Il Concorso Straordinario ter per la scuola secondaria è ora una realtà tangibile. Un avvenimento che era atteso da molti e che ora ha trovato finalmente concretezza.
Infatti, il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha finalmente pubblicato il bando del tanto atteso Concorso Straordinario 2023. Una siffatta notizia entusiasmante pone le basi per un cambiamento significativo nel panorama dell’occupazione nel settore dell’istruzione.
Il Decreto Dipartimentale n. 2575 del 6 dicembre 2023 stabilisce le linee guida per un concorso regionale che sarà basato su titoli ed esami. Una possibilità di ottenere una cattedra a tempo indeterminato che non deve affatto essere tralasciata.
L’obiettivo è colmare un notevole gap occupazionale. Inizialmente il MIM parlava di ben 20.575 posizioni vacanti per la scuola secondaria previste per l’anno scolastico 2023/2024.
Stima che, però, è andata a incrementarsi. Ciò è dovuto a un dato: l’aumento dei posti tramite il nuovo DPCM Concorso straordinario ter. Infatti, ci sono ora a disposizione ben 14.438 posizioni in più per l’intero comparto scolastico.
I dettagli essenziali, fondamentali per chi intende partecipare, sono accuratamente delineati nell’Allegato 1 del decreto, offrendo un quadro completo della situazione attuale.
SOMMARIO
ToggleAumento posti Concorso Straordinario ter
Prima di parlare del Concorso Straordinario ter 2023 scuola secondaria è bene ribadire un concetto. Infatti, c’è stato un sostanziale aumento dei posti a disposizione per gli aspiranti docenti.
Ciò è avvenuto tramite il DPCM 15 dicembre 2023. Tramite esso, il MEF ha concesso l’autorizzazione al Ministero dell’Istruzione e del Merito per l’avvio delle procedure concorsuali per altri 14.438 aspiranti docenti.
Di tale cifra, 7.965 vanno su posto comune, mentre i restanti 6.473 su posto di sostegno. Dopo la registrazione alla Corte dei Conti, il MIM sarà chiamato a distribuire tali posizioni in più per i vari ordini e gradi della scuola italiana.
Concorso Straordinario ter 2023 scuola secondaria: requisiti
Ovviamente, per aderire al Concorso Straordinario ter 2023 scuola secondaria i concorrenti devono disporre di precisi requisiti di accesso.
Possono parteciparvi per i posti comuni di insegnante presso istituti di istruzione secondaria di I e II grado dei precisi candidati.
Si tratta di coloro che, alla data limite di presentazione della domanda, soddisfano simultaneamente i seguenti requisiti di accesso:
- laurea magistrale o magistrale a ciclo unico, diploma AFAM di II livello, o titolo equipollente o equiparato, coerente con le classi di concorso vigenti alla data di indizione del concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente;
- abilitazione all’insegnamento per la specifica classe di concorso o analogo titolo conseguito all’estero e riconosciuto in Italia ai sensi della normativa vigente.
Sono ammessi al concorso coloro che hanno accumulato almeno 3 anni di esperienza scolastica nei 5 anni precedenti. Il tutto lavorando presso istituzioni statali. Di questi anni, almeno 1 deve essere stato dedicato alla specifica classe di concorso per cui ci si candida.
Inoltre, è fondamentale possedere il titolo di studio richiesto per quella specifica classe di concorso e che l’esperienza accumulata sia considerata idonea.
Coloro che hanno ottenuto i 24 CFU entro il 31 ottobre 2022, secondo le regole precedenti, possono altresì partecipare al concorso. Ciò anche se non possiedono l’esperienza scolastica richiesta.
Concorso docenti 2023: ITP e sostegno
C’è un’ulteriore fascia da considerare quando si parla di partecipanti alle procedure per diventare insegnanti del Concorso Straordinario ter 2023 scuola secondaria.
Coloro che vantano competenze pratiche e tecniche possono accedere a tali procedure seguendo determinati requisiti. Si tratta, ovviamente, degli insegnanti tecnico-pratici.
La partecipazione richiede l’autorizzazione a insegnare in specifiche classi di concorso entro la scadenza delle domande. In alternativa, devono rispettare i requisiti fissati per varie materie di insegnamento nel caso non possiedano questa autorizzazione.
Inoltre, è possibile presentare un titolo equivalente conseguito all’estero e riconosciuto dalle leggi italiane vigenti.
Per quanto riguarda il sostegno didattico ci sono ulteriori regole. Qui il concorso è aperto a coloro che hanno completato con successo i percorsi di specializzazione entro la scadenza delle domande possono candidarsi.
Quando presentare la domanda?
La domanda sorge spontanea: quando presentare la domanda di partecipazione al Concorso Straordinario ter 2023 scuola secondaria?
I candidati devono soddisfare i criteri delineati nell’articolo n. 4 del bando rilasciato dal MIM. Inoltre, devono presentare la loro richiesta di partecipazione in una singola Regione.
Coloro che optano per una procedura diversa verranno esclusi dalla selezione. È fondamentale rispettare i termini per l’invio delle domande.
Si può procedere dall’istante in cui il bando è stato pubblicato sul Portale Unico del reclutamento fino a 15 giorni successivi all’apertura delle richieste.
In pratica, le domande possono essere inviate dalle 14:00 dell’11 dicembre 2023 fino alle 23:59 del 9 gennaio 2024. La modalità di presentazione è esclusivamente telematica, come consuetudine per la maggior parte delle richieste simili.
Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola primaria
Bando Concorso Straordinario ter 2023 scuola secondaria
CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023
DECRETO 3 agosto 2023 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 211 del 09.09.2023
PROGRAMMA CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023 – SCUOLE SECONDARIE
TABELLE POSTI E CLASSI DI CONCORSO
Allegato A del decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023
Allegato A del decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023
Avviso Pubblico MIM per la fornitura dei quesiti della prova scritta