Concorso straordinario ter, classe di concorso A013

Concorso straordinario ter, classe di concorso A013

Poche settimane fa il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha annunciato un’iniziativa di grande rilevanza per il settore dell’istruzione in Italia. 

Si tratta del Concorso Straordinario ter 2023, che è stato ufficialmente incluso nel Decreto PA 2023. Questa iniziativa è parte integrante dei progetti per attuare gli obiettivi stabiliti dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il PNRR ha un obiettivo ambizioso, ovvero quello di assicurare l’assunzione di ben 70.000 nuovi insegnanti entro il 2024. 

Il bando per il concorso straordinario, molto atteso dagli aspiranti docenti, è programmato per il mese di giugno. Mentre le prove concorsuali sono previste durante la stagione estiva.

Per quanto riguarda l’assunzione dei nuovi docenti, il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha assicurato che sarà data massima priorità a questa questione. L’obiettivo è, infatti, inserire almeno 35.000 nuovi insegnanti nei ruoli entro settembre, prima dell’inizio dell’anno scolastico 2023/2024.

Questa mossa strategica potrebbe rivelarsi fondamentale per affrontare le numerose problematiche che affliggono il sistema scolastico italiano.

Concorso straordinario ter 2023: ecco i requisiti e le ultime novità

Nuovi dettagli emergono dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) riguardo al tanto atteso Concorso Straordinario ter 2023. Che sta già suscitando grande interesse tra i potenziali candidati del mondo dell’istruzione.

Secondo alcune fonti, la procedura concorsuale coinvolgerà le scuole di ogni ordine e grado (Infanzia, Primaria, Secondaria di I e II grado). Questa apertura ampia e inclusiva offre opportunità a numerosi aspiranti docenti in tutto il Paese.

I requisiti per partecipare al concorso sono già stati anticipati dal MIM. Nello specifico, i candidati dovranno dimostrare di aver accumulato almeno 3 anni di servizio nei 5 anni precedenti, con almeno un anno di esperienza nella specifica classe di concorso per cui si stanno candidando. Oppure aver conseguito i 24 CFU.

Ancora non è completamente chiaro se il Concorso Straordinario ter riguarderà esclusivamente i posti comuni. O se saranno inclusi – cosa, tuttavia, poco probabile – anche i posti di sostegno, creando così ulteriori opportunità per i docenti specializzati nell’assistenza agli studenti con disabilità.

Struttura del Concorso Straordinario ter 2023

Per quanto riguarda la struttura del concorso, sembra che il MIM abbia intenzione di adottare un approccio semplificato, seguendo l’esempio del precedente Concorso Straordinario bis 2022. 

Fonti interne suggeriscono che potrebbe essere prevista una sola prova orale, in cui verranno valutate la preparazione del candidato e la padronanza delle discipline. 

Inoltre, verrà verificata anche la conoscenza degli strumenti informatici e della lingua inglese (almeno di livello B2). Competenze sempre più rilevanti nell’ambito dell’istruzione contemporanea.

È importante sottolineare che la situazione è ancora in evoluzione e saranno necessarie ulteriori informazioni ufficiali per fornire una panoramica completa del Concorso Straordinario ter 2023. 

Concorso straordinario ter, classe di concorso A013

Nel mare di indiscrezioni che circondano il Concorso straordinario ter 2023, emerge con una certa sicurezza la presenza della classe di concorso A013 Discipline letterarie, latino e greco

Tuttavia, nonostante i continui aggiornamenti che giungono dal Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), le informazioni sulle altre classi di concorso coinvolte sono ancora frammentarie. 

Tant’è che al momento non siamo in grado di delineare con precisione l’intero quadro delle discipline che verranno considerate in questo ambito concorsuale.

Ad ogni modo, la Classe di concorso A013 rappresenta un requisito imprescindibile per insegnare Lingua e letteratura italiana, latina e greca nei licei classici

Bisogna, inoltre, aggiungere che, in virtù delle cosiddette “abilitazioni orizzontali”, la stessa garantisce l’abilitazione anche per le Classi di Concorso:

Come accedere alla classe di concorso A013: requisiti

I requisiti di accesso della classe di concorso A013 comprendono sia lauree del vecchio ordinamento che lauree specialistiche del nuovo.

Vecchio ordinamento (DM 39/1998):

  • Laurea in Lettere (1) (2) (3).

Lauree specialistiche e integrazione vecchio ordinamento (DM 22/2005):

  • LS 1 – Antropologia culturale ed etnologia (4);
  • LS 2 – Archeologia (4); 
  • LS 5 – Archivistica e biblioteconomia (4); 
  • LS 10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali (4); 
  • LS 12 – Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (4); 
  • LS 15 – Filologia e letterature dell’antichità (4); 
  • LS 16 – Filologia moderna (4); 
  • LS 24 – Informatica per le discipline umanistiche (4); 
  • LS 40 – Lingua e cultura italiana (4); 
  • LS 44 – Linguistica (5); 
  • LS 93 – Storia antica (4); 
  • LS 94 – Storia contemporanea (4); 
  • LS 95 – Storia dell’arte (4); 
  • LS 97 – Storia medioevale (4); 
  • LS 98 – Storia moderna (4).

Lauree magistrali (DM 270/2004) – Diplomi accademici di II livello: 

  • LM 1 – Antropologia culturale ed Etnologia (4);
  • LM 2 – Archeologia (4); 
  • LM 5 – Archivistica e biblioteconomia (4); 
  • LM 10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali (4); 
  • LM 11 – Conservazione e restauro dei beni culturali (4); 
  • LM 14 – Filologia moderna (4); 
  • LM 15 – Filologia, letterature e storia dell’antichità (4);
  • LM 39 – Linguistica (5); 
  • LM 43 – Metodologie informatiche per le discipline umanistiche (4); 
  • LM 84 – Scienze storiche (4); 
  • LM 89 – Storia dell’arte (4).

Concorso straordinario ter, classe di concorso A013: note ai requisiti

La Tabella A del D.M. n. 259 del 9 maggio 2017 – che prevede la revisione e l’aggiornamento della tipologia delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado previste dal DPR n. 19/2016 – è un elemento di grande importanza. 

Per quanto concerne la classe di concorso A013, la Tabella A offre, in particolare, ulteriori chiarimenti in merito ai requisiti d’accesso.

Nota 1. Laurea in Lettere 

Detta laurea è titolo di ammissione al concorso purché il piano di studi seguito abbia compreso i corsi annuali (o due semestrali ) di: 

  • Lingua italiana; 
  • Letteratura italiana;
  • Lingua latina o Letteratura latina; 
  • Letteratura latina;
  • Storia greca;
  • Storia romana;
  • Geografia;

e due corsi annuali (o quattro semestrali) di Letteratura greca. 

Nota 2.  Laurea in Lettere

Detta laurea, purché conseguita entro l’anno accademico 1986/1987, è titolo di ammissione solo se il piano di studi seguito abbia compreso un corso annuale di Lingua e/o Letteratura latina ed un corso annuale di Lingua e/o Letteratura greca. 

Nota 3.  Laurea in Lettere

Detta laurea, purché conseguita entro l’anno accademico 2000/2001, è titolo di ammissione al concorso solo se il piano di studi seguito abbia compreso un corso biennale o due annuali di :

  • Lingua e/o Letteratura italiana;
  • Lingua e/o Letteratura latina; 
  • Lingua e/o Letteratura greca;

e un corso annuale di:

  • Storia;
  • Geografia. 

Nota 4. 

Con almeno 120 crediti nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, L-LIN, M-GGR e L-ANT di cui: 24 L-FILLET/02, 24 L-FIL-LET/04,12 L-FILLET/10, 12 L-FIL-LET/12, 12 L-LIN 01, 12 M-GGR/01, 12 L-ANT/02, 12 L-ANT/03 

Nota 5. 

Detta laurea è titolo di accesso se conseguita entro l’anno accademico 2018/2019 con almeno 108 crediti nei settori scientifico disciplinari L-FIL-LET, M-GGR e L-ANT di cui :24 L-FIL-LET/02, 24 L-FIL -LET/04,12 L-FIL-LET/10, 12 L-FIL- LET/12,12 M-GGR/01, 12 L-ANT/02, 12 L-ANT/03.

La medesima laurea è titolo di accesso se conseguita a decorrere dall’anno accademico 2019-2020 con almeno 108 crediti nei settori scientifico/disciplinari L-LIN/01 (Glottologia e linguistica), L-FIL-LET, M- GGR e L-ANT di cui almeno 12 L-LIN/01, 24 L-FIL-LET/02, 24 L-FIL-LET/04, 12 L-FIL-LET/10, 6 L-FIL-LET/12, 6 M- GGR/01, 12 L-ANT/02, 12 L-ANT/03.

Concorso straordinario ter, classe di concorso A013: dove si può insegnare con la classe di concorso A013?

Dopo esserci soffermati in maniera dettagliata sui requisiti di accesso, diamo adesso uno sguardo alle scuole nelle quali è possibile insegnare con la A013 classe di concorso:

LICEO CLASSICO:

  • Lingua e letteratura italiana; 
  • Lingua e cultura latina;
  • Lingua e cultura greca; 
  • Storia e Geografia 1° biennio.

Concorso straordinario ter, classe di concorso A013: la prova scritta

La prova scritta della Classe di concorso A013 comprende 50 quesiti a risposta aperta. Di questi, 40 sono riferiti alle discipline afferenti alla classe di concorso stessa.

Nello specifico:

  • 14 quesiti di Letteratura italiana e di Lingua italiana;
  • 18 quesiti di Latino;
  • 8 quesiti di Storia e Geografia;
  • 5 quesiti relativi alla conoscenza della lingua inglese al livello B2;
  • 5 quesiti finalizzati alla verifica delle competenze digitali.

Concorso straordinario ter, classe di concorso A013: la prova orale

Un altro documento fondamentale è il Decreto Ministeriale n. 201 del 20 aprile 2020 relativo ai programmi concorsuali. Nella Parte generale dell’Allegato A, infatti, viene specificato che i candidati ai concorsi per posti di insegnamento nella scuola secondaria di I e II grado, su posto comune o di sostegno, devono dimostrare il possesso dei seguenti requisiti culturali e professionali correlati al posto specifico:

  • dominio dei contenuti delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici;
  • conoscenza dei fondamenti della Psicologia dello sviluppo, della Psicologia dell’apprendimento scolastico e della Psicologia dell’educazione;
  • conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa;
  • conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica;  
  • competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento; 
  • conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto; 
  • conoscenza della legislazione e della normativa scolastica.

Concorso straordinario ter, classe di concorso A013: Programma concorsuale 

L’Allegato A del Decreto Ministeriale n. 201 del 20 aprile 2020 si sofferma anche sulle materie e sugli argomenti da approfondire in merito alla parte disciplinare del programma concorsuale degli aspiranti docenti della classe di concorso A013.

Lingua italiana 

Il candidato dovrà dimostrare adeguate conoscenze e competenze relativamente ai seguenti nuclei tematici: 

  • l’uso efficace della lingua italiana in tutte e quattro le abilità: parlato, scritto, ascolto e lettura, in relazione a contesti, scopi e destinatari diversi, curando la produzione e comprensione di vari generi testuali (narrativi, argomentativi, direttivi ecc.); 
  • la padronanza della lingua italiana nelle dimensioni di variazione relative all’argomento di cui si parla (sottocodici e linguaggi specialistici), alla situazione comunicativa (registri con diverso grado di formalità), alle diverse modalità di comunicazione (parlato, scritto, modalità miste), nonché nel riconoscimento e nell’uso consapevole di forme standard rispetto a forme non-standard e di prestiti da lingue straniere;
  • la riflessione metalinguistica ai diversi livelli di analisi: pragmatica, testo (meccanismi di coerenza e coesione), sintassi della frase e del periodo, morfologia nominale e verbale, lessico nei meccanismi di formazione di parole nell’organizzazione semantica (sinonimia, iponimia, opposizioni di significato, solidarietà), fonologia e intonazione. Conoscenza delle principali opere di riferimento, quali grammatiche, dizionari e manualistica relativa ai principali temi di descrizione elencati;
  • la storia della lingua nei suoi periodi con particolare riguardo della “Questione della lingua”, della diffusione dell’italiano dopo l’Unità, dell’interazione tra lingua letteraria, standard o comune e dialetti e costituzione delle diverse varietà diatopiche in fonetica, in morfologia, nel lessico;  
  • la conoscenza storico-linguistica e filologica dei testi in lingua italiana da utilizzare in classe.

Letteratura italiana 

Il candidato dovrà dimostrare un sicuro possesso degli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi: 

  • l’analisi linguistica, stilistica, retorica; 
  • l’intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari; 
  • il valore delle scelte poetiche e del processo creativo dell’opera letteraria; 
  • l’incidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo e il “conflitto” delle interpretazioni critiche. 

Lo stesso dovrà, inoltre, possedere una chiara cognizione del percorso storico della letteratura italiana dalle Origini ai nostri giorni, considerando la dimensione storica come riferimento a un dato contesto; dovrà aver compreso l’incidenza degli autori sul linguaggio e sulla codificazione letteraria (nel senso sia della continuità sia della rottura) e il nesso con le domande storicamente presenti nelle diverse epoche. 

Al candidato si richiede di conoscere e di saper commentare, nel quadro di un profilo storico complessivo, testi significativi di varia epoca, riferibili ai diversi generi e movimenti letterari. 

In particolare è richiesta la conoscenza approfondita dei seguenti autori e delle loro opere:

  • Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto, Machiavelli, Guicciardini, Tasso, Galilei, Goldoni, Parini, Beccaria, Alfieri, Foscolo, Manzoni, Leopardi, Belli, Porta, Verga, Collodi, De Roberto, Carducci, Pascoli, D’Annunzio, Deledda, Pirandello, Svevo, Rebora, Campana, Ungaretti, Montale, Saba, Quasimodo, Pavese, Vittorini, Luzi, Sereni, Caproni, Zanzotto, Morante, Primo Levi, Gadda, Moravia, Calvino, Fenoglio, Sciascia, Pasolini, Meneghello, Natalia Ginzburg. 

Un posto a parte spetta, inoltre, alla conoscenza integrale e all’esegesi della Commedia dantesca colta nel suo alto valore artistico e nel suo significato per il costituirsi dell’intera cultura italiana. 

Il candidato dovrà, altresì, essere in possesso di un’adeguata conoscenza del rapporto tra la letteratura italiana e le letterature dei più importanti Paesi europei ed extraeuropei, con riguardo ai movimenti letterari più rappresentativi e agli autori di maggior rilievo. 

Lo stesso dovrà, infine, conoscere e avvalersi dei principali autori della storia della critica letteraria (F. De Sanctis, B. Croce, A. Gramsci, E. Auerbach, M. Bachtin, G. Contini, G. Debenedetti, C. Dionisotti, F. Orlando, C. Segre, M. Corti), ed essere consapevole dei problemi interpretativi che i testi suscitano.  

Latino

Lingua latina

Il candidato dovrà dimostrare il possesso delle seguenti competenze: 

  • competenze linguistiche funzionali alla comprensione e alla traduzione di testi d’autore: lettura scorrevole; conoscenza delle strutture morfosintattiche (in particolare flessione nominale e verbale); funzioni dei casi nella frase e delle frasi nel periodo; formazione delle parole; conoscenza del lessico (per famiglie semantiche e per ambiti lessicali); 
  • competenze di traduzione; 
  • competenze di lettura e comprensione di testi vario genere e di diverso argomento, anche in metrica per quanto riguarda i testi poetici, nonché la capacità di confrontare linguisticamente, con particolare attenzione al lessico e alla semantica, il latino con l’italiano;  
  • competenze di valutazione personale del testo e dei suoi contenuti, in particolare in merito agli elementi di alterità e di continuità tra la cultura letteraria greco-romana e quella attuale, non solo dal punto di vista della cultura e delle arti, ma anche degli ideali, dei valori civili e delle istituzioni. 

Il candidato dovrà, altresì, conoscere tecniche didattiche che privilegino gli aspetti linguistici fondamentali per la comprensione dei testi e offrano al contempo agli studenti un metodo rigoroso e solido per l’acquisizione delle competenze traduttive. 

Dovrà, inoltre, avere consapevolezza dei processi storici e storico-letterari che intervengono in fase di composizione, conservazione e costituzione in corpus del patrimonio dei testi scritti latini di valenza letteraria e conoscere i problemi connessi alla trasmissione e alla critica dei testi classici. Oltre a questo, dovrà tenere presenti gli aspetti dell’evoluzione linguistica del latino, anche nel confronto con la lingua italiana, nel suo formarsi storico.  

Letteratura latina

Il candidato dovrà dimostrare un sicuro possesso degli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi: 

  • l’analisi linguistica, stilistica, retorica; 
  • l’intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari; 
  • il valore delle scelte poetiche e del processo creativo dell’opera letteraria; 
  • l’incidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo e il “conflitto” delle interpretazioni critiche. 

E ancora, dovrà aver compreso l’incidenza degli autori sul linguaggio e sulla codificazione letteraria (nel senso sia della continuità sia della rottura) e il nesso con le domande storicamente presenti nelle diverse epoche. 

Al candidato si richiede di conoscere e di saper commentare, nel quadro di un profilo storico complessivo della letteratura latina dall’età arcaica all’età imperiale al IV d.C., testi significativi di varia epoca, riferibili ai diversi generi letterari. 

In particolare è richiesta la conoscenza approfondita dei seguenti autori e delle loro opere: 

  • Plauto, Ennio, Catone, Terenzio, Lucilio, Lucrezio, Catullo, Cicerone, Cesare, Sallustio, Virgilio, Orazio, Tibullo, Properzio, Ovidio, Livio, Seneca, Lucano, Petronio, Marziale, Quintiliano, Giovenale, Tacito, Apuleio, Tertulliano, Ambrogio, Girolamo, Agostino. 

Lingua greca  

Il candidato dovrà dimostrare adeguate conoscenze e competenze relativamente ai seguenti nuclei tematici:

  • competenze linguistiche funzionali alla comprensione e alla traduzione di testi d’autore: lettura scorrevole; conoscenza delle strutture morfosintattiche (in particolare flessione nominale e verbale; funzioni dei casi nella frase e delle frasi nel periodo; formazione delle parole; gli avverbi; il lessico e le famiglie semantiche; le strutture morfosintattiche; le varianti ‘dialettali’ della lingua greca); 
  • competenze di traduzione; 
  • competenze di lettura e comprensione di testi vario genere e di diverso argomento, anche in metrica per quanto riguarda i testi poetici, nonché la capacità di confrontare linguisticamente, con particolare attenzione al lessico e alla semantica, il greco con il latino e con l’italiano;  
  • competenze di valutazione personale del testo e dei suoi contenuti, in particolare in merito agli elementi di alterità e di continuità tra la cultura letteraria greco-romana e quella attuale, non solo dal punto di vista della cultura e delle arti, ma anche degli ideali, dei valori civili e delle istituzioni. 

Dovrà, altresì, conoscere tecniche didattiche che privilegino gli aspetti linguistici fondamentali per la comprensione dei testi e offrano al contempo agli studenti un metodo rigoroso e solido per l’acquisizione delle competenze traduttive. 

Il candidato deve avere consapevolezza dei processi storici e storico-letterari che intervengono in fase di composizione, conservazione e costituzione in corpus del patrimonio dei testi scritti greci di valenza letteraria e conoscere i problemi connessi alla trasmissione e alla critica dei testi classici. 

Dovrà, poi, tenere presenti gli aspetti propri della lingua greca, in relazione sia alla diversa articolazione in dialetti, sia all’evoluzione linguistica, anche nel confronto del greco con la lingua latina e italiana. 

Letteratura greca

Il candidato dovrà dimostrare un sicuro possesso degli strumenti indispensabili per l’interpretazione dei testi: 

  • l’analisi linguistica, stilistica, retorica; 
  • l’intertestualità e la relazione fra temi e generi letterari; 
  • il valore delle scelte poetiche e del processo creativo dell’opera letteraria; 
  • l’incidenza della stratificazione di letture diverse nel tempo e il “conflitto” delle interpretazioni critiche. 

Lo stesso dovrà anche aver compreso l’incidenza degli autori sul linguaggio e sulla codificazione letteraria (nel senso sia della continuità sia della rottura) e il nesso con le domande storicamente presenti nelle diverse epoche. 

Al candidato si richiede di conoscere e di saper leggere, tradurre e commentare, nel quadro di un profilo storico complessivo della letteratura greca, testi significativi delle varie epoche, riferibili ai diversi generi letterari dall’età arcaica all’età cristiana: 

  • le origini; 
  • l’epica: Omero, Esiodo; 
  • l’elegia: la poesia elegiaca e giambica, la lirica monodica e la lirica corale, con particolare riferimento ad Archiloco, Ipponatte, Tirteo, Mimnermo, Solone, Teognide, Saffo, Alceo, Anacreonte, Alcmane, Stesicoro, Pindaro, Simonide e Bacchilide; 
  • la tragedia: Eschilo, Sofocle, Euripide; 
  • la commedia antica: Aristofane; 
  • la storiografia: Erodoto, Tucidide, Senofonte; 
  • l’oratoria: Lisia, Demostene, Isocrate; 
  • la filosofia e la ‘pedagogia’: Platone, Aristotele; 
  • la commedia nuova: Menandro; 
  • la poesia elegiaca (Callimaco) e la poesia epico-didascalica (Apollonio Rodio); 
  • la poesia bucolico-mimetica (Teocrito); 
  • la poesia epigrammatica: l’Antologia Palatina, Asclepiade di Samo, Leonida di Taranto e Meleagro di Gadara; 
  • la filologia e la scienza in età ellenistica; 
  • la storiografia ellenistica: Polibio; 
  • la letteratura di età greco romana; 
  • la retorica, la critica letteraria e il trattato Sul Sublime; 
  • Plutarco; 
  • la seconda sofistica e Luciano; 
  • il romanzo; 
  • letteratura ebraico-ellenistica e cristiana dei primi due secoli.  

Storia

Il candidato dovrà essere in grado di leggere e valutare le diverse fonti; di comprendere e confrontare in modo critico le varie prospettive e interpretazioni storiografiche. Ma dovrà anche dimostrare:

  • di saper collocare ogni evento nella corretta successione cronologica e nella dimensione geografica secondo le categorie spazio-temporali; 
  • di saper argomentare cogliendo elementi di affinità/continuità e diversità/discontinuità tra civiltà diverse; 
  • di padroneggiare concetti relativi a istituzioni statali, sistemi politici e giuridici, processi economici e sociali, produzione culturale, scientifica e tecnologica.

Dovrà, inoltre, dimostrare di possedere una chiara cognizione delle principali epoche storiche e delle trasformazioni di lungo periodo della storia d’Europa e dell’Italia dalle Origini ai nostri giorni, considerando parte integrante della disciplina la dimensione spaziale e temporale. E gli sarà richiesto anche di saper contestualizzare, nel quadro di un profilo storico complessivo, fonti significative di epoche diverse.

In particolare è richiesta la conoscenza approfondita dei seguenti eventi storici:

Storia antica 

Le principali civiltà dell’Antico vicino Oriente, la civiltà giudaica, la civiltà greca, la civiltà romana; la nascita e la diffusione del Cristianesimo, l’Europa romano-barbarica; la formazione dell’impero cinese; religioni, cultura e società dell’India antica. 

Storia dell’alto Medioevo 

La società e l’economia nell’Europa altomedioevale; la Chiesa nella società altomedievale; la nascita e la diffusione dell’Islam; l’impero e regni nell’alto medioevo; il particolarismo signorile e feudale. 

Storia del basso Medioevo 

La rinascita dell’XI secolo; i poteri universali (Impero e Papato), i Comuni, le monarchie; i movimenti religiosi; la società e l’economia nell’Europa basso medioevale; l’affermarsi delle Signorie e delle monarchie territoriali; i rapporti col mondo bizantino, slavo e islamico (crociate, reconquista, commerci e scambi culturali); la formazione dell’impero mongolo e la penetrazione musulmana in India. 

Storia dell’età moderna 

Le scoperte geografiche, l’espansione europea e le sue conseguenze in Europa e nelle società americane, africane e orientali; la Riforma e la fine dell’unità religiosa dell’Europa; le guerre di religione; la costruzione degli Stato moderni e l’assolutismo; l’impero Moghul e la dinastia Manciù (Qing); le trasformazioni in agricoltura e la proto-industria tra XVI e XVIII secolo; la tratta degli schiavi e il commercio transoceanico; le rivoluzioni politiche del Sei-Settecento (inglese, americana, francese); l’età napoleonica. 

Storia dell’età contemporanea: l’Ottocento 

Il Congresso di Vienna e la restaurazione; l’indipendenza dell’America latina; la prima rivoluzione industriale e le origini della questione sociale e del movimento operaio; movimenti nazionali e Statinazione nell’Ottocento; il Risorgimento italiano e l’Italia unita; la guerra civile negli Stati Uniti; la nascita dello Stato tedesco; l’Europa nella seconda metà dell’Ottocento; colonialismo e imperialismo; le migrazioni transoceaniche; crisi e riforme negli imperi ottomano e russo; seconda rivoluzione industriale e avvento della società di massa in Occidente; rivolte e riforme in Asia e Africa.

Storia dell’età contemporanea: Novecento e tempo presente 

Il nuovo nazionalismo; la prima guerra mondiale; rivoluzione e guerra civile in Russia; i trattati di pace; la crisi del ’29; l’affermarsi dei totalitarismi negli anni Trenta; il New Deal; la seconda guerra mondiale; il nuovo ordine politico ed economico del secondo dopoguerra; l’Italia dalla resistenza alla nascita della Repubblica; la Costituzione italiana: principi, valori, struttura; l’istituzione dell’ONU e la Dichiarazione universale dei diritti umani; la guerra fredda; il processo di integrazione europea dal trattato di Roma del 1957 alla Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea o Carta di Nizza; le vicende italiane dagli anni ’50 agli anni ’90; decolonizzazione in Africa; l’India di Gandhi e Nehru; la Cina dal grande balzo in avanti alle riforme di Deng; lo sviluppo economico dell’Asia; la crisi del sistema sovietico e la caduta del Muro di Berlino; globalizzazione e rivoluzione informatica; conflitti in Medio Oriente; andamento demografico, sviluppo diseguale, migrazioni di massa, cambiamento climatico, cittadinanza globale. 

Geografia

Il candidato dovrà dimostrare adeguate conoscenze e competenze relativamente ai seguenti nuclei tematici: 

  • le principali coordinate spazio-temporali; 
  • geografia fisica e geomorfologia: la litosfera; l’atmosfera: l’idrosfera; la criosfera e i ghiacciai; la biosfera; 
  • geografia della popolazione: il popolamento della Terra e le caratteristiche dei primitivi insediamenti antropici; le dinamiche migratorie (storiche e contemporanee); l’insediamento rurale e urbano; morfologia e funzioni urbane; i processi di urbanizzazione; la questione demografica; 
  • geografia culturale e geografia economica: le diversità culturali (lingue, religioni); le risorse dell’agricoltura e l’utilizzo del suolo, l’allevamento, la pesca, le risorse minerarie; le fonti energetiche; l’industria e le grandi regioni industriali; il ruolo delle imprese multinazionali; il commercio; le grandi vie del commercio dall’antichità all’età contemporanea; la new economy e l’ecommerce; le comunicazioni e le mobilità; le basi geografiche delle grandi reti di comunicazione terrestri, acquee e aeree; 
  • geografia politica: potere e territorio alle varie scale geografiche; lo Stato (territorio, popolazione e sovranità); le forme di governo; gli squilibri fra le aree del mondo; 
  • caratteristiche fisico-ambientali, politiche, socioculturali ed economiche relative all’Italia, all’Europa, ai continenti extra-europei.  

Concorso straordinario ter, classe di concorso A013: prima prova scritta 

La prova consta di due quesiti (Italiano, Latino e Greco) da sviluppare in complessivi 120 minuti. È consentito l’uso del dizionario monolingue e dei dizionari bilingue greco/italiano e latino/italiano.  

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