Percorsi abilitanti 2024-25: accreditamento per il secondo ciclo entro il 12 dicembre

aspirante docente durante un percorso abilitante

In attesa che vengano pubblicati i bandi relativi al secondo ciclo dei percorsi abilitanti da 60, 36 e 30 CFU/CFA per l’anno accademico 2024/25, le Università italiane interessate avranno tempo fino al 12 dicembre per presentare la relativa domanda di accreditamento.

Intanto, però, alcune importanti novità segnalano progressi significativi, a dimostrazione dell’avanzamento delle procedure burocratiche necessarie per l’attivazione dei corsi.

Decreto per i Tutor Coordinatori: imminente definizione dei contingenti

In vista del secondo ciclo dei percorsi abilitanti, verrà pubblicato a breve il decreto interministeriale del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) – di concerto con il Ministro dell’Università e della Ricerca (MUR) e con il Ministro dell’Economia e delle Finanze (MEF) – relativo alla nomina dei tutor coordinatori nell’ambito delle procedure legate allo svolgimento delle attività di tirocinio, secondo quanto previsto dall’articolo 10, comma 3, del DPCM 60 CFU del 4 agosto 2023. 

Si tratta, nello specifico, di insegnanti che svolgono il loro incarico presso le Università (ai sensi dell’articolo 2-bis, comma 7, del decreto legislativo n. 59 del 13 aprile 2017) con esonero o semiesonero dal servizio e che sono, a tutti gli effetti, responsabili del tirocinio indiretto nell’ambito dei percorsi abilitanti.

L’attuale contratto di tali docenti scadrà il 31 dicembre. Ed è, quindi, attesa una decisione che chiarisca se i contratti verranno prorogati o se gli stessi dovranno rientrare nelle loro scuole.

Università e AFAM: accreditamenti da presentare entro il 12 dicembre

Le istituzioni accademiche hanno tempo fino al 12 dicembre per richiedere l’accreditamento dei percorsi abilitanti tramite la piattaforma predisposta dal Ministero dell’Università e della Ricerca (MUR). 

Dopo la richiesta di accreditamento, il percorso prevede:

  • valutazione da parte dell’ANVUR;
  • emissione dei decreti di accreditamento;
  • pubblicazione dei bandi, con eventuali selezioni basate su titoli e servizi;
  • presentazione delle domande da parte dei candidati, con scadenze definite dalle Università;
  • inizio delle lezioni.

Offerta formativa per l’anno accademico 2024/25

I percorsi previsti sono stati delineati nella nota ministeriale del 14 maggio 2024:

  • Percorso da 60 CFU/CFA: riservato a laureati e laureandi magistrali.
  • Percorso da 30 CFU/CFA: rivolto a docenti con almeno tre anni di servizio negli ultimi cinque, anche non continuativi, ai docenti che hanno sostenuto la prova del concorso straordinario bis e ai vincitori di un concorso a cattedra che devono completare i CFU/CFA.
  • Percorso di completamento da 36 CFU/CFA: destinato ai vincitori di concorso in possesso dei 24 CFU conseguiti entro il 31 ottobre 2022.

Tempistiche previste

Le date di avvio dei percorsi non sono ancora definite. Tuttavia, è probabile che i corsi partano prima rispetto al primo ciclo, che aveva preso il via ad aprile, grazie alla maggiore maturità della procedura

Ad ogni modo, le prossime settimane saranno decisive per stabilire il calendario e completare i preparativi.

Condividi questo articolo