Quali sono le certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR

certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR

Nel mondo odierno, con un mercato lavorativo così competitivo, essere in grado di dimostrare competenze certificate può fare la differenza tra ottenere un lavoro e non ottenerlo. Possedere delle certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR aiuta ad entrare nella rosa dei candidati più qualificati per la posizione.

Anche nell’ambito dei concorsi pubblici allegare tali certificazioni alla domanda di partecipazione permetterà di ottenere un punteggio più alto nella graduatoria finale.

I vantaggi delle certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR

Ci sono diversi vantaggi nell’acquisire delle certificazioni informatiche riconosciute dal Miur:

  • riconoscimento ufficiale. Infatti, una certificazione informatica attesta la competenza indiscutibile nell’uso del computer e il possesso delle competenze tecniche specifiche per svolgere le mansioni richieste dal lavoro.
  • Professionalità. Grazie al possesso delle certificazioni informatiche sarà possibile dimostrare la propria professionalità.
  • Aggiornamento costante. L’acquisizione delle certificazioni informatiche aiuta a dimostrare la propria volontà di continuare a formarsi professionalmente e continuare ad essere al passo con i tempi che sono in continuo cambiamento. Questo dà la possibilità di adeguare il proprio curriculum in maniera adeguata per il mercato del lavoro così competitivo.

Il possesso di un certificazione informatica è senza dubbio un vantaggio e un passo in più per la propria carriera.

Tecnologie dell’informazione e della comunicazione nel Piano Nazionale Scuola Digitale

Parlando di certificazioni informatiche è inevitabile parlare anche delle tecnologie TIC, che è l’acronimo di Tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Si tratta di tutti quei metodi adoperati per consentire la ricezione, la trasmissione e l’elaborazione dei dati digitali.

L’utilizzo delle Tecnologie TIC è essenziale all’interno del mondo lavorativo odierno e, ovviamente, il mondo scolastico non fa eccezione.

L’acquisizione delle certificazioni informatiche si inserisce nel Piano Nazionale Scuola Digitale che rispecchia le intenzioni del nostro governo e dove si parla esplicitamente del rinnovamento del sistema pubblico.

Questo piano serve a creare una didattica innovativa che sia in grado di rispondere alle esigenze degli studenti. 

Si tratta di elementi chiave per la visione odierna della scuola. Una scuola che è sempre più indirizzata verso una digitalizzazione completa delle procedure burocratiche.

Questa scuola necessita di nuovi mezzi per affrontare la didattica e deve essere funzionale al processo di istruzione. Ma deve esserlo anche al modello che viene richiesto dalla società.

É, perciò, necessario che il personale scolastico apprenda l’uso corretto di:

  • computer;
  • software;
  • piattaforme web;
  • siti internet.

Gli obiettivi sono, comunque, aumentare determinati comparti tra cui figurano:

  • la rete internet a disposizione delle aule;
  • gli strumenti interattivi quali le LIM;
  • laboratori di svariata natura.

Certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR

É molto importante selezionare bene l’ente erogatore della certificazione.

Quando l’ente certificatore si può ritrovare all’interno dell’elenco del MIUR si ha la garanzia del fatto che il corso risponde ai criteri di valutazione stabiliti dal Ministero, di conseguenza si ha la certezza che si tratta di una certificazione riconosciuta e spendibile per le Pubbliche Amministrazioni.

Bisogna precisare che molti istituti ed enti pubblici o privati possono organizzare corsi professionali e rilasciare attestati accettati da MIUR senza essere accreditati.

Per quanto riguarda le certificazioni informatiche c’è molta confusione riguardo il riconoscimento effettivo delle stesse nelle graduatorie. Cioè non è ben chiaro, quali sono di queste che danno effettivo punteggio per le Graduatorie Provinciali per le Supplenze.

Certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR all’interno delle Graduatorie

Il MIUR ha deciso di semplificare le cose inglobando le certificazioni digitali nell’arco di quelle informatiche, motivo per cui ha deciso di fare ulteriori chiarimenti sulla cosa, pubblicando un’apposita FAQ:

“Le nuove Tabelle allegate all’OM 60/2020 prevedono l’attribuzione di 0,5 punti per le Certificazioni informatiche, per ogni titolo presentato e sino a un massimo di quattro titoli per complessivi 2 punti e non è prevista una distinzione tra certificazioni informatiche e certificazioni digitali. Sono valutabili entrambe le tipologie? Sì”.

Per cui anche le certificazioni digitali LIM e tablet, sono incluse nella rosa dei titoli valutabili. 

Insieme alle sopra citate certificazioni digitali, rientrano nell’arco delle certificazioni informatiche utili per i docenti anche:

  • Coding.
  • Google suite for education, noto anche come Strumenti informatici innovativi per la didattica.
  • EIPASS European Informatic Passport.
  • Certificazione Pekit.

Acquisendo 4 certificazioni in questo campo si raggiunge il massimo del punteggio di 2 punti in graduatoria. Ogni certificazione è, infatti, riconosciuta 0,5 punti. Nel caso si sia già in possesso di una o più certificazioni informatiche, è sempre possibile aggiungerne altre. Anche se nelle GPS saranno conteggiate fino a 4 certificazioni.

É strettamente necessario che la certificazione informatica sia riconosciuta dal MIUR, altrimenti il punteggio in graduatoria non sarà convalidato.

Certificazione LIM

La certificazione LIM serve ad attestare l’acquisizione delle conoscenze utili ad utilizzare la Lavagna Interattiva Multimediale, da qualche anno stabilmente presente nelle scuole italiane. 

La certificazione LIM fa parte delle certificazioni digitali, ma – come già detto in precedenza – le certificazioni digitali per il MIUR rientrano nell’insieme di quelle informatiche.

Certificazione Tablet

Anche la certificazione tablet fa parte del microcosmo delle certificazioni digitali. Si tratta di attestare le competenze del docente sull’uso didattico del tablet.

Questo corso dà la possibilità di apprendere l’utilizzo per l’insegnamento di questo strumento digitale e quali sono le applicazioni più utili per un utilizzo corretto di questo dispositivo mobile in aula a partire dalle sue impostazioni, fino ad arrivare alla sua progettazione e realizzazione delle varie unità di apprendimento da proporre ai propri studenti.

Certificazione Coding

La certificazione coding riguarda i linguaggi di programmazione e punta a fare sviluppare il pensiero logico e computazionale, sia per quanto riguarda gli insegnanti, sia per quanto riguarda gli studenti.

Una certificazione coding può fornire agli insegnanti le basi sul pensiero informatico, il metodo del problem solving e i linguaggi di programmazione base. 

La certificazione coding, comunque, tocca una serie di argomenti e concetti sempre più richiesti all’interno della società odierna.

Google suite for education o Strumenti informatici innovativi per la didattica

La certificazione di Google suite for education o Strumenti informatici innovativi per la didattica ha la finalità di far maturare una gamma articolata di competenze digitali, funzionali all’esercizio della mansione di docente e necessita di strumenti finalizzati a consentirne una puntuale definizione e valutazione.

Si tratta di un corso finalizzato all’inclusione scolastica e cause e soluzioni nella didattica digitale, tra cause e soluzioni nella didattica digitale.

Certificazione EIPASS

Per quanto riguarda le certificazione EIPASS, si tratta di corsi dedicati all’utilizzo del computer, ma che si distinguono per tipologia. D’altra parte affrontano tutti tematiche inerenti al mondo dell’insegnamento.

Anche le certificazioni EIPASS, a prescindere dalla tipologia, danno la possibilità di aumentare il punteggio nel modo seguente:

  • 0,5 punti per docenti in prima e seconda fascia GPS;
  • 0,3 punti per collaboratore scolastico.

Certificazione Pekit

La certificazione Pekit comprende le principali funzionalità riguardo l’uso del computer. Si tratta di una certificazione riconosciuta dal MIUR, a livello nazionale ed europeo.

La certificazione Pekit garantisce:

  • 0,5 punti per docenti in prima e seconda fascia GPS;
  • 0,3 punti per collaboratore scolastico.

Certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR per il personale ATA

Non bisogna dimenticare che anche il personale ATA ha necessità di acquisire delle certificazioni informatiche utili a migliorare la propria posizione nelle rispettive graduatorie.

Infatti, le certificazioni informatiche riconosciute dal MIUR danno la possibilità di aumentare il punteggio sia nelle graduatorie docenti, sia per quanto riguarda il personale ATA.

Anzi, per accrescere il punteggio nelle graduatorie ATA c’è la disponibilità di inserire nel proprio curriculum anche la certificazione di dattilografia.

Il personale ATA raccoglie all’interno di questa denominazione diverse figure:

  • collaboratore scolastico;
  • assistente tecnico;
  • assistente amministrativo;
  • collaboratore scolastico addetto alle aziende agricole;
  • infermiere;
  • guardarobiere;
  • direttore dei servizi generali e amministrativi.

Tutti questi dipendenti hanno ruoli assai complessi e distinti tra loro. 

Motivo per cui anche le certificazioni informatiche possono differire tra loro.

Comunque, gli attestati utili a tale settore sono:

  • corso Dattilografia;
  • corso Pekit;
  • corso EIPASS.

Le certificazioni informatiche servono a far acquisire le abilità digitali al personale scolastico. E in più esse sono utili per potenziare la posizione dei candidati nelle relative graduatorie

Per quanto riguarda il personale ATA le regole sono un po’ diverse rispetto a quanto accade nelle graduatorie insegnanti.

Infatti, il corso di dattilografia regala ai possessori un punto extra nelle graduatorie di riferimento.

Per gli assistenti amministrativi, gli assistenti tecnici, i cuochi e gli infermieri sia il corso Pekit che quello EIPASS corrispondono a 0,6 punti in più.

Questi ultimi due corsi, però, equivalgono a 0,3 punti per i collaboratori scolastici, i guardarobieri e gli addetti alle aziende agrarie.

Nella sezione docenti si sono già analizzate le certificazioni EIPASS e Pekit. Pertanto, l’unica Certificazione che ci rimane da analizzare è quella di Dattilografia.

Certificazione di Dattilografia

Si tratta di una certificazione necessaria principalmente agli assistenti amministrativi. Infatti, è un percorso formativo finalizzato al corretto uso della tastiera del computer. 

I partecipanti dovranno acquisire l’abilità di scrivere guardando solo lo schermo del computer (tastiera cieca).

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