36 CFU: cosa sono? Come si ottengono?

36 CFU

I 36 CFU rappresentano uno dei percorsi di formazione abilitante collegati alla Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti, che è stata fortemente voluta dall’ex Ministro Bianchi, per poi essere confermata anche dall’attuale Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara. 

La grande novità introdotta dalla Riforma Bianchi è proprio l’introduzione dei 60 CFU/CFA che costituiscono, a tutti gli effetti, il nuovo percorso di formazione abilitante per gli aspiranti docenti delle scuole Secondarie di I e II grado, inoltre mandano definitivamente in soffitta i cari vecchi e non più attuali 24 CFU, che riguardavano i crediti formativi universitari o accademici (CFU/CFA) nelle discipline antropo-psico-pedagogiche e nelle metodologie e tecnologie didattiche e linguistiche.

Con la nuova la legge n. 79 del 29 giugno 2022 (conversione in legge – con modificazioni – del decreto n. 36 del 30 aprile 2022), entrata in vigore  il 30 giugno 2022, è prevista anche una fase di transizione fino al 31 dicembre 2024, per passare dal vecchio sistema a quello nuovo che prevede l’acquisizione di 60CFU.

Durante il suddetto periodo saranno attivati percorsi di formazione abilitanti da 60, 30 e 36 CFU, ma, soprattutto, sarà ancora possibile utilizzare i 24 CFU per partecipare ai concorsi, purché conseguiti entro il 31 ottobre 2022, se invece si tratta di CFU ottenuti dopo questa data, sarà comunque possibile chiederne il riconoscimento

Nuovo percorso di reclutamento docenti con la riforma Bianchi: come funziona?

A partire dal 1° gennaio 2025, una volta esaurita la fase transitoria, i 60 CFU/CFA costituiranno un requisito imprescindibile per partecipare ai nuovi concorsi a cattedra e saranno, pertanto, l’unica strada possibile per ottenere l’abilitazione all’insegnamento.  

Quando la Riforma Bianchi entrerà in vigore a pieno regime, infatti, il nuovo percorso di reclutamento degli aspiranti insegnanti sarà strutturato seguendo i seguenti passaggi:

  1. ottenimento di un titolo valido per l’accesso, ovvero di una laurea magistrale (triennale per ITP);
  2. ottenimento dei 60 CFU/CFA tramite specifici percorso di abilitazione;
  3. partecipazione al concorso docenti;
  4. prova in servizio della durata di un anno con test finale e valutazione conclusiva.

Come ottenere 36 CFU e chi può partecipare ai nuovi percorsi abilitanti

Nell’ambito della fase transitoria sono previsti tutta una serie di percorsi abbreviati, tra i quali anche quello da 36 CFU, che è riservato agli aspiranti docenti che hanno conseguito i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022

Lo scopo di questi percorsi è quello di aiutare chi ha già ottenuto dei CFU, che in passato erano validi per l’abilitazione, a raggiungere la quota di 60 CFU, per rispettare i nuovi requisiti richiesti per diventare docenti.

In particolare i 24 CFU costituiranno un requisito di accesso ai concorsi a cattedra anche senza abilitazione all’insegnamento, fino al 31 dicembre 2024, ovvero per tutta la durata del regime transitorio.

Dal 1° gennaio 2025 invece sarà possibile chiedere il loro riconoscimento, così come previsto dall’articolo del DPCM 60 CFU (Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 2023).

In caso di vittoria del concorso stesso, i docenti con solo i 24CFU saranno assunti a tempo determinato e dovranno completare la formazione iniziale richiesta con un percorso formativo da 36 CFU/CFA, al termine del quale, per ottenere l’abilitazione all’insegnamento, dovranno superare una prova scritta e una lezione simulata.

Lo stesso percorso è valido anche per chi ha conseguito i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022, anche se non dovesse vincere o partecipare al concorso a cattedra, ma fosse comunque intenzionato a ottenere l’abilitazione all’insegnamento. 

Quali materie si studiano nei percorsi da 36 CFU?

In particolare il DPCM 60 CFU prevede che i percorsi da 36 CFU, rivolti a chi già possiede i 24 CFU per l’insegnamento, includano le seguenti materie.

Contenuto dei percorsi abilitanti da 36 CFUCFU/CFA
Discipline di area pedagogica3
Tirocinio diretto e indiretto
10 CFU/CFA di tirocinio diretto;3 CFU/CFA di tirocinio indiretto.
3 dei 13 CFU/CFA riservati alle  attività formative relative all’inclusione scolastica.
13
Discipline di area linguistico-digitale3
Metodologie didattiche: introduzione ai modelli di mediazione didattica  per la scuola secondaria2
Didattica delle discipline e metodologie delle discipline di riferimento (delle classi di concorso)13
Discipline relative all’acquisizione di competenze nella legislazione scolastica2
Tabella con il programma di studi e le materie dei percorsi abilitanti all’insegnamento da 36 CFU.

Ricordiamo che una volta ottenuti i 36 CFU, questi da soli non bastano per farti ottenere l’abilitazione all’insegnamento, perché dovrai anche superare una prova scritta e una lezione simulata.

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