Prova scritta Concorso straordinario ter 2023

Prova scritta Concorso straordinario ter 2023

Il 29 novembre il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha pubblicato i due decreti che fungeranno da regolamento per il Concorso Straordinario ter 2023 riservato alla scuola dell’Infanzia e Primaria (decreto n. 206 del 26.10.2023) e alla scuola Secondaria di primo e secondo grado (decreto n. 205 del 26.10.2023). eso l’informativa sindacale relativa alle bozze dei bandi dei concorsi PNRR. Il relativo bando, invece, è atteso prima delle festività natalizie.  

I decreti contengono anche due importanti allegati che definiscono, nei dettagli, il programma e la tabella di valutazione dei titoli.    

Scuola dell’Infanzia e Primaria

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Scuola Secondaria di primo e secondo grado

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Si tratta – è bene ricordarlo – della prima procedura concorsuale della fase transitoria della Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti. Nonché di una misura fondamentale ai fini del raggiungimento dell’obiettivo delle 70.000 immissioni in ruolo entro il 31 dicembre 2024 fissato dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).  

Tuttavia, non sarà un concorso abilitante. Una volta superate le prove d’esame, infatti, i vincitori del concorso dovranno integrare i CFU mancanti per arrivare ai 60 CFU previsti dalla nuova Riforma Bianchi.

I requisiti del Concorso straordinario ter 2023

I requisiti d’accesso al Concorso straordinario ter 2023 per gli aspiranti docenti sono:   

  • 3 anni di servizio (di cui uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida) negli ultimi 5 anni presso le scuole statali;
  • oppure 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Ai candidati, tuttavia, sarà richiesto anche il possesso di uno dei seguenti titoli:

Scuola dell’Infanzia e Primaria:

  • laurea abilitante in Scienze della formazione primaria;
  • diploma di abilitazione magistrale o diploma sperimentale a indirizzo linguistico (conseguito entro il 2001/2002).
  • titolo di specializzazione sul sostegno.

Scuola Secondaria di primo e secondo grado:

  • laurea di accesso alla classe di concorso;
  • oppure il titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa di riconoscimento) per i posti di sostegno. 

Per ulteriori chiarimenti al riguardo, è possibile consultare le FAQ contenute in questo articolo

Le tappe fondamentali del Concorso straordinario ter 2023

Prima di vedere come sarà strutturata la prova scritta del Concorso straordinario, ci soffermeremo sulle tappe più significative di questo importante ed atteso appuntamento:

  • 6 aprile: il MIM annuncia l’intenzione di bandire un concorso a cattedra destinato ai docenti con 3 anni di servizio o in possesso dei 24 CFU;
  • 9 settembre: pubblicazione del decreto 3 agosto 2023 nella Gazzetta Ufficiale n. 211 con il quale il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, hanno autorizzato il MIM ad avviare l’iter relativo al Concorso Straordinario ter 2023. Autorizzando 30.216 posti così ripartiti: 21.101 su posto comune e 9.115 su posto di sostegno.
  • 26 ottobre: il governo incassa il fondamentale via libera della Commissione Europea e il capo del dicastero di viale Trastevere firma i decreti che dettano le regole per lo svolgimento dei prossimi concorsi per il reclutamento dei docenti nelle scuole di ogni ordine e grado. 
  • 15 Novembre: durante l’informativa sindacale il MIM illustra il bando del Concorso e conferma che è in dirittura d’arrivo l’autorizzazione del MEF per ulteriori 14.438 posti, per un totale di 44.654 cattedre disponibili per i vincitori della procedura concorsuale. 

Prova scritta Concorso straordinario ter 2023

Il Concorso straordinario ter 2023 prevede due sole prove d’esame, una scritta e una orale. Non ci sarà, pertanto, nessuna prova preselettiva

Durante l’informativa sindacale del 15 novembre è stata, infatti, confermata la struttura dell’esame già illustrata alle organizzazioni sindacali ad inizio luglio.

L’unica modifica riguarda il numero dei quesiti di ambito psicopedagogico e di ambito metodologico didattico che passano, rispettivamente, da 10 a 15 e da 20 a 15. 

La prova orale per il posto comune sarà incentrata sulle competenze del candidato nella disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesta. Mentre per i posti di sostegno la stessa accerterà la competenza del candidato nelle attività di supporto agli studenti con disabilità.

Prova scritta

La prova scritta (computer based) avrà una durata complessiva di 100 minuti e sarà composta da 50 quesiti volti a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, lingua inglese B2 e competenze digitali. E sarà unica sia per il posto comune che per il posto di sostegno.

Ogni quesito sarà composto da una domanda e da quattro opzioni di risposta, una sola delle quali esatta.  

Nello specifico, 50 quesiti saranno così strutturati:

  • 10 quesiti di ambito pedagogico;
  • 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
  • 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.

  • 5 quesiti in ambito linguistico (Inglese B2);
  • 5 quesiti in ambito digitale.

Ciascuno dei quesiti – che verranno somministrati ai candidati in ordine assolutamente casuale – è seguito da quattro possibili risposte, di cui una sola corretta. 

Organizzazione e divieti della prova scritta Concorso straordinario ter 2023

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha annunciato che, in base al numero di candidati, potrebbero essere organizzate sessioni di esame separate per lo stesso profilo professionale. Garantendo, comunque, un’equa valutazione e coerenza nei criteri di selezione. 

Durante lo svolgimento della prova scritta è previsto il divieto assoluto per i partecipanti di portare con sé qualsiasi materiale come:

  • penne;
  • appunti; 
  • libri; 
  • dizionari; 
  • testi normativi; 
  • pubblicazioni; 
  • strumenti di calcolo; 
  • cellulari; 
  • dispositivi elettronici in grado di immagazzinare o trasmettere dati.

È, inoltre, severamente proibito qualsiasi tipo di comunicazione tra i candidati. O con persone esterne al contesto dell’esame, ad eccezione del personale incaricato della sorveglianza e dei membri della commissione esaminatrice.

Qualsiasi tentativo di violare queste regole comporterà l’immediata esclusione dal concorso. Questo include anche i casi di copiatura: se la copiatura viene scoperta tra più candidati, tutti i coinvolti verranno esclusi.

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