Concorso per DSGA: le proposte del sindacato FLC CGIL

Mani unite per fare proposte

Dopo l’incontro con le organizzazioni sindacali circa la procedura concorsuale che riguarda i Funzionari ad Elevata Qualificazione con incarico da DSGA, il MIM ha fatto sapere che la data interessata dalla pubblicazione del bando di Concorso è il prossimo 13 Dicembre. Vediamo quali sono le proposte avanzate dal sindacato FLC CGIL.

Cosa ha previsto il MIM per il bando di concorso per DSGA 

Il Concorso ordinario che prevede l’assunzione di 1.435 DSGA si caratterizza per un iter procedurale dettagliato e ben strutturato, fondato sul regolamento DM 863 del 18 dicembre 2018, che stabilisce criteri chiari per l’ammissione e lo svolgimento delle prove. 

L’accesso è riservato ai possessori di Lauree Specialistiche, Magistrali o del previgente ordinamento, superando definitivamente le precedenti voci che paventavano una potenziale dequalificazione dei titoli di studio. 

Un elemento di novità significativo è rappresentato dall’introduzione della CIAD, la Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale, che i candidati dovranno conseguire entro il momento dell’assunzione a tempo indeterminato.

Il percorso selettivo si svilupperà in più fasi, escludendo la tradizionale prova preselettiva e concentrandosi su una più articolata valutazione delle competenze dei candidati. 

La prova scritta è programmata entro la fine di febbraio, seguita dalla prova orale che si svolgerà tra la fine di marzo e la metà di aprile. Nel mese di maggio è prevista la valutazione dei titoli dei candidati che avranno superato le prove scritte e orali. 

L’iter si concluderà con la pubblicazione della graduatoria dei vincitori entro la fine di maggio, con l’assunzione e l’inizio del servizio fissato per il 1° settembre 2025, offrendo così ai candidati idonei una prospettiva professionale chiara e determinata.

Le proposte di FLC CGIL per il Concorso DSGA 

Nel corso dell’incontro, il sindacato FLC CGIL ha avanzato le seguenti proposte:

  • eliminare il vincolo triennale di permanenza per i vincitori;
  • ricalibrare le materie di studio in coerenza con il lavoro concreto che dovranno svolgere i neoassunti e per questo riducendo di molto i contenuti su diritto civile e penale (elementi già posseduti nel titolo di studio) ed incrementando invece quelli concernenti l’amministrazione scolastica e la legislazione scolastica che sono strettamente connesse con le competenze del DSGA; 
  • valutare anche il servizio svolto dagli assistenti amministrativi senza posizione economica e non soltanto quello di chi le possiede.

Il Ministero, poi, nella fase conclusiva della riunione informativa ha accolto la richiesta del sindacato di eliminare il vincolo di permanenza triennale. L’Amministrazione si è, poi, riservata di verificare la praticabilità delle altre richieste alla luce del regolamento.

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