Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha ufficializzato i numeri relativi all’Organico ATA 2025/2026 attraverso la pubblicazione del Decreto Ministeriale n. 210 del 3 novembre 2025. Il provvedimento definisce la consistenza complessiva delle dotazioni organiche per il personale amministrativo, tecnico e ausiliario, ma soprattutto conferma l’assetto generale e introduce specifiche variazioni legate ai pensionamenti e alle esigenze dei laboratori scolastici.
Decreto Organico ATA 2025/2026: Analisi del Provvedimento e Normativa
Il Decreto Ministeriale n. 210 del 3 novembre 2025, firmato di concerto con il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF), stabilisce i criteri e i parametri per la determinazione delle dotazioni organiche del Personale ATA per il prossimo anno scolastico.
La normativa di riferimento richiama disposizioni consolidate, tra cui l’articolo 64 del decreto-legge 112/2008 e il DPR 119/2009, mantenendo fermo il principio secondo cui le dotazioni complessive non possono superare la consistenza determinata nell’anno scolastico 2011/2012.
L’impianto normativo attuale prevede che, in attesa della piena attuazione del nuovo ordinamento professionale e della procedura di progressione verso l’area degli operatori, i parametri per la formazione delle classi rimangano invariati rispetto all’anno scolastico 2024/2025.
Tale scelta mira a evitare situazioni di soprannumero e a garantire la stabilità del sistema scolastico in una fase di transizione contrattuale.
La dotazione organica complessiva a livello nazionale si attesta a 196.477 unità, un numero che rispetta i vincoli di spesa pubblica e le normative vigenti sul dimensionamento scolastico.
Le tabelle allegate al decreto forniscono un quadro dettagliato della distribuzione dei posti.
Oltre alla ripartizione totale, fondamentale è l’analisi dei dati specifici per ogni figura professionale, che permette agli Uffici Scolastici Regionali di gestire al meglio le nomine e le supplenze.
La distribuzione territoriale dei posti è stata elaborata tenendo conto di diversi indicatori, tra cui:
- la presenza di alunni con disabilità;
- le specificità degli ambiti territoriali (come le zone montane o le piccole isole);
- i piani di dimensionamento della rete scolastica.
Di seguito, presentiamo tutte le tabelle ufficiali con i numeri definitivi per regione.
Variazioni delle Dotazioni: Assistenti Amministrativi e Tecnici
Il provvedimento ministeriale introduce alcune modifiche specifiche riguardanti i diversi profili professionali e incide sul calcolo totale dell’Organico ATA 2025/2026.
Per quanto concerne il profilo degli Assistenti Amministrativi, la tabella B allegata al decreto registra una riduzione di 18 posti a livello nazionale.
La diminuzione è dovuta al collocamento a riposo, a decorrere dal 1° settembre 2025, di 17 unità facenti parte della dotazione organica aggiuntiva (ex co.co.co) e di un’unità cessata l’anno precedente.
Relativamente agli Assistenti Tecnici, il decreto conferma un elemento fondamentale per la didattica digitale.
La tabella C, infatti, include la dotazione organica aggiuntiva di 1.000 posti destinati ai laboratori di “Informatica” (codice T72) per le scuole del primo ciclo, misura introdotta dalla legge di bilancio 2021.
Tali risorse sono ripartite tra gli Uffici Scolastici Regionali in base al numero degli alunni, con l’obiettivo di supportare le scuole polo e garantire la funzionalità delle strumentazioni tecnologiche.
Tabella A: Dotazioni Organiche Complessive A.S. 2025/2026
La tabella generale riassume il totale dei posti assegnati a ciascuna regione, comprensivo di tutti i profili professionali (Assistenti Amministrativi, Tecnici, Collaboratori Scolastici, DSGA e altri profili minori).
| REGIONE | POSTI TOTALI (O.D.) | VARIAZIONE RISPETTO 2024/25 |
| Abruzzo | 4.941 | -10 |
| Basilicata | 2.419 | 0 |
| Calabria | 8.731 | -3 |
| Campania | 21.432 | -6 |
| Emilia Romagna | 13.295 | 0 |
| Friuli Venezia Giulia | 3.875 | 0 |
| Lazio | 17.929 | -3 |
| Liguria | 4.580 | 0 |
| Lombardia | 29.263 | 0 |
| Marche | 5.717 | 0 |
| Molise | 1.219 | 0 |
| Piemonte | 13.715 | 0 |
| Puglia | 14.041 | -2 |
| Sardegna | 6.114 | -3 |
| Sicilia | 18.974 | -1 |
| Toscana | 12.182 | 0 |
| Umbria | 3.247 | 0 |
| Veneto | 14.803 | 0 |
| Totale Nazionale | 196.477 | -18 |
Tabella B: Ripartizione Posti Assistenti Amministrativi 2025/2026
Il profilo degli Assistenti Amministrativi vede una lieve flessione complessiva (18 posti), dovuta principalmente ai pensionamenti e alla cessazione di alcune unità della dotazione organica aggiuntiva (ex co.co.co).
I numeri confermano comunque la centralità di questa figura per la gestione delle segreterie scolastiche.
| REGIONE | POSTI AMMINISTRATIVI | VARIAZIONE RISPETTO 2024/25 |
| Abruzzo | 1.099 | 0 |
| Basilicata | 516 | 0 |
| Calabria | 1.859 | -3 |
| Campania | 5.105 | -6 |
| Emilia Romagna | 3.257 | 0 |
| Friuli Venezia Giulia | 849 | 0 |
| Lazio | 4.409 | -3 |
| Liguria | 1.049 | 0 |
| Lombardia | 7.278 | 0 |
| Marche | 1.308 | 0 |
| Molise | 272 | 0 |
| Piemonte | 3.149 | 0 |
| Puglia | 3.423 | -2 |
| Sardegna | 1.324 | -3 |
| Sicilia | 4.703 | -1 |
| Toscana | 2.861 | 0 |
| Umbria | 717 | 0 |
| Veneto | 3.644 | 0 |
| TOTALE NAZIONALE | 46.822 | -18 |
Tabella C: Dotazioni per Assistenti Tecnici 2025/2026
Per quanto riguarda gli Assistenti Tecnici, il Ministero conferma l’importanza del supporto tecnologico alla didattica. La tabella seguente include anche la dotazione aggiuntiva di 1.000 posti destinata ai laboratori di informatica delle scuole del primo ciclo (Tabella C2), una risorsa fondamentale per sostenere la transizione digitale nelle scuole primarie e medie.
| REGIONE | POSTI TECNICI | VARIAZIONE RISPETTO 2024/25 |
| Abruzzo | 364 | 0 |
| Basilicata | 270 | 0 |
| Calabria | 918 | 0 |
| Campania | 2.060 | 0 |
| Emilia Romagna | 936 | 0 |
| Friuli Venezia Giulia | 359 | 0 |
| Lazio | 1.563 | 0 |
| Liguria | 392 | 0 |
| Lombardia | 2.149 | 0 |
| Marche | 562 | 0 |
| Molise | 127 | 0 |
| Piemonte | 1.147 | 0 |
| Puglia | 1.420 | 0 |
| Sardegna | 577 | 0 |
| Sicilia | 1.936 | 0 |
| Toscana | 901 | 0 |
| Umbria | 301 | 0 |
| Veneto | 1.208 | 0 |
| TOTALE NAZIONALE | 17.190 | 0 |
Tabella D: I Numeri dei Collaboratori Scolastici 2025/2026
La fetta più ampia dell’Organico ATA 2025/2026 è rappresentata dai Collaboratori Scolastici, essenziali per la sorveglianza e l’assistenza agli alunni, inclusi quelli con disabilità. La ripartizione regionale tiene conto della densità scolastica e delle esigenze di supporto materiale agli istituti.
| REGIONE | POSTI COLLABORATORI | VARIAZIONE RISPETTO 2024/25 |
| Abruzzo | 3.410 | 0 |
| Basilicata | 1.583 | 0 |
| Calabria | 5.836 | 0 |
| Campania | 14.195 | 0 |
| Emilia Romagna | 9.056 | 0 |
| Friuli Venezia Giulia | 2.630 | 0 |
| Lazio | 11.845 | 0 |
| Liguria | 3.123 | 0 |
| Lombardia | 19.736 | 0 |
| Marche | 3.788 | 0 |
| Molise | 799 | 0 |
| Piemonte | 9.354 | 0 |
| Puglia | 9.118 | 0 |
| Sardegna | 4.099 | 0 |
| Sicilia | 12.224 | 0 |
| Toscana | 8.320 | 0 |
| Umbria | 2.203 | 0 |
| Veneto | 9.824 | 0 |
| TOTALE NAZIONALE | 131.143 | 0 |
Ruolo degli USR e Criteri di Assegnazione Provinciale
Spetta ora ai Direttori degli Uffici Scolastici Regionali (USR) il compito di ripartire il contingente assegnato tra le diverse province di competenza.
Il decreto stabilisce che tale operazione debba avvenire previa informazione alle organizzazioni sindacali e confronto con le Regioni ed Enti locali.
Un’attenzione prioritaria deve essere riservata alle scuole che operano in contesti di disagio socio-economico o in aree soggette a fenomeni di dispersione scolastica.
Gli USR hanno la facoltà di operare compensazioni tra le dotazioni dei vari gradi di istruzione, purché tali operazioni non comportino un aggravio di spesa e rispettino il limite del contingente regionale assegnato.
L’obiettivo primario resta quello di garantire il diritto allo studio e l’inclusione scolastica, assicurando una presenza adeguata di personale ATA soprattutto in presenza di studenti con disabilità certificata.
Organici per CPIA e Istituti Secondari
Il decreto dedica specifica attenzione anche ai Centri Provinciali per l’Istruzione degli Adulti (CPIA).
La norma prevede l’assegnazione di un assistente amministrativo per ogni Centro Territoriale riorganizzato e di un Collaboratore scolastico per ciascuna sede in cui si svolgono le attività didattiche.
Inoltre, i Direttori regionali possono valutare l’assegnazione di Assistenti tecnici o promuovere accordi di rete per le collaborazioni plurime, in modo da ottimizzare le risorse disponibili.
Per quanto riguarda gli istituti di istruzione Secondaria di secondo grado, l’articolo 3 del decreto disciplina l’accantonamento dei posti di Assistente tecnico in presenza di Insegnanti Tecnico-Pratici (ITP) in esubero.
Tale meccanismo è pensato per evitare duplicazioni e garantire l’efficienza gestionale, fermo restando che i posti non accantonabili incrementano le disponibilità per le nomine del personale di ruolo.

