Il personale ATA ha al proprio interno numerose figure professionali. Per questo sono in tanti a voler conoscere le diverse graduatorie ATA. In tal modo potranno intraprendere il lavoro a cui anelano.
Infatti, a seconda della posizione in cui si è, le possibilità che il proprio sogno si realizzi possono aumentare o diminuire.
SOMMARIO
ToggleCosa sono le graduatorie ATA?
Le graduatorie ATA sono degli elenchi prodotti dal Ministero dell’Istruzione. Proprio il MIUR, inoltre, le utilizza per stabilire a chi conferire le supplenze a tempo determinato.
Per la precisione, le graduatorie ATA sono le seguenti:
- prima fascia, dove sono inseriti i candidati delle Graduatorie Provinciali Permanenti;
- seconda fascia, in cui sono presenti i collaboratori scolastici delle Graduatorie Provinciali a Esaurimento, gli assistenti amministrativi, gli assistente tecnici, i cuochi, gli infermieri, i guardarobiere (DM 75/2001) negli elenchi provinciali a esaurimento, e, infine, gli addetti alle aziende agrarie (DM 35/2004) negli elenchi provinciali a esaurimento;
- terza fascia, con i candidati con in possesso i titoli adatti all’accesso ai diversi ruoli.
Quest’ultima categoria merita un’ulteriore approfondimento, come si vedrà in seguito.
In ogni caso, ciascuna di queste graduatorie ATA ha dei criteri ben precisi da seguire. In questo modo si disciplinano le posizioni vuote disponibili.
Graduatorie di circolo e d’istituto ATA terza fascia
Le Graduatorie di circolo e d’istituto ATA terza fascia sono quelle che interessano a chi si avvicina a questo mondo per la prima volta.
Chi è in possesso dei titoli adeguati alle diverse categorie ne può richiedere l’iscrizione. In seguito verranno analizzati con cura.
In questo modo si possono ricevere incarichi a tempo determinato. In particolare, gli aspiranti devono scegliere 30 istituti appartenenti alla medesima provincia. Questa possibilità è concessa ogni 3 anni.
I titoli valutabili per le graduatorie ATA
I titoli valutati per questo tipo di graduatorie ATA sono diversi a seconda del ruolo che si vuole ricoprire. Le aree profilo, dunque, si distinguono in:
- A. Collaboratore scolastico, i cui requisiti d’ingresso sono identificabile nel diploma di qualifica triennale rilasciato da un istituto professionale, qualsiasi tipo di diploma di maturità e diploma di qualifica professionale;
- AS. Collaboratore scolastico addetto all’azienda agraria, che necessita di una qualifica professionale;
- Assistente amministrativo, qualsiasi tipo di diploma;
- Assistente tecnico, diploma di maturità con accesso ai laboratori;
- B. Infermiere, laurea in Scienze Infermieristiche;
- Cuoco, diploma di qualifica professionale di operatore dei servizi di ristorazione, settore cucina;
- Guardarobiere, qualifica professionale nel settore moda;
- D. Direttore dei servizi generali e amministrativi, una laurea nel settore giuridico-economico.
Come iscriversi?
A questo punto, è necessario snocciolare un’ulteriore questione: come iscriversi nelle graduatorie ATA. Sul sito del MIUR, in ogni caso, ci sono le istruzioni passo dopo passo.
Il candidato deve compilare e inoltrare la propria richiesta all’istituto prescelto. Naturalmente, tale scuola deve essere nella provincia selezionata e non in un’altra.
Il soggetto, inoltre, può confermare o modificare il profilo di cui era già in possesso. La piattaforma adoperata per queste operazioni è POLIS-Istanze OnLine.
In seguito verrà assegnato un punteggio in base a criteri come l’anzianità di servizio. Tramite la suddetta graduatoria si verrà chiamati o meno per una supplenza a tempo determinato.
Per poter salire di posizione, però, ci sono alcune accortezze. Una di queste è l’acquisizione di certificazioni informatiche specifiche per il proprio ruolo.