Il Concorso Straordinario ter 2023 – che riguarda anche gli insegnanti ITP – si colloca nel quadro delle iniziative del Ministero dell’Istruzione e del Merito finalizzate al reclutamento del personale docente. Ed è la prima procedura concorsuale della fase transitoria prevista dalla Riforma della formazione iniziale e continua e del reclutamento dei docenti.
Il concorso è rivolto alle scuole di ogni ordine e grado e sono ben 44.654 i posti disponibili per i vincitori. Con questi ultimi che saranno assunti prima dell’inizio dell’anno scolastico 2024/2025.
In realtà, i posti ad oggi autorizzati sono solo 30.216. Ma il Ministro per la Pubblica Amministrazione, Paolo Zangrillo, ha già annunciato l’imminente emanazione di un DPCM per l’autorizzazione di ulteriori 14.438 posti. Pertanto, è verosimile che il bando del concorso verrà pubblicato subito dopo e, comunque, prima delle festività natalizie.
SOMMARIO
ToggleConcorso straordinario ter: i requisiti
I requisiti d’accesso al Concorso straordinario ter 2023 per gli aspiranti docenti sono:
- 3 anni di servizio (di cui uno specifico nella classe di concorso per cui ci si candida) negli ultimi 5 anni presso le scuole statali;
- oppure 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.
Ai candidati, tuttavia, sarà richiesto anche il possesso di uno dei seguenti titoli:
Scuola dell’Infanzia e Primaria:
- laurea abilitante in Scienze della formazione primaria;
- diploma di abilitazione magistrale o diploma sperimentale a indirizzo linguistico (conseguito entro il 2001/2002).
- titolo di specializzazione sul sostegno.
Scuola Secondaria di primo e secondo grado:
- laurea di accesso alla classe di concorso;
- oppure diploma per ITP;
- oppure il titolo di specializzazione (anche con riserva in attesa di riconoscimento) per i posti di sostegno.
Per ulteriori chiarimenti al riguardo, è possibile consultare le FAQ contenute in questo articolo.
Concorso straordinario ter ITP
Il Concorso straordinario ter 2023 rappresenta, senza ombra di dubbio, una grande opportunità per gli Insegnanti Tecnico Pratici (ITP). Che potranno sfruttare il diploma come titolo di accesso.
A partire dal 1° gennaio 2025, infatti, sarà obbligatorio anche per loro il conseguimento di una laurea triennale coerente con le classi di concorso vigenti per accedere alle procedure concorsuali.
Fino ad allora, invece, per accedere alle classi di concorso ITP sarà sufficiente il conseguimento di uno dei seguenti titoli:
- diploma tecnico pratico (riportato nella tabella B del DM 259/17);
- abilitazione specifica ad una delle classi di concorso ITP.
Ma, soprattutto, per la partecipazione al Concorso Straordinario ter 2023 non saranno loro richiesti i 24 CFU.
Per gli ITP che volessero eventualmente concorrere per i posti di sostegno sarà necessario ottenere – oltre ai requisiti indicati – anche la relativa specializzazione attraverso il TFA Sostegno.
Concorso straordinario ter ITP: per quante regioni e classi di concorso si può partecipare
I candidati possono partecipare per un massimo di due classi di concorso e quattro procedure in totale, sempre che siano in possesso dei requisiti necessari.
È importante notare che si può scegliere una classe di concorso della secondaria di primo grado e una della secondaria di secondo grado per il posto comune, oltre alle procedure di sostegno per ciascun grado:
- una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado posto comune;
- una classe di concorso della scuola secondaria di primo grado posto di sostegno;
- una classe di concorso della scuola secondaria di secondo grado posto comune;
- una classe di concorso della scuola secondaria di secondo grado posto di sostegno.
Tuttavia, non è possibile partecipare sia come ITP che per un’altra classe di concorso della scuola Secondaria di secondo grado. Gli insegnanti ITP rientrano, infatti, nelle classi di concorso della scuola Secondaria di secondo grado. Diversamente, è consentito partecipare sia come ITP che per una classe di concorso della scuola Secondaria di primo grado.
Concorso straordinario ter ITP: le prove d’esame
Il Concorso straordinario ter non prevede alcuna prova preselettiva. Lo stesso sarà, infatti, strutturato solo su due prove d’esame, una scritta e una orale.
Prova scritta
La prova scritta (computer based) avrà una durata complessiva di 100 minuti e sarà composta da 50 quesiti volti a valutare le conoscenze e le competenze dei candidati in ambito pedagogico, psicopedagogico, didattico-metodologico, lingua inglese B2 e competenze digitali.
La prova sarà uguale sia per il posto comune che per i posti di sostegno.
Nello specifico, i quesiti sono così strutturati:
- 10 quesiti di ambito pedagogico;
- 15 quesiti di ambito psicopedagogico, ivi compresi gli aspetti relativi all’inclusione;
- 15 quesiti di ambito metodologico didattico, ivi compresi gli aspetti relativi alla valutazione.
- 5 quesiti in ambito linguistico (Inglese B2);
- 5 quesiti in ambito digitale.
Ciascuno dei quesiti – che verranno somministrati ai candidati in ordine assolutamente casuale – è seguito da quattro possibili risposte, di cui una sola corretta.
Per superare la prova sarà necessario ottenere un punteggio di almeno 70/100.
Prova orale
La prova orale avrà caratteristiche diverse a seconda della tipologia di posti per la quale si partecipa (posti comuni o posti di sostegno). E anche in questo per superare la prova bisognerà ottenere un punteggio di almeno 70/100.
Posti comuni:
La prova orale per i posti comuni sarà finalizzata a verificare le conoscenze e le competenze del candidato nella disciplina della classe di concorso o tipologia di posto richiesta.
La stessa dovrà, altresì, accertare le competenze didattiche generali e la capacità di progettare attività didattiche efficaci. Incluso l’utilizzo delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali per raggiungere gli obiettivi stabiliti dai programmi scolastici vigenti.
Durante la stessa verrà, inoltre, svolto un apposito test didattico specifico (lezione simulata).
Posti di sostegno:
La prova orale per i posti di sostegno valuterà, a sua volta, la competenza del candidato nelle attività di supporto agli studenti con disabilità. Finalizzate alla creazione di ambienti di apprendimento inclusivi e alla progettazione didattica e curricolare per garantire l’inclusione e il raggiungimento di obiettivi adeguati alle diverse potenzialità e tipologie di disabilità.
Anche in questo caso, durante la prova orale verrà svolto un apposito test didattico specifico (una lezione simulata).
I candidati che supereranno le prove sottoscriveranno un contratto di supplenza annuale durante il quale dovranno poi integrare i CFU mancanti per arrivare ai 60 CFU previsti dalla nuova Riforma Bianchi prima di conseguire l’abilitazione ed essere assunti a tempo indeterminato.
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CORSO DI PREPARAZIONE CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023
DECRETO 3 agosto 2023 Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale N. 211 del 09.09.2023
PROGRAMMA CONCORSO STRAORDINARIO TER 2023 – SCUOLE SECONDARIE
TABELLE POSTI E CLASSI DI CONCORSO
Allegato A del decreto ministeriale n. 205 del 26 ottobre 2023
Allegato A del decreto ministeriale n. 206 del 26 ottobre 2023
Avviso Pubblico MIM per la fornitura dei quesiti della prova scritta
GUIDA COMPILAZIONE DOMANDA DI PARTECIPAZIONE
Scuola dell’Infanzia e Primaria:
Scuola Secondaria di primo e secondo grado: