Come diventare DSGA: la guida completa

Interpelli nazionali per ricoprire il ruolo di DSGA

Chi desidera entrare a far parte del personale ATA dando inizio a una nuova carriera o chi, invece, lavora già come personale ATA presso un istituto scolastico e vuole migliorare la sua posizione lavorativa, può partecipare al Concorso DSGA (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi).

Ma di cosa si occupa il DSGA? In cosa consiste la procedura concorsuale? Quali sono i requisiti richiesti? Vediamolo più nel dettaglio. 

Chi è il DSGA e cosa fa

Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, conosciuto con l’acronimo DSGA, è la figura di riferimento in qualsiasi scuola di qualunque livello, in quanto ha il compito di gestire, controllare e organizzare le attività amministrativo-contabili e i servizi generali dell’istituto. 

Il DSGA è sempre subordinato al Dirigente Scolastico e, nonostante debba attenersi alle sue direttive, mantiene comunque una certa autonomia operativa che gli consente di:

  • gestire il personale ATA, supervisionando e dirigendo le attività svolte; 
  • organizzare i servizi scolastici, preparando e monitorando i servizi contabili e amministrativi all’interno dell’istituto scolastico;
  • pianificare le attività volte al corretto funzionamento della scuola, in collaborazione con il DS; 
  • svolgere studi e/o pianificazioni che richiedono competenze mirate e specifiche; 
  • formare il personale, offrendo un valido supporto alla scuola; 
  • eseguire l’inventario dei beni mobili, assumendo così anche il ruolo di Funzionario delegato; 
  • svolgere attività di ispezione all’interno dell’istituto scolastico. 

Il DSGA, inoltre, in qualità di segretario verbalizzante fa parte della Giunta Esecutiva, un organo collegiale che si occupa di presentare proposte per il Programma annuale da discutere e approvare in occasione del Consiglio di Istituto.

I requisiti per diventare DSGA

Chi aspira a diventare DSGA deve sapere che il prossimo concorso ordinario è composto da due prove, cioè un esame scritto e un esame orale, seguite dalla valutazione dei titoli. I requisiti per diventare DSGA e, quindi, poter partecipare al concorso si dividono in generali e specifici. 

Tra i requisiti generali rientrano: 

  • cittadinanza italiana, o di uno Stato membro dell’Unione Europea; in alternativa, cittadinanza di uno stato extra UE, a patto che si rispettino i criteri previsti dall’articolo 38 del decreto legislativo n. 165 del 30 marzo 2001;
  • diploma di laurea, laurea specialistica o laurea magistrale in ambito giuridico-economico, o un titolo equivalente ottenuto all’estero; 
  • Certificazione Internazionale di Alfabetizzazione Digitale (CIAD) e coloro che non ne sono ancora in possesso possono comunque presentare domanda, essere ammessi alla procedura con riserva, per poi conseguirla entro la data di immissione in ruolo.

Sempre tra i requisiti generali, inoltre, è richiesto di essere in regola con il servizio di leva, di godere dei diritti civili e dell’idoneità fisica per lo svolgimento di tutte quelle attività previste dal ruolo. 

Oltre ai requisiti generali, per poter partecipare al Concorso Ordinario per DSGA, sono previsti anche dei requisiti specifici inerenti al possesso di una laurea (o titolo equipollente) nelle seguenti discipline:

  • LMG/01 Giurisprudenza;
  • LM-87 Servizio sociale e politiche sociali;
  • LM-52 Politiche internazionali;
  • LM-56 Scienze dell’economia;
  • LM-62 Scienze della politica;
  • LM-63 Scienze della pubblica amministrazione;
  • LM-81 Scienze per la cooperazione allo sviluppo;
  • LM-88 Sociologia e ricerca sociale;
  • LM-90 Studi europei;
  • LM-77 Scienze economico-aziendali.

Si sottolinea che possono partecipare al concorso anche coloro che non hanno ancora maturato esperienza nel settore. 

DSGA a lavoro
Il DSGA è subordinato al Dirigente Scolastico, ma mantiene comunque una certa autonomia operativa.

Il concorso pubblico per diventare DSGA

A seguito della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del DPCM 5 luglio 2024, il Ministero dell’Istruzione e del merito ha avviato le procedure concorsuali finalizzate al reclutamento di quasi 3mila unità per ricoprire il ruolo di DSGA nel triennio 2024/2027.

Ecco cosa c’è da sapere su tempi, modalità e prove previsti dal concorso. 

Come funziona il concorso DSGA

Per l’assunzione dei nuovi DSGA sono stati indetti due concorsi: uno ordinario, aperto ai candidati esterni, e uno invece riservato agli assistenti amministrativi che svolgono già il ruolo di DSGA da almeno 3 anni. 

Per quanto riguarda il Concorso ordinario DSGA, il bando è già disponibile: i candidati possono presentare domanda dal 16 dicembre 2024 al 15 gennaio 2025 tramite la piattaforma Istanze OnLine, accedendo tramite le credenziali SPID o CIE. 

Prove d’esame del concorso: quali e quante sono

Le prove del concorso DSGA sono composte da una prova scritta, una prova orale e la valutazione finale dei titoli. Il punteggio massimo che è possibile ottenere è di 150 punti, così suddivisi: 

  • 60 punti per la prova scritta; 
  • 60 punti per la prova orale;
  • 30 punti per la valutazione dei titoli.

La prova scritta è unica su tutto il territorio italiano e ha una durata di 120 minuti. Ai candidati, tramite pc, vengono proposte 60 domande a risposta multipla, distribuite in modo casuale per ogni candidato e così raggruppate:

  • 5 domande di diritto costituzionale;
  • 18 di contabilità e gestione amministrativo-contabile in ambito scolastico;
  • 4 di diritto civile;
  • 8 di legislazione scolastica;
  • 10 di diritto del lavoro; 
  • 3 di diritto penale;
  • 12 di gestione amministrativa e ordinamento delle scuole autonome.

La prova orale, della durata di 50 minuti al massimo, prevede invece:

  • un colloquio inerente le materie d’esame e un caso pratico relativo proprio al ruolo di DSGA;
  • la verifica delle competenze informatiche;
  • una prova in lingua inglese, comprensiva di lettura e traduzione di un testo.

Per superare la prova scritta occorre ottenere un punteggio di almeno 42/60.

La valutazione dei titoli, infine, suddivisa in titoli culturali e titoli professionali aggiuntivi, permette di ottenere un massimo di 30 punti.

Come prepararsi per diventare DSGA 

Per affrontare e, soprattutto, superare le prove previste dal Concorso DSGA, i candidati devono prepararsi accuratamente su determinate materie, sulle quali si basano i quesiti previsti dalla prova scritta. Nello specifico:

  • Diritto del Lavoro Pubblico, con un approfondimento sulla normativa inerente i rapporti di lavoro nel settore pubblico, in particolare la gestione del personale, il CCNL scuola e la contrattazione collettiva; 
  • Diritto Amministrativo, con lo studio delle leggi riferite all’attività delle pubbliche amministrazioni; 
  • Legislazione Scolastica, che racchiude tutte le normative che regolano il sistema scolastico italiano, con particolare attenzione al Testo Unico della scuola; 
  • Contabilità Pubblica e Bilancio, dato che il DSGA si occupa proprio della gestione finanziaria della scuola; 
  • Sicurezza sul Lavoro, poiché il DSGA è responsabile anche della sicurezza nelle scuole. 

Per arrivare preparati ed essere in grado di sostenere le prove concorsuali, è consigliato seguire un corso di preparazione al concorso per DSGA, con il quale approfondire gli argomenti appena elencati e aumentare la probabilità di esito positivo.

Condividi questo articolo