Nei giorni scorsi è stata annunciata l’approvazione di un emendamento al Decreto Anticipi, che estende la durata degli incarichi aggiuntivi del personale ATA nell’ambito del piano “Agenda Sud” fino al 30 giugno 2024. Inoltre, l’emendamento prevede anche la proroga dell’organico aggiuntivo ATA legato al PNRR fino al 2026.
Sorgono, tuttavia, interrogativi riguardo alla distribuzione delle risorse e alle modalità di attuazione di questa proroga nelle scuole. Ragion per cui sarà necessario un ulteriore intervento chiarificatore da parte del Ministero.
In dettaglio, l’emendamento, proposto dal parlamentare Roberto Marti della Lega, specifica che le scuole coinvolte nel PNRR possono utilizzare il personale amministrativo e tecnico temporaneo già impiegato, in base all’articolo 21 del decreto-legge n. 75, commi 4-bis e 4-bis.1, del 22 giugno 2023 (convertito con modificazioni dalla legge n. 112 del 10 agosto 2023). Questo include il personale ATA dei contratti PNRR e Agenda Sud.
Proroga organico aggiuntivo ATA
Il contenuto dei commi 4-bis e 4-bis.1 dell’articolo 21 del decreto-legge n. 75 del 22 giugno 2023 (convertito con modificazioni dalla legge n. 112 del 10 agosto 2023) è il seguente:
- Comma 4-bis (Contratti PNRR): Le istituzioni scolastiche impegnate nell’attuazione degli interventi relativi al PNRR possono attingere alle graduatorie di istituto per lo svolgimento di attività di supporto tecnico, finalizzate alla realizzazione dei progetti finanziati dal PNRR di cui hanno la diretta responsabilità in qualità di soggetti attuatori. Per le finalità di cui al primo periodo le istituzioni scolastiche sono autorizzate, nei limiti delle risorse ripartite ai sensi del terzo periodo, ad attivare incarichi temporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario a tempo determinato fino al 31 dicembre 2023. Per le finalità di cui al presente comma, nello stato di previsione del Ministero dell’istruzione e del merito è istituito un fondo, con la dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2023, da ripartire tra gli uffici scolastici regionali con decreto del Ministro dell’istruzione e del merito.
- Comma 4-bis.1 (Contratti Agenda Sud): Al fine di contrastare la dispersione scolastica e ridurre i divari territoriali e negli apprendimenti, le istituzioni scolastiche statali del primo e del secondo ciclo di istruzione delle regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia sono autorizzate ad attivare incarichi temporanei di personale amministrativo, tecnico e ausiliario a tempo determinato fino al 31 dicembre 2023, nel limite delle risorse di cui al presente comma. Per le finalità di cui al presente comma, il fondo istituito ai sensi del comma 4-bis è incrementato di 12 milioni di euro per l’anno 2023 da destinare prioritariamente alle istituzioni scolastiche individuate nell’ambito del piano “Agenda Sud”.
L’emendamento precisa che i contratti sono conferiti per singoli anni scolastici e terminano entro il 30 giugno 2026. Le scuole possono utilizzare i fondi del PNRR esclusivamente per il personale temporaneo amministrativo e tecnico “a tempo determinato, effettivamente impegnato nella realizzazione degli interventi PNRR”. Con un limite di 60 milioni di euro annui per il 2024 e il 2025, e 36 milioni di euro per il 2026.
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Proroga organico aggiuntivo ATA: risorse e tempistica
Sebbene sia chiaro che la proroga riguarda sia i contratti PNRR che quelli Agenda Sud, permangono incertezze sulla distribuzione delle risorse. Attualmente, i contratti finanziati fino al 31 dicembre includono:
7.183 posti PNRR:
- 2.948 assistenti amministrativi e tecnici
- 4.235 i collaboratori scolastici
e 1.828 posti Agenda Sud:
- 355 assistenti amministrativi e tecnici
- 1.473 collaboratori scolastici.
Da precisare che ad oggi persistono ancora incertezze sulla durata esatta dei contratti estesi nell’ambito del piano “Agenda Sud”.
Il Ministro Valditara ha recentemente indicato che il personale amministrativo, tecnico e ausiliario impiegato in questo progetto avrà una proroga fino al termine dell’anno scolastico corrente. Sebbene si presuma che ciò significhi fino al 30 giugno 2024, si attendono conferme ufficiali per una maggiore chiarezza.
In aggiunta, resta da definire se la proroga dei contratti Agenda Sud si estenderà fino al 2026. Analogamente a quanto previsto per i contratti del PNRR.
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