Le graduatorie ATA del Miur rappresentano uno strumento essenziale per chi desidera lavorare come personale amministrativo tecnico e ausiliario in una scuola. L’assunzione del personale ATA avviene quando il MIUR indice i concorsi finalizzati al reclutamento. Si tratta di concorsi pubblici per soli titoli.
Infatti, il reclutamento avviene utilizzando apposite graduatorie provinciali e graduatorie di circolo e d’istituto.
Per i DSGA, invece, le assunzioni a tempo indeterminato avvengono sulla base di graduatorie prodotte da appositi concorsi ordinari per titoli ed esami. Si tratta dell’unica figura professionale nell’ambito del personale ATA che deve superare delle prove per il reclutamento.
SOMMARIO
ToggleStruttura del personale ATA
Il personale ATA è composto da vari profili professionali raggruppati in quattro aree.
L’area A comprende il Collaboratore Scolastico (CS) che richiede uno dei seguenti titoli di studio:
- diploma di qualifica triennale,
- diploma di maestro d’arte,
- diploma di scuola magistrale per l’infanzia,
- qualsiasi diploma di maturità, attestati e/o diplomi di qualifica professionale triennale.
L’area B include l’Assistente Amministrativo (AA), l’Assistente Tecnico (AT), il Cuoco (CU), l’Infermiere (IF), e il Guardarobiere (GU) che richiedono specifici titoli di studio.
L’area D comprende il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi (DSGA) che richiede una laurea del vecchio ordinamento ovvero specialistica/magistrale in giurisprudenza, in scienze politiche sociali e amministrative, in economia e commercio o titoli equipollenti.
Per ricevere un incarico per personale ATA è necessario inserirsi in specifiche graduatorie di istituto suddivise in tre fasce. Le graduatorie di istituto sono necessarie per conferire gli incarichi a tempo determinato e sono aggiornate con cadenza annuale.
MIUR, le graduatorie ATA
Le graduatorie ATA del MIUR sono utilizzate dalle scuole per selezionare il personale da assumere come personale amministrativo tecnico e ausiliario. Le graduatorie sono composte da una lista di candidati ordinati in base ai titoli da essi posseduti.
Ogni scuola dispone di graduatorie di istituto necessarie per conferire gli incarichi a tempo determinato.
Le graduatorie di istituto sono suddivise in tre fasce, che determinano l’ordine secondo il quale sono convocati i candidati.
- Nella prima fascia ci sono i candidati che sono inseriti nelle Graduatorie Provinciali Permanenti.
- La seconda fascia è composta da candidati inseriti nelle Graduatorie Provinciali ad Esaurimento ed Elenchi Provinciali ad Esaurimento.
- Nella terza fascia ci sono i candidati in possesso dei titoli di accesso ai profili professionali previsti dal Bando che viene emanato dal MIUR con cadenza triennale.
Per essere più precisi:
- le graduatorie provinciali permanenti sono utilizzate ai fini delle assunzioni a tempo indeterminato e per il conferimento delle supplenze annuali e temporanee;
- le graduatorie e gli elenchi provinciali ad esaurimento sono utilizzati per le assegnazioni di supplenze annuali o temporanee;
- le graduatorie di circolo e d’istituto vengono utilizzate per l’assegnazione delle supplenze temporanee.
L’inserimento nelle graduatorie permanenti e nelle graduatorie di circolo e d’istituto di terza fascia avviene per soli titoli.
Per ciascuna procedura, vengono periodicamente pubblicati bandi. In seguito a questi è possibile l’inserimento in graduatoria, l’aggiornamento di posizione o l’acquisizione di punteggi derivanti dalle tipologie di titoli previste dagli stessi bandi.
Calcolo del punteggio per le graduatorie ATA del MIUR
Il calcolo del punteggio nelle graduatorie ATA dipende dalle modalità di selezione utilizzate dal MIUR e può variare a seconda della specifica procedura concorsuale.
In generale, il punteggio nelle graduatorie ATA è calcolato considerando alcuni criteri come l’anzianità di servizio, i titoli di studio, i corsi di formazione professionali e la partecipazione ad esperienze lavorative rilevanti per la posizione ricercata.
In alcune procedure concorsuali il punteggio può essere così distribuito:
- Titoli di studio: fino a un massimo di 40 punti
- Esperienza professionale: fino a un massimo di 40 punti
- Corsi di formazione: fino a un massimo di 10 punti
- Altri titoli e attività: fino a un massimo di 10 punti
È importante sottolineare che ogni selezione ha una propria modalità di assegnazione dei punteggi e, quindi, i criteri e il peso relativo assegnato a ciascun criterio possono variare.
Determinati titoli culturali sono utili per garantire punteggio al personale ATA. Ogni titolo, infatti conferisce determinati punti previsti dal decreto legge. Ed ogni certificazione e titolo acquisiti avvicina sempre di più il candidato alla posizione lavorativa prescelta.
Anche il servizio prestato all’interno degli istituti dà la possibilità di acquisire punteggio per migliorare la propria posizione in graduatoria ed è assegnato per ogni mese di lavoro.
Si tratta di un dato variabile da 0,10 a 0,50 punti, anche secondo il tipo di scuola nella quale si presta servizio.
Infatti, il punteggio mensile per il servizio svolto negli istituti paritari è esattamente metà rispetto a quello acquisibile negli istituti statali.
L’obiettivo, per coloro i quali fanno parte delle graduatorie ATA, è quello di collocarsi in prima fascia dopo aver acquisito un certo tipo di preparazione. Anche il servizio svolto come docente dà la possibilità di far guadagnare punteggio al personale ATA, sempre in proporzione variabile in base al ruolo per il quale si concorre.
Corsi di formazione per aumentare il punteggio nelle graduatorie ATA
Ovviamente, gli aspiranti al personale ATA sanno che possono seguire dei corsi che garantiscono un punteggio extra per scalare le graduatorie ATA
Si tratta principalmente di corsi di formazione riconosciuti dal MIUR che hanno la finalità di migliorare la propria posizione in graduatoria.
Conviene che la certificazione relativa al corso formativo sia acquisita con largo anticipo rispetto alla presentazione della domanda, in modo da potersi trovare pronti per ogni evenienza.
I corsi per acquisire punteggio sono diversi e variano secondo il ruolo scelto all’interno della scuola.
Le possibilità sono tante ed anche piuttosto semplici da cogliere. Non bisogna dimenticare che c’è da fare anche attenzione al ruolo che si ricopre o che si andrà a ricoprire.
Infatti, per quanto riguarda il punteggio ATA spesso il valore delle certificazioni cambia secondo la figura professionale scelta.
Per il personale ATA sono richiestissime le certificazioni informatiche. Esse sono riconosciute da 0,3 punti a 0,6 secondo il ruolo prescelto.
Inoltre, esclusivamente per la figura di assistente amministrativo, è valutato un punto il corso di dattilografia.
Ma andiamo a vedere più nello specifico di cosa trattano questi corsi.
Corso Pekit
Il corso Pekit Expert addestra all’uso corretto di PC e Web attraverso 4 moduli progressivi:
- Cominciare le operazioni: spiega i principi basilari della gestione dei file e delle cartelle;
- Vivere in connessione: affronta il tema del Web, Google e dei Social;
- Esperienza Multimediale: si occupa dell’editing di immagini, audio e video e della creazione di CD;
- Diventare Esperti: approfondisce temi relativi alla sicurezza informatica, navigazione dei bambini ed agende elettroniche.
Una volta completate le lezioni e le esercitazioni sarà possibile accedere all’esame finale e scaricare l’attestato in maniera immediata.
La certificazione Pekit viene valutata 0,6 punti per figure come assistente amministrativo, assistente tecnico, cuoco e infermiere e 0,3 punti per la figura di collaboratore scolastico.
Corso EIPASS
L’acronimo di EIPASS significa European Informatic Passport, ovvero Passaporto Europeo di Informatica, ed è una certificazione erogata dal CERTIPASS che attesta le competenze nelle Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione (TIC).
Le certificazioni EIPASS più indicate per il personale ATA sono: EIPASS 7 Moduli User, EIPASS Personale ATA e EIPASS Pubblica Amministrazione.
La certificazione più completa e consigliata è la EIPASS 7 Moduli User, che attesta le competenze intermedie nell’uso delle TIC ed è composta dai seguenti moduli:
- ICT Fundamentals,
- Web Browsing,
- Web Collaboration,
- IT Security,
- Word Processing,
- Spreadsheets,
- Presentations.
Dal 2008 il MIUR ha riconosciuto la validità della certificazione EIPASS attribuendole un punteggio per i concorsi scuola.
La certificazione EIPASS ha un valore di 0,6 punti per assistente amministrativo, cuoco e infermiere, mentre ha un valore di 0,3 punti per collaboratore scolastico, addetto alle aziende agrarie e guardarobiere.
Per le graduatorie 24 mesi la certificazione EIPASS viene valutata 1 punto solo per il profilo di assistente amministrativo.
Corso di dattilografia
Un corso di dattilografia riconosciuto dal MIUR fornisce le competenze per digitare alla velocità di dettatura con precisione e senza guardare la tastiera del computer.
L’attestato ottenuto attraverso un esame riconosce le competenze acquisite e vale un punto extra per le graduatorie del personale ATA e per l’aggiornamento di graduatorie di concorsi pubblici.
Il corso è adatto soprattutto per coloro che vogliono lavorare come Assistente Amministrativo nel mondo scolastico e prevede una prova finale di 30 domande a risposta multipla da completare in 45 minuti.
Superato l’esame, si riceve l’Attestato di Addestramento Professionale in Dattilografia.
Valutazione degli attestati ai fini del punteggio del personale ATA
Esiste una tabella di valutazione dei titoli per sapere precisamente come verranno valutate le competenze acquisite dal candidato.
Gli attestati che riguardano la conoscenza di competenze di base o avanzate non possono essere considerati come attestati di addestramento professionale.
La valutazione compete anche quando siano posseduti diplomi o attestati che, anche se rilasciati al termine di un corso di studi comprendente varie discipline, includano una o più discipline attinenti ai servizi meccanografici. Sempre ammesso che tali corsi non siano quelli al termine dei quali sia stato rilasciato un titolo già oggetto di valutazione.