Nel corso dell’informativa sindacale svoltasi stamattina, 15 novembre, il Ministero dell’Istruzione e del Merito MIM) ha illustrato la bozza del bando del Concorso Straordinario ter. Che riguarderà le scuole di ogni ordine e grado.
Il Ministero ha confermato che i decreti attuativi e il Regolamento che devono precedere la pubblicazione del bando sono pronti e hanno già superato i primi passaggi. Ragion per cui difficilmente si dovrebbe andare oltre fine novembre per la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.
Il MIM ha, inoltre, fatto definitivamente chiarezza in merito ai posti disponibili, alle classi di concorso interessate, ai requisiti, alle materie d’esame e al contributo di segreteria.
SOMMARIO
Toggle- Le tappe fondamentali
- Concorso straordinario ter posti e classi di concorso
- Concorso straordinario ter posti e classi di concorso: i requisiti
- Concorso straordinario ter posti e classi di concorso: le prove d’esame
- Concorso straordinario ter posti e classi di concorso: cosa studiare?
- Contributo di segreteria e prove d’esame
Le tappe fondamentali
Prima di soffermarci sull’esito dell’incontro tra sindacati e rappresentanti del Ministero, ripercorriamo le tappe più significative di questo importante appuntamento concorsuale:
- 6 aprile: il MIM annuncia l’intenzione di bandire un concorso a cattedra destinato ai docenti con 3 anni di servizio o in possesso dei 24 CFU;
- 9 settembre: pubblicazione del decreto 3 agosto 2023 nella Gazzetta Ufficiale n. 211 con il quale il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, e il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, hanno autorizzato il MIM ad avviare l’iter relativo al Concorso Straordinario ter 2023. Autorizzando 30.216 posti così ripartiti: 21.101 su posto comune e 9.115 su posto di sostegno.
- 25 ottobre: il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, avvia le attività di censimento e collaudo delle aule informatizzate – che si sarebbero dovute chiudere il 10 novembre, ma che sono poi state prorogate fino al 20 – per l’espletamento delle procedure concorsuali.
- 26 ottobre: il governo incassa il fondamentale via libera della Commissione Europea e il capo del dicastero di viale Trastevere firma i decreti che dettano le regole per lo svolgimento dei prossimi concorsi per il reclutamento dei docenti nelle scuole di ogni ordine e grado.
Concorso straordinario ter posti e classi di concorso
I posti a disposizione del Concorso straordinario ter sono 30.216 così ripartiti:
- 21.101 su posto comune;
- 9.115 su posto di sostegno.
Al riguardo il MIM ha chiarito proprio oggi che gli stessi saranno suddivisi nel seguente modo:
- 1.315 nella scuola dell’Infanzia (di cui 707 posti comuni e 608 di sostegno);
- 8.326 nella scuola Primaria (di cui 2.863 posti comuni e 5.463 di sostegno);
- 7.646 nella Secondaria di I grado (di cui 5.166 posti comuni e 2.480 di sostegno);
- 12.929 nella Secondaria di II grado (di cui 12.365 posti comuni e 564 su sostegno).
Bisogna, tuttavia, tenere presente che il MIM, nelle settimane scorse, nel corso di un incontro informativo con le organizzazioni sindacali del settore dell’istruzione e della ricerca, aveva riferito di aver richiesto al Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) un ulteriore aumento di 14.438 posti. Portando il totale delle nuove assunzioni a 44.654.
E anche stamattina il Ministero ha confermato tale volontà. Ragion per cui, se l’autorizzazione del MEF dovesse arrivare prima della pubblicazione del bando, il numero dei posti verrà aggiornato subito. In caso contrario si procederà con una determina successiva, considerato che l’incremento dei posti sembra essere ormai dato per scontato.
Ad ogni modo, l’eventuale ritardo nell’autorizzazione di questi posti non inciderà sulle tempistiche di pubblicazione del bando.
Inoltre, come ampiamente anticipato, il Concorso straordinario ter non riguarderà tutte le classi di concorso né tutte le regioni. La procedura riguarderà, piuttosto, solo quelle per le quali si registra una forte carenza di insegnanti abilitati
Alleghiamo di seguito le tabelle elaborate dall’Ufficio Sindacale CISL Scuola e che offrono una panoramica dettagliata sulla distribuzione delle risorse disponibili, suddivise per regione, grado scolastico e tipologia di posto:
TABELLE POSTI E CLASSI DI CONCORSO
Concorso straordinario ter posti e classi di concorso: i requisiti
Il Concorso straordinario ter, annunciato dal MIM lo scorso 6 aprile, rappresenta la prima procedura concorsuale nell’ambito della fase transitoria prevista dalla Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti.
E, soprattutto, è fondamentale ai fini del raggiungimento dell’obiettivo delle 70.000 immissioni in ruolo entro il 31 dicembre 2024 fissato dal PNRR.
Non si tratta, tuttavia, di un concorso abilitante. Una volta superate le prove d’esame, infatti, i vincitori del concorso dovranno integrare i CFU mancanti per arrivare ai 60 CFU previsti dalla nuova Riforma Bianchi.
I requisiti d’accesso per gli aspiranti docenti sono:
- 3 anni di servizio (di cui uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida) negli ultimi 5 anni presso le scuole statali;
- oppure 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Ai candidati, tuttavia, sarà richiesto anche il possesso di uno dei seguenti titoli:
Scuola dell’Infanzia e Primaria:
- laurea abilitante in Scienze della formazione primaria;
- diploma di abilitazione magistrale o diploma sperimentale a indirizzo linguistico (conseguito entro il 2001/2002).
- titolo di specializzazione sul sostegno.
Scuola Secondaria di primo e secondo grado:
- laurea di accesso alla classe di concorso;
- oppure diploma per ITP;
- oppure il titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa di riconoscimento) per i posti di sostegno.
Per ulteriori chiarimenti al riguardo, è possibile consultare le FAQ contenute in questo articolo.
Concorso straordinario ter posti e classi di concorso: le prove d’esame
Tramontata definitivamente l’ipotesi, a lungo accarezzata, di una prova orale unica, il Concorso straordinario ter 2023 sarà strutturato su due prove, una scritta e una orale.
Prova scritta
La prova scritta (computer based) avrà una durata complessiva di 100 minuti e sarà composta da 50 quesiti volti a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, lingua inglese B2 e competenze digitali.
Nello specifico, per i posti comuni sono previsti 40 quesiti di cui:
- 10 quesiti di ambito pedagogico;
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
Per i posti di sostegno saranno, invece, previsti 40 quesiti relativi alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità. Finalizzati a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati relativamente ai contenuti e alle procedure volte all’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.
Infine, sia per i posti comuni che per quelli di sostegno saranno presenti:
- 5 quesiti in ambito linguistico (Inglese B2);
- 5 quesiti in ambito digitale.
Ciascuno dei quesiti – che verranno somministrati ai candidati in ordine assolutamente casuale – è seguito da quattro possibili risposte, di cui una sola corretta.
Prova orale
La prova orale avrà caratteristiche diverse a seconda della tipologia di posti per la quale si partecipa (posti comuni o posti di sostegno).
Posti comuni:
La prova orale per i posti comuni sarà finalizzata a verificare le conoscenze e le competenze del candidato nella disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesta.
La stessa dovrà, altresì, accertare le competenze didattiche generali e la capacità di progettare attività didattiche efficaci. Incluso l’utilizzo delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali per raggiungere gli obiettivi stabiliti dai programmi scolastici vigenti.
Durante la stessa verrà, inoltre, svolto un apposito test didattico specifico (lezione simulata).
Posti di sostegno:
La prova orale per i posti di sostegno valuterà, a sua volta, la competenza del candidato nelle attività di supporto agli studenti con disabilità. Finalizzate alla creazione di ambienti di apprendimento inclusivi e alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle diverse potenzialità e tipologie di disabilità.
Anche in questo caso, durante la prova orale verrà svolto un apposito test didattico specifico (una lezione simulata).
I candidati che supereranno le prove sottoscriveranno un contratto di supplenza annuale durante il quale dovranno poi integrare i CFU mancanti prima di conseguire l’abilitazione ed essere assunti a tempo indeterminato.
Concorso straordinario ter posti e classi di concorso: cosa studiare?
Ciò che sicuramente conta ai fini di questo importante appuntamento è farsi trovare pronti per non sprecare una straordinaria occasione per ottenere finalmente una cattedra di ruolo.
E sebbene i programmi ufficiali saranno resi noti solo al momento della pubblicazione del relativo bando, ciò non toglie che per prepararsi vanno benissimo anche quelli degli ultimi concorsi. Sia per posto comune che per posto di sostegno. Non sono, infatti, previste variazioni significative.
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Da precisare, tuttavia, che la bozza in questione contiene i programmi di tutte le classi di concorso. Ma che il Concorso Straordinario ter non riguarderà tutte le classi di concorso.
Contributo di segreteria e prove d’esame
Una volta pubblicato il bando del Concorso straordinario ter, gli aspiranti docenti avranno 30 giorni di tempo per presentare la relativa istanza online. E dovranno versare un contributo di segreteria di 10 euro.
L’inizio delle prove d’esame è previsto per gennaio 2024. Con le graduatorie dei vincitori che potrebbero, quindi, essere pronte entro luglio. In modo da permettere l’immissione in ruolo dei vincitori entro l’inizio dell’anno scolastico 2024-2025.
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DECRETO 3 agosto 2023 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 211 del 09.09.2023
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