Concorso DSGA: oggi la prova scritta

Aspirante dsga che effettua prova scritta del concorso

È prevista per oggi – giovedì 10 aprile 2025 – in un unico turno pomeridiano nazionale, la prova scritta del Concorso per DSGA, ex Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi, ora appartenenti all’area dei Funzionari e dell’Elevata Qualificazione. 

La prova si svolge dalle ore 14:30 alle 16:30, anche se i candidati dovranno presentarsi in sede d’esame alle ore 13.30 per espletare la fase di riconoscimento.

Esame: struttura e contenuti

L’esame consiste in 60 quesiti a risposta multipla, da completare in 120 minuti, con la necessità di raggiungere un punteggio minimo di 42 su 60 per accedere alla fase successiva, quella orale. 

I quesiti spaziano su diverse aree tematiche: si parte dal diritto costituzionale e amministrativo, passando per il diritto civile, per arrivare alla contabilità pubblica e alla gestione amministrativo-contabile delle istituzioni scolastiche. 

Ulteriori argomenti includono il diritto del lavoro con particolare riferimento al pubblico impiego, la legislazione scolastica e l’organizzazione delle scuole autonome, fino ad arrivare al diritto penale, con un focus sui reati contro la Pubblica Amministrazione.

Una tale articolata distribuzione delle materie richiede una preparazione approfondita e ben strutturata per affrontare al meglio e superare, successivamente, il colloquio orale del concorso per DSGA.

I posti suddivisi a livello regionale

La distribuzione territoriale a livello regionale dei posti previsti per DSGA è la seguente:

  • Abruzzo: 24 posti
  • Basilicata: 0 posti
  • Calabria: 6 posti
  • Campania: 11 posti
  • Emilia-Romagna: 157 posti
  • Friuli Venezia Giulia: 35 posti
  • Lazio: 133 posti
  • Liguria: 41 posti
  • Lombardia: 416 posti
  • Marche: 44 posti
  • Molise: 0 posti
  • Piemonte: 171 posti
  • Puglia: 29 posti
  • Sardegna: 44 posti
  • Sicilia: 30 posti
  • Toscana: 108 posti
  • Umbria: 13 posti
  • Veneto: 173 posti

I requisiti di accesso al Concorso per DSGA

Il concorso ordinario per l’assunzione di 1.435 Direttori dei Servizi Generali ed Amministrativi prevede due prove: un esame scritto, un esame orale e la valutazione dei titoli. I requisiti di accesso sono i seguenti:

Requisiti generali

Tra i requisiti generali, troviamo l’obbligo di possedere la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale: chi non l’ha ancora ottenuta, sarà ammesso con riserva di conseguimento entro la data di immissione in ruolo. Indispensabili per la partecipazione alla procedura concorsuale sono, poi:

  • Cittadinanza italiana, o di uno degli Stati membri dell’Unione europea, o cittadinanza di uno Stato non appartenente all’UE, a condizione che siano soddisfatte le circostanze previste dall’articolo 38 del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001.
  • Possesso di un diploma di laurea, laurea specialistica o magistrale nell’area giuridico-economica, come specificato nell’allegato A del bando, o un titolo analogo ottenuto all’estero ritenuto equivalente ai sensi della normativa vigente.
  • Godimento dei diritti civili.
  • Idoneità fisica allo svolgimento delle mansioni richieste dal ruolo.
  • Posizione regolare nei confronti del servizio di leva.

Requisiti specifici

Tra i requisiti specifici, troviamo il possesso di una delle seguenti Lauree o titolo equipollente:

  • LMG/01 Giurisprudenza;
  • LM-87 Servizio sociale e politiche sociali;
  • LM-52 Politiche internazionali;
  • LM-56 Scienze dell’economia;
  • LM-62 Scienze della politica;
  • LM-63 Scienze della pubblica amministrazione;
  • LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo;
  • LM-88 Sociologia e ricerca sociale;
  • LM-90 Studi europei;
  • LM-77 Scienze economico-aziendali.

Non è richiesta esperienza pregressa nel settore.

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