L’art 4 del DL 36/2022, Riforma del reclutamento, ha previsto delle revisioni classi di concorso per la scuola secondaria. A tal proposito, il CUN (Consiglio Universitario Nazionale) ha espresso parere favorevole sulla bozza del Decreto, chiedendo che siano osservate delle puntualizzazioni.
Nell’articolo le esamineremo, soffermandoci su alcune delle recenti modifiche apportate alle classi di laurea. E le implicazioni che queste hanno sulla formazione e sul futuro degli aspiranti docenti. La Riforma prevede, infatti, la razionalizzazione e l’accorpamento di alcune classi di concorso.
SOMMARIO
ToggleLa Cdc A-01
La prima classe di concorso ad essere accorpata è stata la A-01 con la A-17. Questa unione è stata fatta con cautela, poiché coinvolge discipline molto diverse tra loro. Un punto critico è l’equilibrio tra il ruolo dei docenti e le competenze dimostrate nella selezione.
In merito alle revisioni classi di concorso di cui parliamo, il CUN propone la seguente dizione. Con 48 CFU nei SSD ICAR, L-ART, M-FIL di cui: 12 CFU in L-ART/03 o M-FIL/04; 12 CFU in ICAR/17 o L-ART/04; 12 CFU in L-ART/01 o L-ART/02; 12 CFU in L-ART/01 o L-ART/02 o L-ART/04.
Classe di concorso A-12
La classe di concorso A-12 è stata unita alla A-22. Provocando un concreto slittamento nel rapporto fra le discipline sul mondo antico e le discipline sul mondo medievale, moderno e contemporaneo.
Il CUN chiede che, nella nota 7 e nella nota 8, la dizione ora in vigore per le rispettive classi considerate, possa trovare una sintesi in LANT/02 o 03 e M-STO/01 o 02 o 04.
Si è verificato, poi, un mancato equilibrio fra l’ingresso dalla CdC LM-39 (Linguistica), con 80 CFU vincolati, e l’entrata da ogni altra classe di laurea, con 84 CFU vincolati: dislivello che deriva dalla decurtazione di linguistica italiana e delle discipline storiche.
Resta di difficile comprensione l’esclusione della più organica LM-11 (Conservazione e Restauro dei Beni Culturali). Se ne chiede, infatti, il ripristino con la nota 7, e l’eliminazione della CdC LM-87.
Si ritiene utile, inoltre, l’inserimento della classe di laurea LM-19 (Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo).
La Classe A-20: precisione nelle denominazioni
Un altro punto di interesse, riguardante le revisioni classi di concorso, appartiene alla categoria A-20. Qui, si nota una discrepanza nella denominazione. È importante garantire che le informazioni fornite siano aggiornate. Attualmente:
- La denominazione della Classe di Laurea LM-53 è “Ingegneria dei Materiali”, e non “Scienza e Ingegneria dei Materiali” come riportato nella tabella. Il suggerimento è di utilizzare la dizione LM-53, Ingegneria dei Materiali (già LM-53, Scienza e Ingegneria dei Materiali).
- Bisognerebbe riformulare la nota 3 come segue: con 30 CFU nei SSD FIS, di cui almeno 6 CFU in FIS/01.
- Si dovrebbe riconsiderare la nota 4 come segue: con 18 CFU nei SSD FIS, di cui almeno 6 CFU in FIS/01.
- Aggiungere all’elenco dei titoli di accesso la classe di laurea LM Data, Data Science, con la nota 3, e la CdC LM Sc. Mat., Scienze dei materiali, sempre con suddetta nota.
Nuova Classe A-22
In merito alle lingue, spagnolo e inglese, in base ai contenuti didattici nel sistema nazionale, la situazione è la seguente. Non è possibile dire che i CFU acquisiti nei SSD delle letterature (L-LIN/05, L-LIN/06 e L-LIN/10, L-LIN/11) siano equipollenti ai CFU appartenenti alla lingua corrispondente (L-LIN/07 e L-LIN/12).
Sia nella nota 9 sia nella nota 10, il CUN chiede, pertanto, di eliminare L-LIN/12 e L-LIN/07 per adottare la formulazione: “i CFU conseguiti nel SSD L-LIN/10 sono equipollenti ai CFU conseguiti nel SSD L-LIN/11 e i CFU conseguiti nel SSD L-LIN/05 sono equipollenti ai crediti conseguiti nel SSD L-LIN/06”.
La Classe A-27
In merito alle revisioni classi di concorso A-27, c’è la necessità di effettuare le seguenti azioni. Innanzitutto, modificare la nota 2 nel seguente modo: “A partire dall’anno accademico 2000/2001, il possesso di una laurea in Ingegneria sarà requisito d’ingresso valido, a condizione che il percorso di studi seguito includa i seguenti corsi annuali (o equivalenti semestrali):
- analisi matematica I;
- analisi matematica II;
- geometria o geometria I;
- due corsi annuali (o quattro semestrali) di fisica generale;
- due corsi annuali (o quattro semestrali) tra geometria ed algebra o algebra ed elementi di geometria, calcolo delle probabilità, analisi numerica o calcolo numerico.
In secondo luogo, riscrivere la nota 3 come segue: “È richiesto un totale di 60 CFU nei settori scientifico disciplinari MAT e 30 CFU nei settori scientifico disciplinari FIS. Con l’obbligo di acquisire almeno 6 CFU nel settore scientifico disciplinare FIS/01“.
Poi, riformulare la nota 4 in questo modo: “Sono richiesti almeno 30 CFU nei settori scientifico disciplinari MAT e 18 CFU nei settori scientifico disciplinari FIS, con l’obbligo di conseguire almeno 6 CFU nel settore scientifico disciplinare FIS/01”.
Infine, assegnare la nota 4 alle seguenti Classi di Laurea: LM 17, Fisica e LS 20, Fisica, LM-40, Matematica e LS 45, Matematica, LM 58, Scienze dell’Universo e LS 66, Scienze dell’Universo.
Le CdC A-30, A-48, A-53
Nella Classe A-30, si è evidenziata la necessità di inserire nuove discipline, come L-ART/08, per riflettere l’evoluzione delle conoscenze accademiche. Mantenere le classi aggiornate è fondamentale per offrire un’istruzione rilevante e all’avanguardia.
La Classe A-48 non ha presentato osservazioni significative, il che suggerisce una certa continuità e stabilità nelle discipline e nei requisiti di accesso. Tuttavia, è importante essere vigili nell’assicurare che questa stabilità non comprometta l’adattabilità del sistema educativo.
Per la Cdc A-53, è stata sollevata la questione dell’equipollenza tra i CFU acquisiti nelle discipline delle letterature e nelle lingue corrispondenti. Bisogna garantire che i requisiti di accesso riflettano accuratamente l’equipollenza tra queste discipline.
Nuova Classe A-70
Nella Classe A-70, si è discusso dell’equilibrio tra i CFU richiesti e le discipline offerte. È essenziale garantire chiarezza nei requisiti di accesso e una distribuzione equa dei CFU tra le diverse discipline. Il CUN osserva:
- Il ripristino della classe di laurea LM-11, con la nota 7, l’eliminazione della classe di laurea LM-87 e l’inserimento della LM-19 (Media, Comunicazione Digitale e Giornalismo).
- Aggiungere la nota 7 per la classe di laurea LM-38.
- Nella nota 7, la riduzione da 96 a 84 dei CFU totali richiesti è a discapito del SSD L-FIL-LET/04, che pur figura nella ex A-70 e nella ex A-72. L’eliminazione non è giustificata. Si chiede, dunque, il ripristino della nota nella dizione precedente: “almeno 96 crediti nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, L-LIN, M-GGR, L-ANT e MSTO di cui 12 L-FIL-LET/10, 12 L-FIL-LET/12, 12 L-LIN/01, 12 L-FIL-LET/04, 12 M-GGR/01, 12 tra L-ANT/02 o 03 e M-STO/01 o 02 o 04, 24 L-LIN/21.
Nuova Classe A-71
In ultimo, è stato chiesto, nella nota 7, spazio al SSD L-LIN/21 per la lingua slovena, in quanto, in tabella, non c’è un elenco chiaro, che ad esempio indica CFU per L-FIL-LET. Si chiede, pertanto, il ripristino, fra i requisiti di accesso, di almeno 12 CFU del SSD L-Fil-LET/10 portando a 84 i CFU totali.
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