Concorso docenti PNRR 2: ecco il bando

Docenti in ascesa

ll Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato il bando per il secondo Concorso PNRR destinato al reclutamento di docenti per la scuola dell’Infanzia/Primaria e la Secondaria di primo e secondo grado. 

La procedura riguarda tanto i posti comuni quanto quelli di sostegno, con importanti novità sui requisiti di accesso e sulle modalità di partecipazione. Scopriamo tutti i dettagli esplicitati dal bando.

Come presentare la domanda

Il bando ha previsto che la domanda di partecipazione al Concorso docenti PNRR 2 potesse essere presentata esclusivamente in modalità telematica. Per accedere alla piattaforma dedicata, i candidati hanno potuto scegliere tra due opzioni:

  • Il portale unico del reclutamento, raggiungibile all’indirizzo www.inpa.gov.it
  • La piattaforma concorsi e procedure selettive sul sito ufficiale del Ministero www.mim.gov.it.

Per la compilazione dell’istanza, è stato necessario essere in possesso delle credenziali SPID o della Carta di Identità Elettronica (CIE) e avere l’abilitazione al servizio “Istanze on line”.

Le domande sono state inviate dalle ore 14:00 dell’11 dicembre fino alle ore 23:59 del 30 dicembre 2024. Le istanze presentate con modalità diverse non sono state prese in considerazione.

I posti messi a bando per il Concorso PNRR 2 sono in totale 19.032: di questi 8.355 sono destinati alla Scuola dell’Infanzia/Primaria e 10.677 alla Scuola Secondaria di I e II grado. Il 25%, pari a 4.840 cattedre, è riservato al Sostegno.

Requisiti di accesso per Infanzia/Primaria

Per i posti nella Scuola dell’Infanzia/Primaria, i requisiti d’accesso sono:

  • Abilitazione conseguita con la laurea in Scienze della Formazione Primaria o titolo estero riconosciuto in Italia.
  • Diploma magistrale con valore abilitante conseguito entro l’anno scolastico 2001/2002 o titolo analogo riconosciuto in Italia.

È prevista l’ammissione con riserva per chi ha conseguito il titolo all’estero e ha presentato domanda di riconoscimento.

Requisiti di accesso per la Scuola secondaria

Per quanto riguarda la Scuola secondaria, i requisiti di partecipazione variano a seconda del tipo di posto e sono disciplinati dall’art. 3 comma 8 del DM 205/2023. Di seguito i dettagli:

Posti comuni:

Per la copertura dei posti comuni è necessario il possesso di una laurea coerente con la classe di concorso (completa dei CFU/CFA per l’accesso alla specifica CdC) e in alternativa:

  • Abilitazione per la specifica classe di concorso;
  • Tre anni di servizio negli ultimi cinque, di cui almeno uno specifico nella classe di concorso richiesta;
  • 24 CFU in discipline psicopedagogiche e metodologie didattiche ottenuti entro il 31 ottobre 2022;
  • Almeno 30 CFU/CFA del percorso universitario e accademico di formazione iniziale per l’abilitazione (partecipazione con riserva per chi li sta conseguendo nell’anno accademico 2023/24).

Posti di ITP (Insegnanti Tecnico-Pratici):

  • Abilitazione specifica o diploma di accesso alla classe di concorso, secondo quanto previsto dalla tabella B del DPR 19/2016.
  • Possibilità di partecipare con riserva per chi sta conseguendo i CFU richiesti nell’anno accademico 2023/24.

Posti di sostegno:

  • Titolo di accesso alla classe di concorso e diploma di specializzazione per il sostegno.
  • È prevista la partecipazione con riserva per chi ha conseguito il titolo all’estero ed entro la scadenza del bando ha presentato domanda di riconoscimento.

Numero di classi di concorso permesse

I candidati possono partecipare sia al concorso per Infanzia/Primaria che per la Secondaria (posto comune e sostegno), presentando due domande distinte. Per la scuola secondaria, è possibile scegliere:

  • Una classe di concorso per il primo grado.
  • Una classe di concorso per il secondo grado.
  • Il sostegno per il grado di istruzione corrispondente, se in possesso del titolo.

Le prove del concorso

Le procedure, gestite su base regionale, saranno articolate in tre distinte fasi:

  • Prova scritta computer-based: consiste in 50 quesiti a risposta multipla da svolgersi in 100 minuti, finalizzati a valutare le competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico e didattico-metodologico, nonché le competenze digitali e la conoscenza della lingua inglese. Alla prova scritta accedono i candidati in possesso dei titoli previsti per la partecipazione al concorso;
  • Prova orale: volta ad accertare le specifiche competenze disciplinari, le competenze didattiche generali e la capacità di progettazione didattica. Vi accedono i candidati che hanno riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova scritta, entro il limite massimo del triplo dei posti a bando per la singola regione e classe di concorso;
  • Valutazione dei titoli: riservata a coloro che hanno riportato un punteggio di almeno 70/100 nella prova orale.

La graduatoria dei vincitori sarà determinata nel limite massimo dei posti a bando per la singola regione e classe di concorso. Le procedure concorsuali si concluderanno entro l’estate e i vincitori saranno assunti a decorrere dal 1° settembre 2025.

La prova scritta

La prova scritta, computer-based, sarà valida per tutte le tipologie di posto per le quali il candidato partecipa. La durata del test è pari a 100 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.

La prova scritta è composta da 50 quesiti, così ripartiti: 

  • 10 in ambito pedagogico;  
  • 15 nel settore psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;  
  • 15 in ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione;  
  • 5 domande a risposta multipla sulla conoscenza della lingua inglese al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue; 
  • 5 quesiti a risposta multipla sulle competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento.

Ciascun quesito consiste in una domanda seguita da quattro risposte, delle quali solo una è esatta. L’ordine delle 50 domande è somministrato a ciascun candidato in modalità casuale. Non ci sarà la previa pubblicazione dei quesiti. 

Durante lo svolgimento della prova, i candidati non possono introdurre nella sede di esame carta da scrivere, appunti, libri, dizionari, testi di legge, pubblicazioni, strumenti di calcolo, telefoni portatili e strumenti idonei alla memorizzazione o alla trasmissione di dati. 

È fatto, altresì, divieto ai candidati di comunicare tra loro verbalmente o per iscritto, ovvero di mettersi in relazione con altri, salvo che con gli incaricati della vigilanza e con i componenti della commissione giudicatrice. In caso di violazione è disposta l’immediata esclusione dal concorso. 

La prova orale

La prova orale per i posti comuni è volta ad accertare in particolare le conoscenze e le competenze del candidato sulla specifica tipologia di posto per la quale partecipa, secondo quanto previsto dall’Allegato A al Decreto ministeriale, e le competenze didattiche generali.

Inoltre, verrà valutata la capacità di progettazione didattica efficace, con riferimento all’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali, finalizzato al raggiungimento degli obiettivi previsti dagli ordinamenti didattici vigenti. 

La prova orale per i posti di sostegno verte sul programma di cui al medesimo Allegato A e valuta la competenza del candidato nelle attività di sostegno all’alunno con disabilità.

Il colloquio orale ha una durata massima complessiva di 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili di cui all’articolo 20 della legge 5 febbraio 1992.

Cosa studiare

I programmi sono dettagliati nell’allegato A del DM n. 205/2023, modificato dal decreto ministeriale del 24 ottobre 2024. Per alcune classi di concorso, la preparazione include contenuti specifici legati alla didattica e alle metodologie.

Il secondo concorso PNRR rappresenta un’opportunità significativa per i docenti che aspirano a inserirsi stabilmente nel sistema scolastico italiano. Per questa ragione, è bene prepararsi al meglio per massimizzare le opportunità di superare il concorso docenti.

Le date della prova scritta

Le prove scritte del Concorso PNRR2 si svolgeranno nelle seguenti date:

Infanzia e primaria (posto comune e sostegno): 

  • 19 febbraio 2025;

Secondaria di primo e secondo grado (posto comune e sostegno):

  • 25 febbraio 2025;
  • 26 febbraio 2025;
  • 27 febbraio 2025,

Ogni giornata prevede due sessioni d’esame:

  • Turno mattutino:
    • Identificazione: dalle ore 8.00
    • Svolgimento della prova: dalle ore 9.00 alle 10.40
  • Turno pomeridiano:
    • Identificazione: dalle ore 13.30
    • Svolgimento della prova: dalle ore 14.30 alle 16.10

La data di convocazione di ciascun candidato e la sede della prova saranno comunicate dagli Uffici Scolastici Regionali almeno quindici giorni prima della data di svolgimento della prova stessa. 

Gli avvisi saranno pubblicati sulla piattaforma inpa.gov.it e nella sezione Graduatorie della Piattaforma Concorsi e Procedure selettive, oltre ai siti ufficiali degli USR di riferimento.

Condividi questo articolo