Percorsi abilitanti 60 CFU Unipd

Percorsi abilitanti 60 CFU Unipd

Entrare nel mondo della scuola richiede un preciso itinerario da seguire. Infatti, gli aspiranti docenti devono fare i conti con i percorsi abilitanti 60 CFU Unipd.

L’Università degli Studi di Padova è tra le istituzioni che si è messa in gioco per realizzare il nuovo metodo di reclutamento insegnanti. Per farlo, si poggia sulla normativa italiana.

I concorrenti, quindi, possono fare affidamento sul DPCM 60 CFU. Qui vengono esplicitate alcune delle nozioni base della formazione in questione. La stessa serve per preparare i futuri insegnanti della scuola secondaria di I e II grado.

Il decreto è stato diffuso nella Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 2023. Le informazioni rilevanti, però, non si esauriscono qui.

Infatti, i futuri insegnanti devono anche tener conto delle Linee guida ANVUR. Esse sono direttamente legate all’accreditamento iniziale dei percorsi abilitanti per gli anni accademici 2023-2024 e 2024-2025.

Svolgimento dei percorsi abilitanti 60 CFU Unipd

Coloro che desiderano intraprendere i percorsi abilitanti 60 CFU Unipd devono comprenderne la struttura. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha definito chiaramente i passaggi che devono essere seguiti con dedizione.

Il processo di ammissione si articola nel seguente modo:

  • percorso universitario e accademico abilitante. Gli interessati devono completare un percorso di formazione iniziale presso un’istituzione universitaria o accademica riconosciuta. Questo percorso richiede di acquisire almeno 60 Crediti Formativi Universitari (CFU) o Crediti Formativi Accademici (CFA);
  • concorso pubblico nazionale. Una volta ottenuti i 60 CFU/CFA, i candidati devono partecipare a un concorso pubblico nazionale. È importante notare che questo concorso potrebbe essere organizzato a livello regionale o interregionale, a seconda delle normative locali vigenti;
  • periodo di prova in servizio. Coloro che superano il concorso diventano aspiranti docenti ed entrano in un periodo di prova in servizio. Questo periodo ha una durata di un anno ed è caratterizzato da un test finale e una valutazione conclusiva.

È fondamentale seguire attentamente questi passaggi per raggiungere l’abilitazione necessaria per intraprendere la carriera di insegnante.

Titoli di accesso

I percorsi abilitanti 60 CFU Unipd sono soggetti a rigide regole, come accade per ogni corso organizzato dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. 

Le suddette regole sono particolarmente rilevanti quando si tratta dell’accesso alla formazione iniziale oggetto di discussione.

È importante notare che tali regole non sono uniformi per tutti i partecipanti. La tabella sottostante, quindi, fornisce un quadro completo dei titoli di accesso utili per l’occasione:

Percorso CFUDestinatariRequisiti
60 CFULaureati
60 CFUITPDiploma fino al 31 dicembre 2024. Dal 1° gennaio 2025: laurea
60 CFUStudenti in corsi di studio per insegnantiAcquisizione di almeno 180 CFU

Competenze 60 CFU

Chi desidera partecipare ai percorsi abilitanti da 60 CFU Unipd deve sviluppare competenze culturali specifiche. Tali percorsi sono progettati per arricchire la formazione della prossima generazione di insegnanti italiani.

In questo contesto, è interessante notare quanto sancito nel Decreto-Legge n. 36 del 30 aprile 2022. Il decreto annuncio che gli aspiranti docenti devono acquisire:

  • le competenze culturali, disciplinari, pedagogiche, psicopedagogiche, didattiche e metodologiche, specie quelle dell’inclusione e della partecipazione degli studenti, rispetto ai nuclei basilari dei saperi e ai traguardi di competenza fissati per gli studenti;
  • le competenze proprie della professione di docente, in particolare pedagogiche, psicopedagogiche, relazionali, orientative, valutative, organizzative, didattiche e tecnologiche, integrate in modo equilibrato con i saperi disciplinari nonché con le competenze giuridiche, in specie relative alla legislazione scolastica;
  • la capacità di progettare, anche tramite attività di programmazione di gruppo e tutoraggio tra pari, percorsi didattici flessibili e adeguati alle capacità e ai talenti degli studenti da promuovere nel contesto scolastico, in sinergia con il territorio e la comunità educante, al fine di favorire l’apprendimento critico e consapevole, l’orientamento, nonché l’acquisizione delle competenze trasversali da parte degli studenti, tenendo conto delle soggettività e dei bisogni educativi specifici di ciascuno di essi;
  • la capacità di svolgere con consapevolezza i compiti connessi con la funzione di docente e con l’organizzazione scolastica e la deontologia professionale.

Attività formative percorsi abilitanti 60 CFU Unipd

I percorsi abilitanti 60 CFU Unipd sono un importante tassello nell’arricchimento della formazione iniziale dei futuri docenti.  Sono progettati per fornire l’abilitazione necessaria agli insegnanti della scuola secondaria di I e II grado.

È evidente che per garantire un adeguato processo formativo, occorre considerare diversi elementi chiave. In questo contesto, il Ministero dell’Istruzione e del Merito svolge un ruolo di primaria importanza.

A tal proposito, il Ministero ha emanato un Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri il 4 agosto 2023. Qui sono descritte le molteplici attività formative che devono essere svolte dai candidati.

Attività formativeCFU/CFA
Discipline di area pedagogica10
Tirocinio diretto e indiretto20
Formazione inclusiva delle persone con BES3
Disciplina di area linguistico-digitale3
Disciplina psico-socio-antropologiche4
Metodologie didattiche: introduzione ai modelli di mediazione didattica per la secondaria2
Didattiche delle discipline e metodologie delle discipline di riferimento (delle classi di concorso)16
Discipline relative all’acquisizione di competenze nell’ambito della legislazione scolastica2

L’università degli Studi di Padova

L’Università degli Studi di Padova si è messa a disposizione per la realizzazione della formazione docenti. Quindi, i candidati possono fare affidamento sui prossimi percorsi abilitanti 60 CFU Unipd.

Al momento, però, non ci sono ancora novità sull’effettiva messa in moto della suddetta preparazione. Nonostante ciò, tale ateneo ha messo a disposizione una pagina web per chiunque voglia tenersi aggiornato sull’argomento.

In questo modo, i vari concorrenti potranno arrivare al giorno dell’inizio dei corsi con tutte le nozioni basilari in merito.

SCARICA il PDF del DPCM 60 CFU (Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 2023)

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