Anche il mondo dell’istruzione necessita di essere guardato sotto la lente delle migliorie continue e costanti. In tale ottica rientra quella che è definita come innovazione didattica.
Infatti, con l’evoluzione degli strumenti digitali, la società sta affrontando una serie di sfide e opportunità uniche nel settore dell’apprendimento.
L’innovazione didattica si riferisce a una serie di approcci, strumenti e pratiche che mirano a migliorare l’apprendimento e l’insegnamento. È un processo dinamico che si evolve costantemente, spinto da cambiamenti culturali, tecnologici ed educativi.
Di conseguenza, risulta essere una tematica essenziale all’interno della nuova visione di docenza. Pertanto, deve essere analizzata nei dettagli per meglio essere assimilata dato che può essere adoperata anche nel campo dei Bisogni Educativi Speciali.
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Cosa si intende per innovazione didattica?
Quando si parla di innovazione didattica non si può fare a meno di pensare a un vero e proprio cambiamento culturale. Lo stesso ha profondamente influenzato i modelli educativi.
In ogni caso, quando si prende tale argomento ci si riferisce a un approccio pedagogico preciso. Lo stesso adopera le nuove tecnologie per affrontare le sfide della scuola contemporanea.
Lo scopo è quello di attuare una trasformazione delle aule in uno spazio aperto all’apprendimento, oltre che un semplice luogo fisico. Così facendo, si possono offrire agli studenti le competenze necessarie nella società odierna.
Da qui la nascita di un vero e proprio cambio di prospettiva. Infatti, le tecnologie non sono più semplici ausili. Esse sono integrate in ogni aspetto dell’educazione.
Sono adoperate nelle aule, nelle amministrazioni, ma anche nei laboratori. Il loro scopo principale è supportare l’apprendimento e la formazione, ma servono anche a contribuire a semplificare le operazioni amministrative.
Quali sono le metodologie didattiche innovative?
L’innovazione didattica adopera le nuove tecnologie, ma non si limita di certo a esse. Infatti, essa è correlata alla ricerca, alla sperimentazione di inedite prassi educative e all’adozione di metodologie attive e laboratoriali.
In merito, bisogna comprendere quali effettivamente siano le metodologie didattiche innovative. Le stesse si traducono in approcci all’insegnamento.
Questi ultimi si differenziano dalle tradizionali lezioni frontali. Inoltre, cercano di coinvolgere gli studenti in modo più attivo e partecipativo.
Tra i suddetti strumenti si possono elencare i seguenti:
- l’apprendimento cooperativo;
- il lavoro di gruppo e/o a coppie;
- il tutoring;
- l’apprendimento per scoperta;
- la suddivisione del tempo in tempi;
- l’utilizzo di mediatori didattici;
- l’uso di attrezzature e ausili informatici, di software e sussidi specifici.
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