Classe di Concorso A021: Requisiti, Dove Insegnare e Cosa Studiare – La Guida 

Geografia

La A021 Classe di concorso Geografia (ex 39/A) serve per poter insegnare le Discipline geografiche nelle scuole secondarie di II grado. Invece, per l’insegnamento della stessa materia nella scuola secondaria di I grado esiste la classe di concorso A022 Italiano, Storia e Geografia.

Come accedere alla A021 Classe di concorso: requisiti

Sul sito del MIM (ex Miur) vengono elencati dettagliatamente tutti i requisiti necessari per accedere alle varie classi di concorso: sia per quanto riguarda le lauree del vecchio ordinamento, sia per quanto riguarda le lauree specialistiche del nuovo ordinamento.

Vediamo, dunque, quali sono nello specifico i titoli di accesso previsti per la classe di concorso A021.

Titoli di accesso Vecchio ordinamento

  • Laurea in Geografia; 
  • Lauree in: Economia assicurativa e previdenziale; Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali; Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari; Economia del turismo; Economia e commercio; Economia e finanza; Economia e gestione dei servizi; Economia e legislazione per l’impresa; Lettere (1).

Titoli di accesso D.M. 22/2005 (lauree specialistiche e integrazione vecchio ordinamento) 

  • LS 1 – Antropologia culturale ed etnologia (2); 
  • LS 2 – Archeologia (2); 
  • LS 5 – Archivistica e biblioteconomia (2); 
  • LS 10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali (2); 
  • LS 12 – Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (2); 
  • LS 15 – Filologia e letterature dell’antichità (2); 
  • LS 16 – Filologia moderna (2); 
  • LS 19 – Finanza (2); 
  • LS 21 – Geografia;
  • LS 24 – Informatica per le discipline umanistiche (2); 
  • LS 40 – Lingua e cultura italiana (2); 
  • LS 44 – Linguistica (2); 
  • LS 55 – Progettazione e gestione dei sistemi turistici (2); 
  • LS 64 – Scienze dell’economia (2); 
  • LS 84 – Scienze economico- aziendali (2); 
  • LS 93 – Storia antica (2); 
  • LS 94 – Storia contemporanea (2); 
  • LS 95 – Storia dell’arte (2); 
  • LS 97 – Storia medievale (2);
  • LS 98 – Storia moderna (2).

Titoli di accesso Lauree magistrali D.M.270/2004 Diplomi accademici di II livello

  • LM 1 – Antropologia culturale ed etnologia (2);
  • LM 2 – Archeologia (2);
  • LM 5 – Archivistica e biblioteconomia (2);
  • LM 10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali (2); 
  • LM 11 – Conservazione e restauro dei beni culturali (2); 
  • LM 14 – Filologia moderna (2); 
  • LM 15 – Filologia, letterature e storia dell’antichità (2); 
  • LM 16 – Finanza (2); 
  • LM 43 – Metodologie informatiche per le discipline umanistiche (2); 
  • LM 39 – Linguistica (2); 
  • LM 49 – Progettazione e gestione dei sistemi turistici (2); 
  • LM 56 – Scienze dell’economia (2); 
  • LM 77 – Scienze economico-aziendali (2); 
  • LM 80 – Scienze geografiche; 
  • LM 84 – Scienze storiche (2); 
  • LM 89 – Storia dell’arte (2).

Note ai requisiti per la classe di Concorso A021

In merito ai requisiti di accesso alla classe di concorso A021 è, inoltre, importante tenere presente le note contenute nella Tabella A del D.M. n. 259 del 9 maggio 2017 – che dispone la revisione e l’aggiornamento della tipologia delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado previste dal DPR n. 19/2016.

Nota 1

Dette lauree sono titoli di ammissione al concorso purché il piano di studio seguito abbia compreso i corsi annuali ( o due semestrali) di: 

  • Geografia (due annualità); 
  • Geografia economico-politica; 
  • Geografia umana.

Nota 2

Dette lauree sono titoli di ammissione al concorso con almeno 48 crediti nel settore scientifico disciplinare M-GGR di cui 24 M-GGR/01, 24 M-GGR/02.

bussola, lente d'ingrandimento e compasso su una cartina geografica

Cosa si può insegnare con la classe di concorso A021?

La classe di concorso A021 consente di insegnare le Discipline geografiche nelle scuole secondarie di secondo grado, ovvero: Geografia generale, Geografia economica e Geografia turistica.

Nello specifico, gli insegnanti di questa cdc concorrono a formare gli studenti nell’ambito della comprensione dei fenomeni geografici, ambientali e socio-economici, mettendo a disposizione degli stessi gli strumenti per analizzare il territorio, le dinamiche globali e i rapporti tra uomo e ambiente.

Dove insegnare geografia

Se è vero, come abbiamo ampiamente ribadito, che la classe di concorso A021 permette di insegnare Geografia, occorre tuttavia precisare che questo può avvenire esclusivamente nelle scuole secondarie di secondo grado, come licei, istituti tecnici e professionali. 

In queste scuole, la Geografia si affianca spesso a materie come Scienze Naturali ed Economia, con l’obiettivo di fornire agli studenti una visione completa delle dinamiche del territorio, dell’ambiente e delle società. 

È, però, importante notare che l’insegnamento della Geografia nella scuola secondaria di primo grado è, invece, ricoperto dalla classe di concorso A022, che comprende l’insegnamento di Italiano, Storia e Geografia.

L’elenco degli istituti dove insegnare con la classe A021

ISTITUTI IN CUI SI PUÒ INSEGNAREMATERIE
ISTITUTO TECNICO, settore ECONOMICO, indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA e MARKETINGGeografia 1° biennio
ISTITUTO TECNICO, settore ECONOMICO, indirizzo TURISMOGeografia 1° biennio Geografia turistica 2° biennio e 5° anno
ISTITUTO TECNICO, settore tecnologico Geografia generale ed economica 1° o 2° anno del 1° biennio
ISTITUTO PROFESSIONALEGeografia generale ed economica 1° o 2° anno del 1° biennio

Come ottenere l’abilitazione per insegnare geografia 

Con la legge n. 79 del 29 giugno 2022 sono state ridefinite le modalità di accesso alla professione di docente per le scuole secondarie. La Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti (conosciuta anche come Riforma Bianchi) ha, infatti, introdotto dei percorsi formativi universitari e accademici abilitanti, strutturati in moduli da 60, 30 e 36 CFU/CFA e incentrati sulle discipline antropo-psico-pedagogiche e sulle metodologie e tecnologie didattiche e linguistiche.

Gli stessi rientrano, tra l’altro, tra gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) e sono regolati dal DPCM del 4 agosto 2023, che stabilisce le linee guida per la formazione iniziale dei futuri insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado.

Inoltre, a partire dal 1° gennaio 2025, l’abilitazione all’insegnamento sarà anche un requisito obbligatorio per partecipare ai concorsi scolastici

Come funziona il concorso per diventare docente nella classe di concorso A021

Il concorso per accedere alla classe di concorso A021, che – così come stabilito dalla Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti (Legge 79/2022) – viene indetto con cadenza annuale, è articolato in una prova scritta e una orale, entrambe finalizzate a verificare le conoscenze disciplinari e le competenze didattiche dei candidati. 

A partire dal 1° gennaio 2025, tuttavia, ovvero dopo la fine della fase transitoria, il concorso potrebbe prevedere anche una prova preselettiva.

Ad ogni modo, il prossimo concorso verrà bandito entro il prossimo autunno e sarà finalizzato alla copertura di circa 25.000 posti.

Si tratta dell’ultima procedura semplificata nell’ambito del PNRR e per accedervi sarà necessario possedere uno dei seguenti requisiti:

  • 3 anni di servizio negli ultimi 5 anni presso le scuole statali (di cui almeno uno specifico nella classe di concorso per cui si partecipa);
  • 30 CFU/CFA (con l’obbligo di completare i 30 CFU/CFA mancanti dopo l’eventuale vincita del concorso per ottenere l’abilitazione all’insegnamento).
  • oppure 24 CFU (purché conseguiti entro il 31 ottobre 2022).

Saranno, inoltre, ammessi con riserva anche coloro che, entro il termine per la presentazione delle istanze di partecipazione alla procedura concorsuale, risulteranno regolarmente iscritti ad un percorso abilitante da 30 CFU/CFA. Fermo restando, però, che gli stessi dovranno essere conseguiti entro il 30 giugno dell’anno scolastico antecedente a quello della nomina a tempo determinato.

Potranno, infine, partecipare al Concorso scuola 2024 anche coloro che sono in possesso di:

  • laurea di accesso alla classe di concorso;
  • oppure diploma per ITP (titolo valido solo fino al 31 dicembre 2024);
  • oppure il titolo di specializzazione per i posti di sostegno (anche con riserva in attesa di riconoscimento). 

cartina con le bandiere delle nazioni

La prova scritta: com’è strutturata e cosa prevede

La prova scritta, di natura tecnica, valuta le competenze specifiche nella disciplina, con quesiti che spaziano dalla Geografia fisica a quella umana ed economica. I candidati sono chiamati a dimostrare la loro capacità di analizzare fenomeni geografici e proporre soluzioni a problematiche territoriali. 

Nel dettaglio, la prova computer based – prevede 50 quesiti (da completare entro 100 minuti) in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, linguistico (Inglese B2) e digitale composti da quattro possibili risposte, delle quali una sola corretta. 

Per i posti comuni sono previsti 40 quesiti di cui:

  • 10 quesiti di ambito pedagogico;
  • 10 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
  • 20 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.

Per i posti di sostegno, invece, è prevista la somministrazione di 40 quesiti relativi alle metodologie didattiche da applicarsi alle diverse tipologie di disabilità e all’inclusione scolastica.

Le restanti 10 domande saranno uguali sia per i posti comuni che per quelli di sostegno:

  • 5 quesiti in ambito linguistico (Inglese B2);
  • 5 quesiti in ambito digitale.

Sebbene il punteggio minimo per superare l’esame sia 70/100, sarà ammesso alla prova orale – sulla base di quanto previsto dall’articolo 14-bis della legge n.106/2024 – solo un numero di candidati pari al triplo dei posti disponibili nella regione per ciascuna classe di concorso o tipologia di posto. Oltre, naturalmente, gli aspiranti docenti che otterranno lo stesso punteggio dell’ultimo degli ammessi.

La prova orale: in cosa consiste

La prova orale prevede caratteristiche diverse a seconda della tipologia di posti per la quale si partecipa (posto comune o posto di sostegno):

  • posti comuni: verifica delle conoscenze e delle competenze del candidato nella disciplina della specifica classe di concorso.
  • posti di sostegno: valutazione della competenza del candidato nelle attività di supporto agli studenti con disabilità. 

In entrambi i casi i candidati affronteranno anche una lezione simulata incentrata su un argomento estratto 24 ore prima dell’esame che dovrà accertare le capacità del candidato di integrare metodologie didattiche innovative e adatte a diverse esigenze formative.

Inoltre, la prova orale avrà una durata differente a seconda del grado di scuola:

  • 45 minuti per la scuola Secondaria di primo e secondo grado; 
  • 30 minuti per la scuola dell’Infanzia e Primaria. 

studenti consultano un mappamondo

Il programma concorsuale per la classe di concorso A021

Oltre ai requisiti culturali e professionali elencati nella Parte generale, l’Allegato A del Decreto Ministeriale n. 201 del 20 aprile 2020 si sofferma anche sugli aspetti relativi alla parte disciplinare del programma concorsuale per prepararsi ad insegnare nella classe A021.  

Nello specifico, lo stesso elenca le conoscenze e le competenze che il candidato dovrà dimostrare di possedere in merito ai nuclei tematici disciplinari di riferimento:

  • gli strumenti geografici, compresi quelli introdotti dalle nuove tecnologie; 
  • i concetti base della geografia, quali paesaggio, regione, ambiente, territorio, sviluppo sostenibile e globalizzazione; 
  • le relazioni fra la geografia e altre discipline; 
  • le trasformazioni territoriali in dimensione diacronica e sincronica;
  • Le coordinate spazio-temporali: la forma e le dimensioni del globo terrestre; le coordinate geografiche e l’orientamento; le carte geografiche e le diverse scale; rappresentazioni cartografiche digitali e Sistemi Informativi Geografici; le carte tematiche e gli atlanti; il telerilevamento; le misurazioni del tempo: fusi orari e calendari;
  • Geografia fisica e Geomorfologia: la litosfera; la tettonica a placche; i vulcani, i terremoti e i relativi rischi; l’atmosfera: gli elementi e i fattori del tempo e del clima; il clima e le attività antropiche; i problemi connessi all’inquinamento atmosferico; l’idrosfera: le caratteristiche e i movimenti degli oceani e dei mari; il ciclo dell’acqua e il bilancio idrologico; le sorgenti, i fiumi e i laghi; la criosfera e i ghiacciai; le risorse e i problemi delle acque marine e di quelle continentali; la biosfera e la sua protezione: la salvaguardia della biodiversità; i biomi; la geomorfologia: la degradazione meteorica e l’alterazione chimica; il modellamento fluviale, glaciale, costiero, eolico, carsico;
  • Geografia della popolazione: la densità e la distribuzione demografica; gli indicatori demografici; la struttura e la transizione demografica; il popolamento della Terra e le caratteristiche dei primitivi insediamenti antropici; le dinamiche migratorie (storiche e contemporanee); diaspore, profughi e rifugiati; l’insediamento rurale e urbano; morfologia e funzioni urbane; i processi di urbanizzazione nelle epoche storiche; le disparità socio-economiche e di genere; il rilevamento statistico della popolazione e sue rappresentazioni;
  • Geografia culturale e Geografia economica: spazio, cultura ed economia; le lingue e le religioni nel mondo; tipologia di beni culturali e ambientali; valore economico e identitario del patrimonio culturale; il patrimonio storico-artistico, etnoantropologico, enogastronomico; l’agricoltura e l’utilizzazione del suolo, l’allevamento, la pesca, le risorse minerarie; l’energia; la distribuzione della produzione e dei consumi di energia nel mondo; le fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili; il problema energetico; l’industria e le grandi regioni industriali; la delocalizzazione; il ruolo delle imprese multinazionali; il commercio; le grandi vie del commercio dall’antichità all’età contemporanea; la new economy e l’e-commerce; le comunicazioni e le mobilità; le basi geografiche delle grandi reti di comunicazione terrestri, acquee e aeree; le telecomunicazioni; il sistema economico mondiale; i problemi dell’alimentazione e i divari alimentari nel mondo; 
  • Geografia politica: potere e territorio alle varie scale geografiche; lo Stato (territorio, popolazione e sovranità); i confini dello Stato e la capitale nazionale; le forme di governo; il colonialismo e la decolonizzazione; l’ONU, le sue istituzioni e le sue Agenzie; le principali organizzazioni internazionali; le tappe dell’integrazione europea e le principali istituzioni dell’Unione Europea;  
  • Caratteristiche fisico-ambientali, socioculturali ed economiche relative all’Italia, all’Europa, ai continenti extra-europei;  
  • Il turismo: le basi geografiche del turismo; i maggiori centri turistici mondiali e la loro qualificazione; le tipologie e gli spazi turistici regionali; le politiche turistiche; fattori geografici per lo sviluppo delle attività turistiche; localizzazione e valorizzazione turistica del territorio; infrastrutture turistiche e servizi di base; strutture ricettive e complementari; reti di trasporto mondiali, grandi nodi di interscambio, modalità di trasporto turistico; storia dei viaggi e del turismo; il paesaggio come risorsa turistica; turismo naturalistico e turismo storico-culturale; risorse e prodotti del territorio quali fattori di attrazione turistica; parchi e aree protette, parchi naturali e parchi culturali; impatto ambientale delle attività turistiche; turismo sostenibile e responsabile; le organizzazioni nazionali e internazionali collegate al turismo; categorie di beni e distribuzione geografica del patrimonio culturale; tutela del patrimonio culturale mondiale e ruolo dell’Unesco; fonti di rilevamento statistico applicate all’analisi dei flussi e dei territori turistici; fonti di informazioni turistiche e cartografia turistica. 

FAQ Classe di concorso A021

Quali materie si possono insegnare con la classe di concorso A021?

La classe di concorso A021 permette di insegnare Discipline geografiche nelle scuole secondarie di secondo grado, inclusi Geografia generale, Geografia economica e Geografia turistica.

Dove posso insegnare con l’abilitazione nella classe di concorso A021?

Con l’abilitazione A021 si può insegnare nei licei, istituti tecnici e professionali. Gli insegnamenti variano a seconda dell’indirizzo, come Geografia nel settore economico e Geografia turistica nell’indirizzo Turismo.

Qual è la differenza tra la classe di concorso A021 e A022?

La classe di concorso A021 è specifica per l’insegnamento della Geografia nelle scuole secondarie di secondo grado, mentre la classe di concorso A022 include l’insegnamento di Italiano, Storia e Geografia nelle scuole secondarie di primo grado.

Come si ottiene l’abilitazione per insegnare nella classe di concorso A021?

L’abilitazione si ottiene completando percorsi formativi universitari strutturati in moduli di 60, 30 e 36 CFU/CFA. A partire dal 2025, l’abilitazione sarà un requisito obbligatorio per partecipare ai concorsi scolastici.

Quali sono i principali argomenti di studio per prepararsi al concorso della classe A021?

I candidati devono studiare argomenti quali Geografia fisica e umana, geomorfologia, geografia della popolazione, geografia economica e politica, strumenti geografici, globalizzazione, sviluppo sostenibile e nuove tecnologie applicate alla geografia.

Cosa prevede la prova scritta del concorso per la classe di concorso A021?

La prova scritta è computer based e consiste in 50 quesiti a risposta multipla su argomenti di ambito pedagogico, psicopedagogico, metodologico, linguistico (Inglese B2) e digitale, oltre che sulle specifiche discipline geografiche.

Come si svolge la prova orale del concorso per la classe di concorso A021?

La prova orale verifica le competenze disciplinari e didattiche attraverso una lezione simulata. I candidati devono dimostrare la capacità di utilizzare metodologie innovative e rispondere alle esigenze formative degli studenti.

Quali sono i requisiti per accedere alla classe di concorso A021?

Per accedere alla classe di concorso A021, è necessario possedere una laurea specifica indicata nel DM 39/1998, nel DM 22/2005 o nel DM 270/2004. Le lauree includono, tra le altre, Geografia, Scienze geografiche, Scienze economico-aziendali, Lettere e diverse lauree in ambito storico, economico e turistico.

pupazzetti con sullo sfondo una cartina geografica

A021 Classe di concorso: come aumentare il punteggio in graduatoria GPS?

Come per tutti gli aspiranti docenti, prima di raggiungere l’ambita cattedra di ruolo, anche quelli della classe di concorso A021 Geografia avranno la necessità di passare dagli incarichi di supplenza

Gli stessi dovranno, pertanto, inserirsi nelle Graduatorie provinciali per le supplenze (GPS), che sono delle liste di docenti su base provinciale finalizzate ad agevolare e velocizzare l’assegnazione delle cattedre scoperte.

Tuttavia, per ottenere un incarico di supplenza non sarà sufficiente iscriversi alle GPS. Occorre, infatti, ricorrere ad adeguate strategie formative per aumentare il proprio punteggio in graduatoria e, di conseguenza, migliorare il proprio posizionamento e avere maggiori opportunità di vedersi assegnare una cattedra a tempo determinato.  

In questo contesto risultano particolarmente utili e preziosi:

  • Corsi di perfezionamento;
  • Master;
  • Certificazioni informatiche; 
  • Certificazioni linguistiche.

Condividi questo articolo