Sono in arrivo importanti novità per il settore scolastico con il nuovo Decreto Legge Fiscale, in particolare meritano attenzione le proposte di emendamento riguardanti l’organico aggiuntivo ATA. Vediamo insieme di cosa si tratta.
SOMMARIO
ToggleCos’è il Decreto Legge Fiscale? Come si collega al settore dell’Istruzione?
Un importante sviluppo legislativo ha avuto luogo con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del Decreto Legge Fiscale (D.L n. 155/2024) il 19 ottobre.
Il DL in questione, che è collegato alla Legge di Bilancio 2025, introduce misure urgenti in ambito economico e fiscale, con particolare attenzione agli enti territoriali.
Mentre il provvedimento procede nel suo iter di conversione in legge, sono in fase di presentazione diversi emendamenti che interessano specificamente il settore dell’istruzione.
Gli emendamenti e le proposte di Anief
In questo contesto il sindacato Anief (Associazione nazionale insegnanti e formatori) ha avanzato quattro proposte di modifica, tra le quali emerge con particolare rilevanza la questione della proroga dell’organico aggiuntivo del personale ATA.
La proposta relativa al personale ATA si inserisce in un più ampio pacchetto di emendamenti, che mirano a rafforzare e migliorare il sistema scolastico.
La prima proposta di emendamento riguarda per l’appunto l’introduzione di personale ATA aggiuntivo, per gestire efficacemente i progetti del PNRR e dell’Agenda Sud. La mancata approvazione di questa misura potrebbe compromettere gli obiettivi concordati con l’UE e la realizzazione di importanti progetti formativi.
Altre proposte includono un’indennità per l’abuso dei contratti a tempo determinato, tema oggetto di una procedura d’infrazione UE contro l’Italia, e misure per garantire la parità di trattamento del personale precario, in linea con la direttiva comunitaria 1999/70/CE.
L’ultimo emendamento proposto da Anief riguarda l’introduzione di uno staff di supporto al dirigente scolastico, composto da docenti (fino al 10% dell’organico) con deleghe specifiche in vari ambiti: organizzazione, didattica, rapporti con il territorio, valutazione, formazione, orientamento, inclusione e innovazione digitale.
Il commento del Presidente di Anief
Marcello Pacifico, presidente nazionale del sindacato Anief, ha sottolineato che «le nostre scuole necessitano di personale, stipendi adeguati e pari diritti per i precari»
Pacifico si augura anche che «il Parlamento approvi queste nostre richieste, perché i nostri istituti scolastici hanno estremo bisogno di maggiori risorse umane, di stipendi adeguati alle energie profuse e parità dei diritti del personale precario, oltre che l’introduzione di profili professionali superiori. Ci appelliamo a deputati e senatori perché approvino i nostri emendamenti orientanti a produrre un’offerta formative di maggiore livello».