Percorsi abilitanti 60 CFU Uniud

Nell’istruzione odierna un posto di rilievo è occupato dai percorsi abilitanti 60 CFU Uniud. Il loro scopo è quello di formare i futuri docenti della scuola secondaria di I e II grado.

Gli stessi sono stati attivati tramite quello che viene denominato come DPCM 60 CFU. Si parla del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 4 agosto 2023.

Quest’ultimo è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 2023. Le nozioni da tenere in considerazione, però, non si fermano qui.

Infatti, i futuri docenti devono osservare anche quanto esposto nelle Linee guida ANVUR. Queste ultime sono collegate all’accreditamento iniziale dei percorsi abilitanti per gli anni accademici 2023-2024 e 2024-2025.

Cosa sono i percorsi abilitanti 60 CFU Uniud?

I percorsi abilitanti 60 CFU Uniud si riferiscono alla formazione iniziale per aspiranti docenti della scuola secondaria di I e II grado. In particolare, qui si parla della formazione che verrà elargita dall’Università degli Studi di Udine.

I crediti formativi in questione, inoltre, devono essere acquisiti in degli specifici ambiti. Si parla, più precisamente, delle discipline antropo-psico-pedagogiche.

Oltre a ciò, i candidati alla cattedra a tempo indeterminato devono anche acquisire elementi appartenenti alle metodologie e alle tecnologie didattiche e linguistiche.

Inoltre, una buona parte del percorso deve soffermarsi sulla preparazione pratica dei concorrenti. Di conseguenza, 20 CFU sono riservati ai tirocini nelle istituzioni scolastiche. Altri 10 CFU, invece, sono riservati all’ambito pedagogico.

Competenze 60 CFU

Data l’importanza dei percorsi abilitanti 60 CFU Uniud, è bene che gli aspiranti docenti comprendano anche la tipologia di studio che dovranno affrontare.

Infatti, ci sono alcune competenze che devono essere assimilate per operare nella scuola secondaria di I e II grado. Esse, inoltre, sono state esplicitate dallo stesso Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Sono racchiuse all’interno del Decreto-Legge n. 36 del 30 aprile 2022 e sono:

  • le competenze culturali, disciplinari, pedagogiche, psicopedagogiche, didattiche e metodologiche, specie quelle dell’inclusione e della partecipazione degli studenti, rispetto ai nuclei basilari dei saperi e ai traguardi di competenza fissati per gli studenti;
  • le competenze proprie della professione di docente, in particolare pedagogiche, psicopedagogiche, relazionali, orientative, valutative, organizzative, didattiche e tecnologiche, integrate in modo equilibrato con i saperi disciplinari nonché con le competenze giuridiche, in specie relative alla legislazione scolastica;
  • la capacità di progettare, anche tramite attività di programmazione di gruppo e tutoraggio tra pari, percorsi didattici flessibili e adeguati alle capacità e ai talenti degli studenti da promuovere nel contesto scolastico, in sinergia con il territorio e la comunità educante, al fine di favorire l’apprendimento critico e consapevole, l’orientamento, nonché l’acquisizione delle competenze trasversali da parte degli studenti, tenendo conto delle soggettività e dei bisogni educativi specifici di ciascuno di essi;
  • la capacità di svolgere con consapevolezza i compiti connessi con la funzione di docente e con l’organizzazione scolastica e la deontologia professionale.

Struttura del percorso 60 CFU

Quanti vogliano intraprendere i percorsi abilitanti 60 CFU Uniud devono sapere anche come siano strutturati. Infatti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha predisposto dei precisi passaggi che devono essere seguiti con solerzia.

Il processo di reclutamento si configura nel seguente modo:

  • percorso universitario e accademico abilitante. I concorrenti devono completare un percorso di formazione iniziale presso un’istituzione universitaria o accademica. È necessario conseguire non meno di 60 Crediti Formativi Universitari o Accademici;
  • concorso pubblico nazionale. Dopo aver raggiunto i 60 CFU/CFA, i candidati devono partecipare a un concorso pubblico nazionale. Tale concorso, inoltre, può essere indetto a livello regionale o interregionale, a seconda delle disposizioni locali;
  • periodo di prova in servizio. Una volta superato il concorso, gli aspiranti docenti entrano in un periodo di prova in servizio. Lo stesso ha una durata annuale e comprende un test finale e una valutazione conclusiva.

Criteri di accesso

Come ogni corso organizzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, anche i percorsi abilitanti 60 CFU Uniud hanno delle precise regole. Tra di esse compaiono anche quelle utili all’accesso alla formazione iniziale di cui si sta discutendo.

Essi, quindi, non sono uguali per tutti come specificato nella seguente tabella.

Percorso CFUDestinatariRequisiti
60 CFULaureati
60 CFUITPDiploma fino al 31 dicembre 2024. Dal 1° gennaio 2025: laurea
60 CFUStudenti in corsi di studio per insegnantiAcquisizione di almeno 180 CFU

Differenze tra 60 CFU, 30 CFU, 36 CFU

I percorsi abilitanti 60 CFU Uniud sono molto più strutturati di quello che si potrebbe pensare a primo acchito. Infatti, oltre ai normali 60 CFU, ci sono altri percorsi che possono essere seguiti.

Gli stessi variano a seconda delle caratteristiche degli specifici candidati che devono ottenere l’abilitazione all’insegnamento. Ci sono anche i seguenti:

  • 30 CFU per chi si candida con il titolo di accesso + 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni nella scuola statale, di cui almeno 1 nella specifica classe di concorso per la quale si partecipa;
  • 36 CFU per chi, invece, ha conseguito a suo tempo i famosi 24 CFU.

60 CFU Università degli Studi di Udine

L’Università degli Studi di Udine è uno degli Atenei pubblici che metterà in atto la formazione iniziale per i docenti. Al momento, però, non ci sono ancora novità su come verrà esattamente strutturato tale percorso.

In attesa di ulteriori informazioni in merito da parte del MIM, l’Università degli Studi di Udine ha messo a disposizione degli utenti una pagina web. Sulla stessa verranno caricate di volta in volta le ultime notizie utili per i 60 CFU.

SCARICA il PDF del DPCM 60 CFU (Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 2023)

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