Le operazioni del Gruppo di Lavoro Operativo al termine dell’anno scolastico

Le operazioni del Gruppo di Lavoro Operativo al termine dell’anno scolastico

Ci siamo occupati delle attività del Gruppo di Lavoro Operativo (GLO) per l’Inclusione previsto dalla Normativa già nello scorso mese di ottobre, a proposito della redazione del Piano Educativo Individualizzato.

Sono numerose le azioni previste in questa fase dell’anno scolastico e rivestono grande importanza sia dal punto di vista didattico-educativo che in ordine ai profili amministrativi.

Riferimenti normativi essenziali

Legge 104/1992, Legge-quadro per l’assistenza, l’integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate (in particolare gli articoli 13-17)

Decreto Legislativo 66/2017, Norme per la promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità, a norma dell’articolo 1, commi 180 e 181, lettera c), della legge 13 luglio 2015, n. 107

Decreto Interministeriale 182/2020, Adozione del modello nazionale di piano educativo individualizzato e delle correlate linee guida, nonché modalità di assegnazione delle misure di sostegno agli alunni con disabilità, ai sensi dell’articolo 7, comma 2-ter del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 66

Nota MI 3330/2022, Sentenza Consiglio di Stato n. 3196/2022. Redazione dei PEI per l’a.s. 2022/2023

Gruppo di Lavoro Operativo: valutazione dei risultati

La chiusura dell’anno scolastico è il momento di verifica e valutazione dei risultati di apprendimento che, per gli studenti disabili, deve essere fatta con riferimento al PEI (vedi Decreto Legislativo 62/2017, articolo 11) avendo come obiettivo “lo  sviluppo  delle potenzialità della persona handicappata nell’apprendimento, nella comunicazione, nelle relazioni e nella socializzazione” (Decreto Legislativo 297/1994, articolo 314).

Occorre pertanto che il team docenti e il Consiglio di classe facciano riferimento esplicito, nella predisposizione delle prove, nella loro valutazione, nella formulazione delle proposte di valutazione finale e nell’ambito degli scrutini, a quanto previsto nella sezione “Interventi sul percorso curricolare” del modello nazionale di PEI a proposito delle modalità di verifica e dello svolgimento di verifiche identiche, equipollenti o non equipollenti.

Anche per la valutazione del comportamento, sarà necessario riferirsi agli eventuali criteri personalizzati inseriti nel PEI.

Tanto premesso, gli esiti conclusivi possono essere i seguenti:

Scuola primariaAmmissione all’anno successivo, con eventuale attivazione di specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. Non ammissione all’anno successivo deliberata all’unanimità e solo in casi eccezionali e comprovati da specifica motivazione.
Scuola secondaria di I gradoAmmissione all’anno successivo/all’Esame di Stato, con eventuale attivazione di specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. Non ammissione all’anno successivo/all’Esame di Stato in caso di parziale o mancata acquisizione dei livelli di apprendimento, con adeguata motivazione.
Esame di Stato I cicloSuperamento dell’Esame in caso di valutazione finale complessiva di almeno sei decimi. Rilascio di un attestato di credito formativo in caso di mancata presentazione alle prove.
Scuola secondaria di II gradoAmmissione all’anno successivo/all’Esame di Stato, con eventuale attivazione di specifiche strategie per il miglioramento dei livelli di apprendimento. Non ammissione all’anno successivo/all’Esame di Stato in caso di valutazione inferiore a sei decimi in una o più discipline, anche al termine del periodo di interventi didattici programmati per il recupero delle carenze in seguito alla “sospensione del giudizio”.
Esame di Stato II cicloSuperamento dell’Esame in caso di valutazione finale complessiva di almeno 60 centesimi. Rilascio di un attestato recante gli elementi informativi relativi all’indirizzo e alla durata del corso di studi seguito, alle materie di insegnamento comprese nel piano di studi, alle competenze, conoscenze e capacità acquisite e dei crediti formativi documentati, in caso di superamento dell’Esame sulla base di un percorso didattico differenziato.

Nelle situazioni di ammissione e svolgimento dell’Esame di Stato, sarà cura del Consiglio di classe la predisposizione della documentazione necessaria per le Commissioni, finalizzata alla predisposizione di prove personalizzate o differenziate, equipollenti o non equipollenti, e a garantire l’utilizzo di tutti gli strumenti necessari allo svolgimento delle medesime da parte dello studente candidato.

Gruppo di Lavoro Operativo: Valutazione dei processi

Compito del GLO è, invece, la valutazione del processo educativo e didattico annuale, con riferimento specifico a quanto previsto dal modello nazionale di PEI.

Sono oggetto, dunque, di revisione, verifica e valutazione anche mediante la compilazione delle relative sezioni, i seguenti aspetti:

  • osservazioni sullo studente per progettare interventi di sostegno didattico;
  • interventi per lo studenti in relazione alle quattro dimensioni;
  • interventi sul contesto per realizzare un ambiente di apprendimento inclusivo;
  • progettazione del PCTO;
  • criteri di valutazione del comportamento;
  • organizzazione generale del progetto di inclusione e utilizzo delle risorse;
  • valutazione globale dei risultati raggiunti, con eventuale aggiornamento delle condizioni di contesto e progettazione per l’anno scolastico successivo.

Gruppo di Lavoro Operativo: proposta delle risorse per l’anno scolastico successivo

La corretta applicazione dell’articolo 15 del DI 182/2020 prevede che “il GLO propone (…) il fabbisogno di ore di sostegno per l’anno successivo (…) procede a definire la proposta delle risorse da destinare agli interventi di assistenza igienica e di base e delle risorse professionali (…) per l’anno successivo” con riferimento alla valutazione del progetto dell’anno che si sta chiudendo.

Poiché tali elementi erano stati oggetto dei ricorsi presso il TAR e delle successive sentenze che hanno reso pienamente vigente il citato Decreto, una nota del Ministero del mese di ottobre 2022 (Nota MI 3330/2022) ha specificato che sarebbero state “fornite specifiche indicazioni relative ai raccordi tra documentazione clinica e redazione del PEI” necessarie alle operazioni di proposta da parte dei GLO, delle quali, ad oggi, non esiste traccia.

Per la corretta applicazione della procedura, occorre attenersi a quanto previsto dalle Linee guida del DI 182/2020, prevedendo i seguenti passaggi:

  • in sede di valutazione conclusiva del PEI, valuta il progetto complessivo anche con riferimento alle risorse utilizzate, mettendo in evidenza le criticità riscontrate e le modalità di effettivo utilizzo delle risorse stesse;
  • con riferimento al Profilo di funzionamento (ovvero alla Diagnosi funzionale e al profilo dinamico funzionale) individua le principali dimensioni interessate al bisogno di supporto per lo studenti e le condizioni di contesto facilitanti;
  • definisce il “debito di funzionamento”, ossia le restrizioni alla partecipazione secondo la prospettiva ICF, secondo quanto previsto dalla specifica scheda (Allegato C del DI 182/2020), con riferimento a: sostegno educativo e didattico; assistenza alla comunicazione; assistenza all’autonomia;
  • definisce la proposta delle risorse professionali necessarie, anche con riferimento al numero di ore, utilizzando i parametri previsti dalla specifica Tabella Fabbisogno Risorse professionali (Allegato C1 del DI 182/2020); in casi eccezionali e sulla base di specifica motivazione, è possibile formulare proposte superiori ai range indicati nella tabella;
  • il dirigente scolastico acquisisce e valuta le proposte dei GLO e trasmette la complessiva richiesta delle misure di sostegno all’Ufficio Scolastico Regionale entro il 30 giugno e all’Ente locale entro le date previste dal medesimo.

Nell’attuale situazione di “incertezza amministrativa” è necessario che le singole istituzioni scolastiche provvedano alla convocazione delle riunioni necessarie in tempo utile e trasmettano i dati indicati, anche in assenza di specifiche richieste degli Enti preposti.

[Dirigente scolastico prof. Francesco Rovida]

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