Enti di formazione riconosciuti dal MIUR: cosa sono e normativa

Enti riconosciuti dal MIUR

La formazione continua è vitale in ogni ambito lavorativo. Questo vale anche per i docenti e per il personale ATA. Per fare in modo che ciò avvenga, però, bisogna affidarsi a enti riconosciuti dal MIUR.

Questi ultimi, infatti, sono gli unici in grado di fornire gli attestati valevoli ai fini di concorsi e di graduatorie. Il tutto è rivolto sia alle certificazioni informatiche che alle certificazioni linguistiche.

Enti riconosciuti dal MIUR: cosa sono

Dunque, cosa sono gli enti riconosciuti dal MIUR? A specificarlo ci pensa lo stesso Ministero dell’Istruzione. Solo quest’ultimo, infatti, può dare la delibera necessaria per poter rendere i corsi di preparazione validi ai fini della legge.

Le certificazioni informatiche e le certificazioni linguistiche servono, per esempio, nelle graduatorie scolastiche. Non solo, poiché esse possono essere adoperate anche per concorsi pubblici o per ampliare le proprie competenze in ambito aziendale.

Tutto ciò fa comprendere il motivo per cui gli aspiranti docenti o gli aspiranti personale ATA non dovrebbero affidarsi a chiunque.

Per raggiungere i traguardi prefissati, infatti, questi soggetti devono rivolgersi solo a istituti convenzionati dal Ministero dell’Istruzione.

Normativa

Naturalmente, vi è una normativa ben delineata dietro tutto ciò. A tal proposito, è stata emanata la Direttiva n. 170 del 21 marzo 2016. Essa ruota proprio intorno all’accreditamento degli enti di formazione.

Nell’articolo 1, per esempio, si parla delle finalità da perseguire. Infatti, si disciplinano le modalità di accreditamento, di qualificazione e di riconoscimento dei corsi volti a preparare il personale scolastico.

Negli articoli successivi, invece, vengono esposti i requisiti necessari per ottenere l’accreditamento. Non tutti, infatti, possono essere enti riconosciuti dal MIUR

Inoltre, si parla di come questi istituti di formazione debbano presentare l’istanza per ricevere l’accredito e la qualificazione.

Un percorso decisamente strutturato che risulta essere una carta vincente per tutti. In questo modo, infatti, il MIUR potrà avere tra le sue fila solo soggetti competenti.

Allo stesso tempo, dato il patrocinio del Ministero dell’Istruzione, gli utenti potranno raccomandarsi senza pensieri agli enti ritenuti validi.

Enti riconosciuti dal MIUR e certificazioni informatiche

Gli enti riconosciuti dal MIUR si occupano, per esempio, di preparare i corsi relativi alle certificazioni informatiche per la scuola. Esse si distinguono anche in base ai loro possibili fruitori.

Per il personale ATA, infatti, gli attestati digitali ruotano intorno alle competenze base da acquisire nei mezzi tecnologici. Di conseguenza, questa compagine lavorativa potrà perseguire formazioni come:

  • Corso Dattilografia, relativo all’uso corretto della tastiera del computer e valido soprattutto per gli assistenti amministrativi;
  • Corso EIPASS, utile per poter attestare le competenze nell’utilizzo degli strumenti dell’ICT;
  • Corso Pekit, volto ad accrescere le abilità nell’uso del PC e del mondo web.

Diverso, invece, è il ragionamento da fare per gli aspiranti docenti. Questi ultimi, infatti, devono acquisire doti da adoperare durante le lezioni per stimolare i propri alunni allo studio.

La formazione concernente tale categoria ruota intorno a:

  • Corso EIPASS;
  • Corso LIM, per poter utilizzare al meglio la Lavagna Interattiva Multimediale e creare nuove metodologie di insegnamento;
  • Corso Tablet, utile per saper adoperare un altro strumento in grado di ampliare la didattica inclusiva in ogni sua forma;
  • Corso Coding, per assimilare e trasmettere il pensiero computazionale e tecnologico..

Le certificazioni linguistiche

Un altro settore di cui si occupano gli enti riconosciuti dal MIUR sono le certificazioni linguistiche. Qui bisogna soffermarsi su un particolare. Infatti, dal 12 aprile 2022 il Ministero dell’Istruzione mette a disposizione la nuova Piattaforma Enti Certificatori Lingue Straniere.

La suddetta piattaforma è utile per le seguenti ragioni:

  • consente al personale scolastico di visionare quali siano effettivamente gli enti riconosciuti dal MIUR;
  • permette agli istituti formativi di presentare l’istanza di accreditamento presso l’elenco ufficiale del MIUR.

Inoltre, il Decreto Ministeriale n. 62 del 10 marzo 2022 sottolinea i requisiti per poter rendere valide le certificazioni linguistiche.

Infine, si ricorda che per essere valido, un attestato di siffatto genere deve seguire i criteri emanati dal Decreto Ministeriale n. 3889 del 7 marzo 2012. Ivi si parla di dover acquisire quattro abilità diverse in una lingua straniera:

  • ascolto;
  • parlato;
  • lettura;
  • scrittura.

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