Formazione dirigenti scolastici neoassunti 2022/2023 linee guida

dirigenti scolastici neoassunti 2022

Il Ministero ha finalmente trasmesso le Linee operative per la formazione e la valutazione dei dirigenti scolastici neoassunti anno scolastico 2022 – 2023 grazie alla nota 40085. Tali indicazioni seguono il DM 956/2019 che riguarda anche le Disposizioni concernenti il periodo di formazione e di prova della dirigenza scolastica.

Le singole istituzioni scolastiche, potranno poi valutare autonomamente il tipo di svolgimento delle attività. Infatti, ci sarà la possibilità di poter seguire le attività sia in presenza e sia da remoto, ovviamente rispettando le misure anti contagio Covid-19, nell’eventualità si scelga di svolgere le attività in presenza.

Il periodo di formazione e prova ha la durata di un anno scolastico, durante il quale, bisognerà prestare un servizio effettivo di almeno sei mesi. Tuttavia, è possibile sospendere il servizio in caso di malattia o altri casi che siano previsti espressamente dalle leggi o dagli accordi collettivi.

I dirigenti tutor di supporto per la formazione dei dirigenti scolastici

Gli Uffici Scolastici Regionali si occuperanno di supportare i Dirigenti Scolastici neoassunti destinandogli due percorsi da seguire: l’attività di accompagnamento e l’attività di formazione.

Ad ogni dirigente scolastico neoassunto verrà affiancato un altro dirigente scolastico con esperienza che assumerà la funzione di tutor. Questo tipo di figura verrà  individuata dal Direttore Generale o dal Dirigente titolare dell’USR tra i dirigenti scolastici in servizio. 

I tutor saranno individuati tra i dirigenti scolastici che mostrano una particolare professionalità e comprovate capacità.

Attività di accompagnamento

L’attività di accompagnamento ha la durata complessiva di 25 ore. Gli Uffici Scolastici Regionali in accordo con i dirigenti tutor organizzeranno una serie di iniziative volte al sostegno del dirigente neoassunto, nella complessa fase dell’immissione in ruolo.

Saranno attivati momenti di confronto fra pari in riferimento a modalità collaborative in vista della costruzione di comunità di pratiche.

L’organizzazione dei momenti di scambio fra tutor e neoassunti in una dimensione individuale o in piccoli gruppi, avverrà seguendo il calendario delle scadenze significative della vita della scuola. 

In questo modo verrà organizzato un cronoprogramma ideale degli impegni e sarà consentito di affrontare aspetti professionali dell’attività precipua con un riferimento particolare a:

  • operazioni legate all’avvio dell’anno scolastico;
  • organizzazione del lavoro del personale;
  • definizione della contrattazione di Istituto e incentivazione del personale;
  • elaborazione del Piano delle azioni formative di istituto, compresi gli impegni riguardo l’anno di formazione del personale docente neoassunto;
  • preparazione dei documenti strategici della scuola;
  • attenzione per la sicurezza e la prevenzione dei rischi relativi alla gestione delle situazioni di emergenza,
  • rapporti con il DSGA;
  • gestione amministrativo-contabile dell’istituto;
  • gestione giuridico-amministrativa del personale e del contenzioso;
  • trasparenza, pubblicità legale e tutela della privacy;
  • gestione degli organi collegiali e rapporti con le OO.SS.;
  • predisposizione di tutte le fasi relative alle iscrizioni degli alunni;
  • definizione degli organici del personale;
  • gestione delle diverse fasi della valutazione.

Attività formative

Invece, le attività formative, che hanno durata complessiva di 50 ore, saranno organizzate raggruppando non più di 21 dirigenti neoassunti e, dove possibile, suddividendoli secondo il grado di istituzione scolastica.

Le iniziative formative da avviare dovranno fare riferimento alle attività connesse con il profilo del dirigente scolastico, seguendo le aree definite dal DM n. 956/2019:

  • Area dell’ordinamento scolastico;
  • Area giuridico amministrativa;
  • Area professionale e formativa.

Valutazione del periodo di formazione dei dirigenti scolastici

Il periodo di formazione e prova sarà valutato per la verifica della padronanza delle competenze professionali previste per i dirigenti scolastici.

Il processo valutativo, prevede lo svolgimento delle seguenti fasi:

  • Il dirigente scolastico neoimmesso dovrà produrre una documentazione sintetica riguardante le azioni più significative intraprese;
  • Il dirigente tutor, invece, dovrà documentare le attività di accompagnamento svolte, e, al termine delle azioni di tutoraggio, dovrà rilasciare una dettagliata relazione comprensiva del parere istruttorio, riguardo il superamento del periodo di prova;
  • il Direttore Regionale o il dirigente titolare dell’Ufficio Scolastico Regionale, esprimerà un giudizio finale, riguardo il superamento (o il non superamento) del periodo di formazione prova.

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