Concorso docenti PNRR 2: ecco il bando

Rosalia Cimino

11 Dicembre 2024

Docenti in ascesa

Concorso docenti PNRR 2: ecco il bando

Quiz Concorso PNRR3

ll Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il bando per il secondo Concorso PNRR destinato al reclutamento di docenti per la scuola dell’Infanzia/Primaria e la Secondaria di primo e secondo grado. 

La procedura riguarda tanto i posti comuni quanto quelli di sostegno, con importanti novità sui requisiti di accesso e sulle modalità di partecipazione. Scopriamo tutti i dettagli esplicitati dal bando.

Come presentare la domanda

Il bando ha previsto che la domanda di partecipazione al Concorso docenti PNRR 2 potesse essere presentata esclusivamente in modalità telematica. Per accedere alla piattaforma dedicata, i candidati hanno potuto scegliere tra due opzioni:

  • Il portale unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it
  • La piattaforma concorsi e procedure selettive sul sito ufficiale del Ministero www.mim.gov.it.

Per la compilazione dell’istanza, è stato necessario essere in possesso delle credenziali SPID o della Carta di Identità Elettronica (CIE) e avere l’abilitazione al servizio “Istanze on line”.

Le domande sono state inviate dalle ore 14:00 dell’11 dicembre fino alle ore 23:59 del 30 dicembre 2024. Le istanze presentate con modalità diverse non sono state prese in considerazione.

I posti messi a bando per il Concorso PNRR 2 sono in totale 19.032: di questi 8.355 sono destinati alla Scuola dell’Infanzia/Primaria e 10.677 alla Scuola Secondaria di I e II grado. Il 25%, pari a 4.840 cattedre, è riservato al Sostegno.

Requisiti di accesso per Infanzia/Primaria

Per i posti nella Scuola dell’Infanzia/Primaria, i requisiti d’accesso sono:

  • Abilitazione conseguita con la laurea in Scienze della Formazione Primaria o titolo estero riconosciuto in Italia.
  • Diploma magistrale con valore abilitante conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 o titolo analogo riconosciuto in Italia.

È prevista l’ammissione con riserva per chi ha conseguito il titolo all’estero e ha presentato domanda di riconoscimento.

Requisiti di accesso per la Scuola secondaria

Per quanto riguarda la Scuola secondaria, i requisiti di partecipazione variano a seconda del tipo di posto e sono disciplinati dall’art. 3 comma 8 del DM 205/2023. Di seguito i dettagli:

Posti comuni:

Per la copertura dei posti comuni è necessario il possesso di una laurea coerente con la classe di concorso (completa dei CFU/CFA per l’accesso alla specifica CdC) e in alternativa:

  • Abilitazione per la specifica classe di concorso;
  • Tre anni di servizio negli ultimi cinque, di cui almeno uno specifico nella classe di concorso richiesta;
  • 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche ottenuti entro il 31 ottobre 2022;
  • Almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale per l’abilitazione (partecipazione con riserva per chi li sta conseguendo nell’anno accademico 2023/24).

Posti di ITP (Insegnanti Tecnico-Pratici):

  • Abilitazione specifica o diploma di accesso alla classe di concorso, secondo quanto previsto dalla tabella B del DPR 19/2016.
  • Possibilità di partecipare con riserva per chi sta conseguendo i CFU richiesti nell’anno accademico 2023/24.

Posti di sostegno:

  • Titolo di accesso alla classe di concorso e diploma di specializzazione per il sostegno.
  • È prevista la partecipazione con riserva per chi ha conseguito il titolo all’estero ed entro la scadenza del bando ha presentato domanda di riconoscimento.

Numero di classi di concorso permesse

I candidati possono partecipare sia al concorso per Infanzia/Primaria che per la Secondaria (posto comune e sostegno), presentando due domande distinte. Per la scuola secondaria, è possibile scegliere:

  • Una classe di concorso per il primo grado.
  • Una classe di concorso per il secondo grado.
  • Il sostegno per il grado di istruzione corrispondente, se in possesso del titolo.

Guarda il video

Le prove del concorso

Le procedure, gestite su base regionale, saranno articolate in tre distinte fasi:

  • Prova scritta computer-based: consiste in 50 quesiti a risposta multipla da svolgersi in 100 minuti, finalizzati a valutare le competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché le competenze digitali e la conoscenza della lingua inglese. Alla prova scritta accedono i candidati in possesso dei titoli previsti per la partecipazione al concorso;
  • Prova orale: volta ad accertare le specifiche competenze disciplinari, le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica. Vi accedono i candidati che hanno riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova scritta, entro il limite massimo del triplo dei posti a bando per la singola regione e classe di concorso;
  • Valutazione dei titoli: riservata a coloro che hanno riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova orale.

La graduatoria dei vincitori sarà determinata nel limite massimo dei posti a bando per la singola regione e classe di concorso. Le procedure concorsuali si concluderanno entro l’estate e i vincitori saranno assunti a decorrere dal 1° settembre 2025.

La prova scritta

La prova scritta, computer-based, sarà valida per tutte le tipologie di posto per le quali il candidato partecipa. La durata del test è pari a 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

La prova scritta è composta da 50 quesiti, così ripartiti: 

  • 10 in ambito pedagogico;  
  • 15 nel settore psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;  
  • 15 in ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;  
  • 5 domande a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue; 
  • 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta. L’ordine delle 50 domande è somministrato a ciascun candidato in modalità casuale. Non ci sarà la previa pubblicazione dei quesiti. 

Durante lo svolgimento della prova, i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati. 

È fatto, altresì, divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della commissione giudicatrice. In caso di violazione è disposta l’immediata esclusione dal concorso. 

La prova orale

La prova orale per i posti comuni è volta ad accertare in particolare le conoscenze e le competenze del candidato sulla specifica tipologia di posto per la quale partecipa, secondo quanto previsto dall’Allegato A al Decreto ministeriale, e le competenze didattiche generali.

Inoltre, verrà valutata la capacità di progettazione didattica efficace, con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti. 

La prova orale per i posti di sostegno verte sul programma di cui al medesimo Allegato A e valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità.

Il colloquio orale ha una durata massima complessiva di 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992.

Cosa studiare

I programmi sono dettagliati nell’allegato A del DM n. 205/2023, modificato dal decreto ministeriale del 24 ottobre 2024. Per alcune classi di concorso, la preparazione include contenuti specifici legati alla didattica e alle metodologie.

Il secondo concorso PNRR rappresenta un’opportunità significativa per i docenti che aspirano a inserirsi stabilmente nel sistema scolastico italiano. Per questa ragione, è bene prepararsi al meglio per massimizzare le opportunità di superare il concorso docenti.

Le date della prova scritta

Le prove scritte del Concorso PNRR2 si svolgeranno nelle seguenti date:

Infanzia e primaria (posto comune e sostegno): 

  • 19 febbraio 2025;

Secondaria di primo e secondo grado (posto comune e sostegno):

  • 25 febbraio 2025;
  • 26 febbraio 2025;
  • 27 febbraio 2025,

Ogni giornata prevede due sessioni d’esame:

  • Turno mattutino:
    • Identificazione: dalle ore 8.00
    • Svolgimento della prova: dalle ore 9.00 alle 10.40
  • Turno pomeridiano:
    • Identificazione: dalle ore 13.30
    • Svolgimento della prova: dalle ore 14.30 alle 16.10

La data di convocazione di ciascun candidato e la sede della prova saranno comunicate dagli Uffici Scolastici Regionali almeno quindici giorni prima della data di svolgimento della prova stessa. 

Gli avvisi saranno pubblicati sulla piattaforma inpa.gov.it e nella sezione Graduatorie della Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, oltre ai siti ufficiali degli USR di riferimento.