Concorso straordinario ter, classe di concorso A021

Concorso straordinario ter, classe di concorso A021

In un comunicato stampa di portata significativa per l’ambito educativo nazionale, il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) ha divulgato una notizia suscettibile di rivoluzionare il panorama scolastico italiano. Si tratta dell’annuncio ufficiale del Concorso Straordinario ter 2023, tanto atteso e formalmente integrato nel Decreto PA 2023. E che assume un ruolo imprescindibile per il conseguimento degli ambiziosi obiettivi delineati nel Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Il PNRR, con il suo coraggioso obiettivo di reclutare 70.000 nuovi insegnanti entro il 2024, sta ridefinendo le prospettive nel campo dell’istruzione.

L’annuncio del bando per il tanto agognato concorso straordinario ha suscitato un’attesa febbrile tra un vasto numero di aspiranti docenti. Dovrebbe essere pubblicato nel mese di giugno, mentre le prove concorsuali si svolgeranno durante l’estate.

In tale contesto di grande portata, il Ministro Giuseppe Valditara ha voluto rassicurare l’opinione pubblica, affermando che sarà assegnata la massima priorità alla questione dell’assunzione dei nuovi insegnanti. L’obiettivo dichiarato è quello di inserire almeno 35.000 docenti nei ruoli entro settembre, in tempo per l’inizio dell’anno scolastico 2023/2024. Ciò dimostra un impegno concreto per affrontare la carenza di personale docente che da tempo affligge il sistema educativo italiano.

Requisiti e novità del Concorso straordinario ter

Si susseguono informazioni e indiscrezioni riguardo al Concorso Straordinario ter 2023, un evento che ha suscitato grande interesse tra gli aspiranti insegnanti di tutta Italia.

Secondo fonti attendibili vicine al Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), sembra che l’iter concorsuale si profilerebbe come un’opportunità estesa che coinvolgerà le scuole di ogni ordine e grado. Abbracciando sia l’Infanzia e la Primaria che le Secondarie di I e II grado. Questo ampio spettro di possibilità si apre per accogliere la numerosa folla di candidati che aspirano a intraprendere la carriera dell’insegnamento.

Il MIM ha già delineato le linee guida relative ai requisiti di partecipazione al concorso. I potenziali partecipanti dovranno dimostrare di aver svolto almeno 3 anni di servizio nel corso degli ultimi 5 anni, con almeno uno di essi specificamente nella classe di concorso desiderata. In alternativa, sarà possibile accedere al concorso anche per coloro che hanno conseguito i 24 CFU (Crediti Formativi Universitari).

Resta ancora da chiarire se la procedura concorsuale sarà riservata solo ai posti comuni, come sembra probabile, oppure se saranno offerte opportunità anche per i posti di sostegno. L’attesa per ulteriori dettagli e chiarimenti rimane aperta.

La struttura del nuovo Concorso Straordinario ter 2023

Il Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM) sembra intraprendere una strada di semplificazione, prendendo spunto dal precedente Concorso Straordinario bis 2022, per la progettazione del nuovo concorso.

Fonti autorevoli interne al MIM suggeriscono l’ipotesi di una prova orale unificata, in cui saranno valutate non solo le competenze disciplinari e professionali del candidato. Ma anche la sua conoscenza degli strumenti informatici e la padronanza della lingua inglese, con un requisito minimo di competenza corrispondente al livello B2.

Queste due competenze, in particolare, assumono un ruolo sempre più rilevante nel contesto dell’istruzione odierna.

Tuttavia, è fondamentale sottolineare che il quadro attuale è in costante evoluzione e siamo in attesa di ulteriori dettagli ufficiali. Continueremo a seguire con grande interesse per fornire una visione completa e aggiornata sul Concorso Straordinario Ter 2023.

Concorso straordinario ter, classe di concorso A021

La classe di concorso A021 Geografia (ex 39/A) rappresenta un passaporto per l’insegnamento delle discipline geografiche nelle scuole secondarie di II grado. Tuttavia, per quanto riguarda l’insegnamento della stessa materia nella scuola secondaria di I grado, entra in gioco la classe di concorso A022 Italiano, Storia e Geografia. 

Queste due classi di concorso delineano le diverse opportunità di carriera per gli insegnanti specializzati in queste materie, garantendo una solida formazione per la trasmissione di conoscenze geografiche a giovani studenti di diverse fasce d’età.

Requisiti d’accesso della classe di concorso A021

Il sito ufficiale del Miur fornisce una panoramica esaustiva dei requisiti richiesti per l’accesso alle diverse classi di concorso. Sia le lauree del vecchio ordinamento che quelle specialistiche del nuovo ordinamento trovano spazio nell’elenco dettagliato.

Esaminiamo, quindi, attentamente i titoli di studio necessari per accedere alla classe di concorso A021:

Titoli di accesso Vecchio ordinamento

  • Laurea in Geografia; 
  • Lauree in: Economia assicurativa e previdenziale; Economia delle amministrazioni pubbliche e delle istituzioni internazionali; Economia delle istituzioni e dei mercati finanziari; Economia del turismo; Economia e commercio; Economia e finanza; Economia e gestione dei servizi; Economia e legislazione per l’impresa; Lettere (1).

Titoli di accesso D.M. 22/2005 (lauree specialistiche e integrazione vecchio ordinamento) 

  • LS 1 – Antropologia culturale ed etnologia (2); 
  • LS 2 – Archeologia (2); 
  • LS 5 – Archivistica e biblioteconomia (2); 
  • LS 10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali (2); 
  • LS 12 – Conservazione e restauro del patrimonio storico-artistico (2); 
  • LS 15 – Filologia e letterature dell’antichità (2); 
  • LS 16 – Filologia moderna (2); 
  • LS 19 – Finanza (2); 
  • LS 21 – Geografia;
  • LS 24 – Informatica per le discipline umanistiche (2); 
  • LS 40 – Lingua e cultura italiana (2); 
  • LS 44 – Linguistica (2); 
  • LS 55 – Progettazione e gestione dei sistemi turistici (2); 
  • LS 64 – Scienze dell’economia (2); 
  • LS 84 – Scienze economico- aziendali (2); 
  • LS 93 – Storia antica (2); 
  • LS 94 – Storia contemporanea (2); 
  • LS 95 – Storia dell’arte (2); 
  • LS 97 – Storia medioevale (2);
  • LS 98 – Storia moderna (2).

Titoli di accesso Lauree magistrali D.M.270/2004 Diplomi accademici di II livello

  • LM 1 – Antropologia culturale ed etnologia (2);
  • LM 2 – Archeologia (2);
  • LM 5 – Archivistica e biblioteconomia (2);
  • LM 10 – Conservazione dei beni architettonici e ambientali (2); 
  • LM 11 – Conservazione e restauro dei beni culturali (2); 
  • LM 14 – Filologia moderna (2); 
  • LM 15 – Filologia, letterature e storia dell’antichità (2); 
  • LM 16 – Finanza (2); 
  • LM 43 – Metodologie informatiche per le discipline umanistiche (2); 
  • LM 39 – Linguistica (2); 
  • LM 49 – Progettazione e gestione dei sistemi turistici (2); 
  • LM 56 – Scienze dell’economia (2); 
  • LM 77 – Scienze economico-aziendali (2); 
  • LM 80 – Scienze geografiche; 
  • LM 84 – Scienze storiche (2); 
  • LM 89 – Storia dell’arte (2).

Note ai requisiti

È fondamentale considerare le informazioni contenute nelle note dell’Allegato A del Decreto Ministeriale n. 259 del 9 maggio 2017 per quanto riguarda i requisiti di accesso alla classe di concorso A021. Questo decreto, che stabilisce la revisione e l’aggiornamento delle classi di concorso per l’accesso ai ruoli del personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado, è previsto dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 19/2016.

Le note forniscono indicazioni dettagliate e aggiornate sulle specifiche modalità di accesso e sulle disposizioni normative pertinenti alla classe di concorso A021.

Nota 1.

Dette lauree sono titoli di ammissione al concorso purché il piano di studio seguito abbia compreso i corsi annuali ( o due semestrali) di: 

  • Geografia (due annualità); 
  • Geografia economico-politica; 
  • Geografia umana.

Nota 2.

Dette lauree sono titoli di ammissione al concorso con almeno 48 crediti nel settore scientifico disciplinare M-GGR di cui 24 M-GGR/01, 24 M-GGR/02.

Quali materie si possono insegnare con la classe di concorso A021?

Con la Classe di concorso A021 gli aspiranti docenti possono insegnare Geografia nelle scuole secondarie di II grado:

ISTITUTO TECNICO, settore ECONOMICO, indirizzo AMMINISTRAZIONE, FINANZA e MARKETING 

Geografia 1° biennio.

ISTITUTO TECNICO, settore ECONOMICO, indirizzo TURISMO 

Geografia 1° biennio; 

Geografia turistica 2° biennio e 5° anno. 

ISTITUTO TECNICO, settore tecnologico 

Geografia generale ed economica 1° o 2° anno del 1° biennio. 

ISTITUTO PROFESSIONALE 

Geografia generale ed economica 1° o 2° anno del 1° biennio.

Concorso straordinario ter, classe di concorso A021: la prova scritta

La prova scritta della Classe di concorso A021 prevede 50 domande a risposta aperta. Ovvero:

  • 40 domande finalizzate all’accertamento delle competenze e delle conoscenze del candidato in relazione alle discipline afferenti alla classe di concorso stessa;
  • 5 domande per verificare la conoscenza della lingua inglese (livello B2);
  • 5 domande relative alle competenze digitali, soprattutto per quanto riguarda l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento. 

Concorso straordinario ter, classe di concorso A021: la prova orale

La Parte generale dell’Allegato A del Decreto Ministeriale n. 201 del 20 aprile 2020, che riguarda i programmi concorsuali per l’insegnamento, stabilisce chiaramente i requisiti culturali e professionali che tutti gli aspiranti docenti devono soddisfare. 

Questi requisiti si applicano anche al Concorso straordinario ter, classe di concorso A021:

  • dominio dei contenuti delle discipline di insegnamento e dei loro fondamenti epistemologici;
  • conoscenza dei fondamenti della Psicologia dello sviluppo, della Psicologia dell’apprendimento scolastico e della Psicologia dell’educazione;
  • conoscenze pedagogico-didattiche e competenze sociali finalizzate all’attivazione di una positiva relazione educativa;
  • conoscenza dei modi e degli strumenti idonei all’attuazione di una didattica individualizzata e personalizzata, con particolare attenzione all’obiettivo dell’inclusione scolastica;  
  • competenze digitali inerenti l’uso didattico delle tecnologie e dei dispositivi elettronici multimediali più efficaci per potenziare la qualità dell’apprendimento; 
  • conoscenza dei principi dell’autovalutazione di istituto; 
  • conoscenza della legislazione e della normativa scolastica.

Classe di concorso A021: il programma concorsuale

L’Allegato A del Decreto Ministeriale n. 201 del 20 aprile 2020, oltre a delineare i requisiti culturali e professionali nella Parte generale, fornisce dettagli anche sugli aspetti disciplinari del programma concorsuale per gli aspiranti docenti. 

Nel caso specifico della classe di concorso A021, vengono elencate le conoscenze e le competenze necessarie relative ai nuclei tematici disciplinari:

  • gli strumenti geografici, compresi quelli introdotti dalle nuove tecnologie; 

  • i concetti base della geografia, quali paesaggio, regione, ambiente, territorio, sviluppo sostenibile e globalizzazione; 

  • le relazioni fra la geografia e altre discipline; 

  • le trasformazioni territoriali in dimensione diacronica e sincronica;

  • Le coordinate spazio-temporali: la forma e le dimensioni del globo terrestre; le coordinate geografiche e l’orientamento; le carte geografiche e le diverse scale; rappresentazioni cartografiche digitali e Sistemi Informativi Geografici; le carte tematiche e gli atlanti; il telerilevamento; le misurazioni del tempo: fusi orari e calendari;
Concorso straordinario ter, classe di concorso A021
  • Geografia fisica e Geomorfologia: la litosfera; la tettonica a placche; i vulcani, i terremoti e i relativi rischi; l’atmosfera: gli elementi e i fattori del tempo e del clima; il clima e le attività antropiche; i problemi connessi all’inquinamento atmosferico; l’idrosfera: le caratteristiche e i movimenti degli oceani e dei mari; il ciclo dell’acqua e il bilancio idrologico; le sorgenti, i fiumi e i laghi; la criosfera e i ghiacciai; le risorse e i problemi delle acque marine e di quelle continentali; la biosfera e la sua protezione: la salvaguardia della biodiversità; i biomi; la geomorfologia: la degradazione meteorica e l’alterazione chimica; il modellamento fluviale, glaciale, costiero, eolico, carsico;

  • Geografia della popolazione: la densità e la distribuzione demografica; gli indicatori demografici; la struttura e la transizione demografica; il popolamento della Terra e le caratteristiche dei primitivi insediamenti antropici; le dinamiche migratorie (storiche e contemporanee); diaspore, profughi e rifugiati; l’insediamento rurale e urbano; morfologia e funzioni urbane; i processi di urbanizzazione nelle epoche storiche; le disparità socio-economiche e di genere; il rilevamento statistico della popolazione e sue rappresentazioni;

  • Geografia culturale e geografia economica: spazio, cultura ed economia; le lingue e le religioni nel mondo; tipologia di beni culturali e ambientali; valore economico e identitario del patrimonio culturale; il patrimonio storico-artistico, etnoantropologico, enogastronomico; l’agricoltura e l’utilizzazione del suolo, l’allevamento, la pesca, le risorse minerarie; l’energia; la distribuzione della produzione e dei consumi di energia nel mondo; le fonti energetiche rinnovabili e non rinnovabili; il problema energetico; l’industria e le grandi regioni industriali; la delocalizzazione; il ruolo delle imprese multinazionali; il commercio; le grandi vie del commercio dall’antichità all’età contemporanea; la new economy e l’e-commerce; le comunicazioni e le mobilità; le basi geografiche delle grandi reti di comunicazione terrestri, acquee e aeree; le telecomunicazioni; il sistema economico mondiale; i problemi dell’alimentazione e i divari alimentari nel mondo; 

  • Geografia politica: potere e territorio alle varie scale geografiche; lo Stato (territorio, popolazione e sovranità); i confini dello Stato e la capitale nazionale; le forme di governo; il colonialismo e la decolonizzazione; l’ONU, le sue istituzioni e le sue Agenzie; le principali organizzazioni internazionali; le tappe dell’integrazione europea e le principali istituzioni dell’Unione Europea;  

  • Caratteristiche fisico-ambientali, socioculturali ed economiche relative all’Italia, all’Europa, ai continenti extra-europei;  

  • Il turismo: le basi geografiche del turismo; i maggiori centri turistici mondiali e la loro qualificazione; le tipologie e gli spazi turistici regionali; le politiche turistiche; fattori geografici per lo sviluppo delle attività turistiche; localizzazione e valorizzazione turistica del territorio; infrastrutture turistiche e servizi di base; strutture ricettive e complementari; reti di trasporto mondiali, grandi nodi di interscambio, modalità di trasporto turistico; storia dei viaggi e del turismo; il paesaggio come risorsa turistica; turismo naturalistico e turismo storico-culturale; risorse e prodotti del territorio quali fattori di attrazione turistica; parchi e aree protette, parchi naturali e parchi culturali; impatto ambientale delle attività turistiche; turismo sostenibile e responsabile; le organizzazioni nazionali e internazionali collegate al turismo; categorie di beni e distribuzione geografica del patrimonio culturale; tutela del patrimonio culturale mondiale e ruolo dell’Unesco; fonti di rilevamento statistico applicate all’analisi dei flussi e dei territori turistici; fonti di informazioni turistiche e cartografia turistica. 

Classe di concorso A021: prima prova scritta 

La prova consta di un quesito da sviluppare in 120 minuti.  

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