Importanti novità in arrivo nel mondo dell’istruzione: attesa una riunione del Consiglio dei Ministri per l’approvazione di un decreto Pubblica Amministrazione bis che includerà anche misure per il mondo scolastico.
Secondo alcune indiscrezioni che abbiamo raccolto nei giorni scorsi, due articoli del decreto riguarderanno specificamente il settore dell’istruzione. Con disposizioni relative al reclutamento del personale scolastico e alle procedure concorsuali. Oltre a misure per rafforzare le capacità amministrative del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM).
SOMMARIO
Toggle- Reclutamento del personale scolastico: la prova scritta e orale
- Decreto Pubblica Amministrazione: le Graduatorie del Concorso ordinario 2020
- Decreto Pubblica Amministrazione: Percorso abilitante di formazione iniziale (60 CFU)
- Docenti ingabbiati
- Decreto Pubblica Amministrazione: Rafforzamento delle capacità amministrative del MIM
Reclutamento del personale scolastico: la prova scritta e orale
L’articolo 17 del decreto PA prevede modifiche alle procedure concorsuali, sia per la prova scritta che per quella orale.
Anzitutto, durante il periodo di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) nell’ambito della prova scritta sarà introdotta una struttura che prevede quesiti a risposta multipla. Finalizzata, in particolare, a valutare le conoscenze e le competenze del candidato in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, informatico e linguistico (inglese, almeno di livello B2).
Una volta esaurita la fase legata al PNRR, invece, sarà eventualmente possibile orientarsi verso una prova scritta a risposta aperta.
La prova orale, anch’essa oggetto di importanti modifiche, si proporrà di valutare in modo approfondito le competenze e le conoscenze specifiche del candidato, concentrandosi sulla disciplina della classe di concorso o sulla tipologia di posto per cui concorre. Inoltre, saranno prese in considerazione le abilità didattiche e l’eccellenza nell’arte dell’insegnamento, tramite l’impiego di un apposito test di valutazione.
Decreto Pubblica Amministrazione: le Graduatorie del Concorso ordinario 2020
Il Decreto Pubblica Amministrazione bis dovrebbe, inoltre, apportare importanti cambiamenti anche per quanto concerne le Graduatorie del Concorso ordinario 2020. Queste ultime diventeranno infatti Graduatorie ad esaurimento, così come previsto dal comma 2 dell’articolo 17 del decreto PA.
Il provvedimento stabilisce, infatti, che queste graduatorie saranno prorogate fino al loro esaurimento. A partire dall’anno scolastico 2024/2025, tali graduatorie saranno utilizzate solo per le assunzioni residue rispetto agli obiettivi previsti dal PNRR. Da precisare, inoltre, che tale disposizione non si applica ai concorsi banditi successivamente all’entrata in vigore del provvedimento.
Decreto Pubblica Amministrazione: Percorso abilitante di formazione iniziale (60 CFU)
Il decreto PA bis introdurrà modifiche anche al percorso di formazione iniziale degli insegnanti. Per gli anni accademici 2023/2024 e 2024/2025, infatti, i corsi universitari e accademici di formazione iniziale potranno essere svolti in modalità telematica sincrona. Fino ad un massimo del 50% rispetto alla durata totale del percorso, rispetto al 20% previsto attualmente.
Ovviamente, questo non vale per quanto concerne le attività di tirocinio e di laboratorio.
Docenti ingabbiati
Cambiano anche le disposizioni riguardanti i docenti ingabbiati. Il decreto legge prevede, a questo riguardo, la soppressione del comma 3 che faceva riferimento al decreto legislativo del 13 aprile 2017. Il quale stabiliva una quantità numerica di docenti abilitati.
In questo modo, si elimina il collegamento tra il fabbisogno e le cattedre, consentendo una maggiore flessibilità senza limiti numerici.
Decreto Pubblica Amministrazione: Rafforzamento delle capacità amministrative del MIM
Nell’articolo 18 del decreto PA bis sono, inoltre, previste misure per rafforzare le funzioni di controllo e ispezione del Ministero dell’Istruzione e del Merito. In particolare, per quanto concerne le istituzioni scolastiche, l’organizzazione e il funzionamento del sistema di istruzione tecnologica superiore e del sistema di istruzione e formazione professionale (IeFP).
A tale scopo, l’organico del Ministero è stato aumentato di 2 posizioni dirigenziali di livello generale e di 8 posizioni dirigenziali amministrative di livello non generale.
Inoltre, il Ministero è autorizzato a reclutare 40 unità di personale, mediante contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, da inquadrare nell’Area dei funzionari del CCNL Comparto Funzioni Centrali 2021. Queste assunzioni avverranno tramite procedure concorsuali pubbliche o lo scorrimento di graduatorie di concorsi pubblici.
Per l’anno 2023 è stata stanziata una spesa di 635.507 euro, che include 300.000 euro per la gestione delle procedure concorsuali e 167.754 euro per le spese di funzionamento legate alle nuove assunzioni e alle posizioni dirigenziali.