Punteggio minimo per supplenze 

Punteggio minimo per supplenze 

É difficile, se non addirittura impossibile, indicare con precisione un punteggio minimo per supplenze. Semplicemente perché non esiste alcun punteggio in grado di assicurare il conferimento di una cattedra per un incarico a tempo determinato.

Ciononostante, si può affermare che è davvero piuttosto difficile sperare di ottenere un contratto di supplenza nel mondo della scuola senza aver conseguito almeno 40 punti

Gli aspiranti docenti devono, inoltre, tenere presente che alcuni fattori incidono in maniera determinante sulle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS). In particolare:

  • la provincia di riferimento;
  • la Classe di Concorso;
  • la disponibilità di incarichi per una specifica Classe di Concorso;
  • il punteggio degli altri candidati.

In altri termini, un punteggio che potrebbe essere sufficiente in una provincia o per una classe di concorso, potrebbe rivelarsi del tutto inadeguato in un’altra provincia e/o per un’altra classe di concorso. 

Punteggio minimo per supplenze 

Abbiamo già detto che con meno di 40 punti qualsiasi aspirante docente farebbe fatica ad ottenere un incarico di supplenza temporaneo. Ma è altrettanto vero che nemmeno questo punteggio offre alcuna garanzia in tal senso. 

Il punteggio ideale semplicemente non esiste. E per capire quanti punti servono occorre riferirsi alla provincia ed alla classe di concorso di proprio interesse.

Intanto, però, c’è la necessità di elaborare precise strategie formative finalizzate sia al miglioramento delle proprie competenze che al conseguimento di ulteriori punti in chiave GPS. 

La copertura delle cattedre scoperte viene, infatti, gestita dagli USP (Uffici scolastici provinciali) proprio attraverso le graduatorie scolastiche. In particolare – dopo lo scorrimento o l’incapienza delle Graduatorie ad esaurimento (GaE) – ricorrendo alle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS). 

Una volta esaurite queste ultime o, comunque, dopo il 31 dicembre, invece, i dirigenti scolastici attingono alle Graduatorie d’istituto (GI).  

Le GPS

Le GPS sono delle graduatorie su base provinciale utilizzate dagli uffici scolastici territorialmente competenti per assegnare le supplenze nelle scuole dell’Infanzia, Primarie e Secondarie di I e II grado

Nello specifico, vengono utilizzate per gli incarichi:

  • annuali (31 agosto): ovvero per la copertura delle cattedre vacanti e scoperte entro il 31 dicembre per le quali si prevede che resteranno tali fino alla fine dell’anno scolastico in corso;
  • temporanei (30 giugno): ovvero per la copertura delle cattedre scoperte entro il 31 dicembre per tutto il periodo delle attività didattiche nonché per gli spezzoni che non andranno a costituire né cattedre né posti orario;

L’ultimo aggiornamento delle GPS è stato disciplinato dall’ordinanza ministeriale n. 112 del 06.05.2022. Chiusosi il 31 maggio scorso, sarà valido per gli anni scolastici 2022/23 e 2023/24. 

Il che, tradotto, significa che gli aspiranti docenti hanno a disposizione ben due anni per incrementare il proprio punteggio, migliorare il proprio posizionamento e avere, quindi, maggiori possibilità di ottenere un incarico di supplenza. 

Punteggio GPS: quanto vale il voto di laurea

Parlando di punteggio minimo per supplenze e di Graduatorie provinciali per le supplenze bisogna necessariamente partire dalla valutazione del titolo di accesso, ovvero della laurea. 

Nello specifico,la valutazione di quest’ultima parte da 12 punti per un voto finale di 76/110. Mentre per i voti pari o superiori a 77/110 si aggiungono ulteriori 0,50 punti, fino ad un massimo di 29 punti. In caso di 110 e lode vengono aggiunti ulteriori 4 punti.

Riassumendo:

  • 76/110 o inferiore: punti 12;
  • per ogni voto in più rispetto a 76, vengono assegnati 0,50 punti;
  • 110/110: punti 29;
  • 110/110 + lode: punti 33.

Punteggio minimo per supplenze: come guadagnare punti GPS?

Gli aspiranti docenti, sulla base di quanto detto nei paragrafi precedenti, hanno la necessità di porre in essere adeguate strategie formative al fine di aumentare il proprio punteggio.

Solo così, infatti, potranno scalare le graduatorie, migliorare il proprio posizionamento all’interno delle GPS e vedersi assegnare una cattedra.  

Sono particolarmente utili ed importanti, in quest’ottica, i Master e i corsi di perfezionamento, nonché le Certificazioni informatiche e le Certificazioni linguistiche. Oltre a garantire punti determinanti proprio ai fini delle graduatorie, assicurano infatti anche l’acquisizione di imprescindibili competenze che si riveleranno particolarmente preziose nel corso della loro carriera scolastica.  

Nel dettaglio: 

  • Master: 1 punto; 
  • Corsi di Perfezionamento: 1 punto; 
  • Certificazioni Informatiche: 0,5 punti (fino ad un massimo di 2 punti;
  • Certificazioni Linguistiche: fino a 6 punti.

Da tenere presente, tuttavia, che il Corso di Perfezionamento CLIL (che da solo vale 1 punto), abbinato ad una Certificazione linguistica, vale ben 3 punti:

  • Inglese B2 (3 punti) + CLIL (3 punti) = 6 punti;
  • Inglese C1 (4 punti) + CLIL (3 punti) = 7 punti;
  • Inglese C2 (6 punti) + CLIL (3 punti) = 9 punti.

Punteggio supplenze GPS

Un ruolo di estrema importanza nell’ambito delle GPS è, inoltre, rivestito dai titoli di servizio accumulati.

Proprio grazie agli incarichi di supplenza è, infatti, possibile ottenere un numero tutt’altro che indifferente di punti da spendere in sede di aggiornamento delle graduatorie:

  • da 16 a 45 giorni: 2 punti;
  • da 46 a 75 giorni: 4 punti;
  • da 76 a 105 giorni: 6 punti;
  • da 106 a 135 giorni: 8 punti;
  • da 136 a 165 giorni: 10 punti;
  • da 166 giorni in avanti: 12 punti.

Da tenere presente, però, che esistono due diverse tipologie di servizi: 

  • specifico: quello prestato nella propria classe di concorso;
  • aspecifico: quello prestato in una classe di concorso diversa rispetto a quella per la quale si è inseriti nelle GPS. 

In termini di punteggio il servizio aspecifico garantisce la metà dei punti rispetto a quello specifico. Lo stesso vale, ovviamente, anche per il Sostegno.

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