della lezione simulata non può essere superiore alla metà dell’effettiva durata della prova orale.
In base al citato D.M. la prova orale prevede:
- un colloquio su domande disciplinari estratte all’inizio della prova e una lezione simulata su una traccia estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la prova. Qualora il candidato non sia presente all’ora prevista per l’estrazione, la commissione procede all’estrazione della traccia e ne dà comunicazione al candidato a mezzo posta elettronica, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso. Le domande e le tracce sono predisposte da ciascuna commissione giudicatrice secondo i programmi di cui all’art. 10 del D.M. 205/2023 e in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova orale.
La prova è così strutturata:
1.) accertamento delle competenze didattiche generali attraverso un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata;
2.) accertamento delle conoscenze e delle competenze sulla disciplina della classe di concorso;
3.) accertamento della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER).
La prova orale, ai sensi dell’art. 8 del citato D.M. n.205/2023, è valutata al massimo 100 punti e superata da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
Criteri di valutazione prova orale – posto comune:
Ambito 1 – max 40 punti – Competenza di progettazione pedagogico-didattica, con riferimento alla preparazione teorica in ambito normativo, alla collocazione della progettazione rispetto al contesto dato.
Ambito 2 – max 40 punti – Conoscenza dell’argomento/i assegnato/i e delle metodologie didattiche più adeguate e coerenti con il tema da trattare
Ambito 3 – max 10 punti – Abilità di comprensione e produzione orale in lingua inglese almeno di livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), anche con riferimento alla specifica competenza metodologico-didattica.
Ambito 4– max 10 punti – Qualità dell’esposizione nell’interlocuzione con la commissione, con riferimento alla padronanza linguistica sul piano grammaticale, sintattico e lessicale, all’ampiezza e alla ricchezza della competenza lessicale, anche riguardo alla terminologia scientifica pedagogico-didattica.
QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA ORALE – SCARICA IL PDF
QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA ORALE CLASSI DI CONCORSO ADMM e ADSS (SOSTEGNO)
La prova orale per le classi di concorso ADMM e ADSS verte sul programma di cui all’Allegato A del sopra citato decreto ministeriale e valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità volte alla definizione di ambienti di apprendimento, alla progettazione didattica e curriculare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle possibili potenzialità e alle differenti tipologie di disabilità, anche mediante l’impiego didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali; a tal fine, nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.
La prova orale consiste in:
- un colloquio su domande estratte all’inizio della prova e su una traccia estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la prova, vertente sul programma di cui all’Allegato A al D.M. 205/2023. La prova orale valuta, altresì, la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER).
Il Colloquio avrà una durata massima di 45 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, al decreto del Ministro della Pubblica Amministrazione del 9 novembre 2021. La durata della lezione simulata non può essere superiore alla metà dell’effettiva durata della prova orale.
Il colloquio, ai sensi dell’art. 8 del D.M. n. 205/2023, è valutato al massimo 100 punti e superato da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
Criteri di valutazione posto di sostegno Classi di concorso ADMM e ADSS
La commissione valuterà per ogni candidato/a i seguenti ambiti, con riferimento al progetto didattico presentato dal/dalla candidato/a e alla relativa interlocuzione con la commissione:
Ambito 1 – max 40 punti – Competenza di progettazione pedagogico-didattica, con riferimento alla preparazione teorica in ambito normativo, di pedagogia e didattica speciale, di psicologia dell’età evolutiva e al suo utilizzo coerente e critico in sede progettuale; alla collocazione della progettazione rispetto al contesto; alla strutturazione logica, coerente e consapevole della proposta didattica e alla sua declinazione operativa; all’osservazione, documentazione e valutazione in ottica ICF.
Ambito 2 – max 25 punti – Conoscenza della disabilità e degli altri bisogni educativi speciali in una logica bio-psico-sociale, al fine di promuovere apprendimenti curriculari e competenze trasversali.
Ambito 3 – max 10 punti – Abilità di comprensione e produzione orale in lingua inglese almeno di livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), anche con riferimento alle specifiche competenze metodologico-didattiche.
Ambito 4 – max 15 punti – Competenza nell’utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione, con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti.
Ambito 5 – max 10 punti – Qualità dell’esposizione nell’interlocuzione con la commissione, con riferimento alla padronanza linguistica sul piano grammaticale, sintattico e lessicale, all’ampiezza e alla ricchezza della competenza lessicale, anche riguardo alla terminologia scientifica pedagogico-didattica.
QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA ORALE CLASSI DI CONCORSO ADMM e ADSS (SOSTEGNO) – SCARICA IL PDF
QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA ORALE E PRATICA
La prova orale, per le classi di concorso nel cui ambito è prevista la prova pratica, consiste in:
a) un colloquio su domande disciplinari estratte all’inizio della prova e una lezione simulata su una traccia estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la prova, volti ad accertare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso per la quale partecipa, secondo quanto previsto dall’Allegato A, e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti. Qualora il candidato non sia presente all’ora prevista per l’estrazione, la commissione procede all’estrazione della traccia e ne dà comunicazione al candidato a mezzo posta elettronica, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso. Le domande e le tracce sono predisposte da ciascuna commissione giudicatrice secondo i programmi di cui all’art. 10 del D.M. e in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova orale;
b) una prova pratica su una traccia estratta all’atto della prova stessa e predisposta dalle commissioni giudicatrici sulla base dei criteri e delle tempistiche previste per ciascuna classe di concorso dall’Allegato A.
La Commissione ha a disposizione 100 punti per il colloquio e 100 punti per la prova pratica. Il voto della prova orale è dato dalla media aritmetica delle rispettive valutazioni. Superano la prova orale i candidati che conseguono un punteggio complessivo minimo di 70 punti su 100.
Il Colloquio di cui al punto a) avrà una durata massima complessiva di 45 minuti, salvo quanto previsto dall’art. 8, comma 4 del D.M., fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e al decreto del Ministro della Pubblica amministrazione del 9 novembre 2021. La durata della lezione simulata non può essere superiore alla metà dell’effettiva durata della prova orale.
Il colloquio è così strutturato:
a 1.) accertamento delle competenze didattiche generali attraverso un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata;
a 2.) accertamento delle conoscenze e delle competenze sulla disciplina della classe di concorso;
a 3.) accertamento della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER).
Il colloquio, ai sensi dell’art. 8 del D.M. n. 205/2023, è valutato al massimo 100 punti. La sufficienza è fissata a 70 punti.
Criteri di valutazione punto a)
Ambito 1 – max 40 punti – Competenza di progettazione pedagogico-didattica, con riferimento alla preparazione teorica in ambito normativo, alla collocazione della progettazione rispetto al contesto dato.
Ambito 2 – max 40 punti – Conoscenza dell’argomento/i assegnato/i e delle metodologie didattiche più adeguate e coerenti con il tema da trattare.
Ambito 3 – max 10 punti – Qualità dell’esposizione nell’interlocuzione con la commissione, con riferimento alla padronanza linguistica sul piano grammaticale, sintattico e lessicale, all’ampiezza e alla ricchezza della competenza lessicale, anche riguardo alla terminologia scientifica pedagogico-didattica.
Ambito 4 – max 10 punti – Abilità di comprensione e produzione orale in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER), anche con riferimento alla specifica competenza metodologico-didattica.
Criteri di valutazione punto b)
La prova pratica di cui al punto b) si svolge secondo i criteri e le tempistiche previste per ciascuna classe di concorso dall’Allegato A. La Commissione assegna fino ad un massimo di 100 punti, tenendo a riferimento ambiti, descrittori e punteggi di seguito indicati. La sufficienza è fissata a 70 punti.
Criteri di valutazione per la prova pratica – punto b)
Ambito 1 max punti 20 – Competenza progettuale e padronanza dei contenuti.
Ambito 2 max punti 40 – Uso di metodologie, strumenti e tecniche.
Ambito 3 max punti 20 – Analisi e rappresentazione dei risultati Ambito 4 max punti 20 – Argomentazione, documentazione e uso del linguaggio di settore.
QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA ORALE E PRATICA – SCARICA IL PDF
QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA ORALE CLASSI DI CONCORSO AB24, AB25 e BB02 (LINGUA STRANIERA)
La prova orale è volta ad accertare in particolare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso per la quale partecipa, secondo quanto previsto dall’Allegato A, e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti; a tal fine, nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.
La prova è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento.
In base al citato D.M. la prova orale prevede:
- un colloquio su domande disciplinari estratte all’inizio della prova e una lezione simulata su una traccia estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la prova. Qualora il candidato non sia presente all’ora prevista per l’estrazione, la commissione procede all’estrazione della traccia e ne dà comunicazione al candidato a mezzo posta elettronica, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso. Le domande e le tracce sono predisposte da ciascuna commissione giudicatrice secondo i programmi di cui all’art. 10 del D.M. e in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova orale.
Il Colloquio avrà una durata massima di 45 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e al decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 9 novembre 2021. La durata della lezione simulata non può essere superiore alla metà dell’effettiva durata della prova orale.
La prova è così strutturata:
1.) accertamento delle competenze didattiche generali attraverso un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata;
2.) accertamento delle conoscenze e delle competenze sulla disciplina della classe di concorso.
Il colloquio, ai sensi dell’art. 8 del D.M. n. 205/2023, è valutato al massimo 100 punti e superato da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
Criteri di valutazione
Ambito 1 – max 40 punti – Competenza di progettazione pedagogico-didattica, con riferimento alla preparazione teorica in ambito normativo, alla collocazione della progettazione rispetto al contesto dato.
Ambito 2 – max 30 punti – Conoscenza dell’argomento/i assegnato/i e delle metodologie didattiche più adeguate e coerenti con il tema da trattare.
Ambito 3 – max 30 punti – Interazione orale: comprensione e produzione in lingua inglese su argomenti di vari generi letterari e/o tecnico-scientifici.
QUADRO DI RIFERIMENTO DELLA PROVA ORALE CLASSI DI CONCORSO A-24, A-25 e B-02 (LINGUA STRANIERA)
La prova orale è volta ad accertare in particolare le conoscenze e le competenze del candidato sulla disciplina della classe di concorso per la quale partecipa, secondo quanto previsto dall’Allegato A, e le competenze didattiche generali, nonché la relativa capacità di progettazione didattica efficace – anche con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti; a tal fine, nel corso della prova orale si svolge altresì un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata.
La prova è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento.
In base al citato D.M. la prova orale prevede:
- un colloquio su domande disciplinari estratte all’inizio della prova e una lezione simulata su una traccia estratta 24 ore prima dell’orario programmato per la prova. Qualora il candidato non sia presente all’ora prevista per l’estrazione, la commissione procede all’estrazione della traccia e ne dà comunicazione al candidato a mezzo posta elettronica, all’indirizzo indicato nella domanda di partecipazione al concorso. Le domande e le tracce sono predisposte da ciascuna commissione giudicatrice secondo i programmi di cui all’art. 10 del D.M. e in numero pari a tre volte quello dei candidati ammessi alla prova orale.
Il Colloquio avrà una durata massima di 45 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104, e al decreto del Ministro per la Pubblica Amministrazione del 9 novembre 2021. La durata della lezione simulata non può essere superiore alla metà dell’effettiva durata della prova orale.
La prova è così strutturata:
1.) accertamento delle competenze didattiche generali attraverso un test didattico specifico, consistente in una lezione simulata;
2.) accertamento delle conoscenze e delle competenze sulla disciplina della classe di concorso;
3.) accertamento della capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER).
Il colloquio, ai sensi dell’art. 8 del D.M. n. 205/2023, è valutato al massimo 100 punti e superato da coloro che conseguono il punteggio minimo di 70 punti.
Criteri di valutazione
Ambito 1 – max 40 punti – Competenza di progettazione pedagogico-didattica, con riferimento alla preparazione teorica in ambito normativo, alla collocazione della progettazione rispetto al contesto dato.
Ambito 2 – max 20 – Conoscenza dell’argomento/i assegnato/i e delle metodologie didattiche più adeguate e coerenti con il tema da trattare.
Ambito 3 – max 30 punti – Interazione orale: comprensione e produzione nella lingua di riferimento su argomenti di vari generi letterari e/o tecnico-scientifici.
Ambito 4 – max 10 punti – Interazione orale: comprensione e produzione in lingua inglese su argomenti di ordine generale e professionale con riferimento almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER).