Anno di prova nel 2024-25 anche per chi si abilita dopo la nomina. La richiesta della Uil 

docente in classe con il registro in mano

La Nota MIUR n. 202382 del 26 novembre 2024 che prevede che i docenti non abilitati vincitori del concorso DDG 2575 (Concorso straordinario ter) “svolgeranno il periodo di prova e formazione dell’anno scolastico 2025/2026 a seguito dell’assunzione a tempo indeterminato, previo conseguimento dell’abilitazione stessa” continua a far discutere.

Dopo la delusione dei docenti interessati – che hanno letteralmente intasato la nostra casella di posta elettronica con le loro proteste – arriva adesso anche una nota stampa del Segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile, che chiede al Ministero dell’Istruzione e del Merito di rimediare a quella che si configura a tutti gli effetti come una disparità di trattamento.

Il Comunicato stampa della Uil Scuola Rua

“Alla luce della Nota MIUR n. 202382 del 26 novembre 2024, relativa al periodo di formazione e prova per l’a.s. 2024/25, nella parte in cui si afferma che 

“i docenti assunti con contratto a tempo determinato su posto comune nella scuola secondaria, in quanto vincitori del concorso bandito con DDG 2575 del 6 dicembre 2023 privi di abilitazione all’atto dell’assunzione, svolgeranno il periodo di prova e formazione dell’anno scolastico 2025/2026 a seguito dell’assunzione a tempo indeterminato, previo conseguimento dell’abilitazione stessa”, 

la UIL Scuola, in una lettera inviata al Ministero, sottolinea la disparità di trattamento riservata ai docenti vincitori dello stesso concorso, pur essendo iscritti al medesimo percorso abilitante. 

il Segretario generale della Uil Scuola, Giuseppe D’Aprile

Il docente che, all’atto dell’assunzione, era sprovvisto di abilitazione, ma nel frattempo l’ha conseguita, non vedrà la trasformazione del contratto a tempo indeterminato nell’a.s. 2024/25 con possibilità di svolgere l’anno di formazione e prova. 

Il docente, invece, che viene individuato in una fase successiva, perché le graduatorie di merito sono pubblicate in ritardo, e nel frattempo si è abilitato prima di ricevere la nomina, avrà il contratto a tempo indeterminato e potrà svolgere l’anno di formazione e prova.

Al fine di porre rimedio a tale disparità, la UIL Scuola sollecita il Ministero per un intervento urgente in cui si chiarisca che il docente possa dichiarare l’avvenuta acquisizione dell’abilitazione anche se questa è successiva alla sottoscrizione del contratto, con conseguente trasformazione dello stesso da tempo determinato a tempo indeterminato e con la possibilità di svolgimento, nell’anno scolastico 2024/25, del periodo di formazione e prova, anche in considerazione del fatto che i giorni di servizio finora svolti possono essere considerati utili ai fini del raggiungimento dei 180/120 giorni richiesti per l’anno di prova.

Sul tema del Concorso PNRR, la UIL Scuola aveva già espresso la propria posizione tramite una lettera ufficiale inviata al Capo di Gabinetto Giuseppe Recinto, richiedendo la possibilità di svolgere l’anno di formazione e prova nel 2024/25 anche per i docenti che conseguono l’abilitazione in un momento successivo alla sottoscrizione del contratto a tempo determinato”.

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