Il Concorso per Dirigenti Scolastici entra nella fase finale con l’attesissima prova orale, un momento decisivo per valutare le competenze professionali e le abilità pratiche dei candidati che aspirano a questo importante ruolo.
Dopo il superamento della prova scritta, il colloquio rappresenta l’ultimo step verso l’obiettivo, con un punteggio minimo richiesto di 70/100.
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SOMMARIO
ToggleStruttura della prova orale
L’inizio delle prove orali per il Concorso DS è previsto a partire dal 30 gennaio. Il colloquio, che avrà una durata minima di 30 minuti, sarà composto da tre parti principali.
La prima parte riguarderà gli ambiti disciplinari già affrontati nella prova scritta, per verificare non solo la preparazione teorica, ma anche la capacità del candidato di risolvere un caso pratico legato al ruolo dirigenziale.
La seconda parte si concentrerà sulle competenze informatiche e sull’uso delle TIC (Tecnologie dell’Informazione e della Comunicazione) più comuni nelle scuole, come l’elaborazione di testi, la creazione di presentazioni e la gestione della posta elettronica.
Infine, verrà verificata la conoscenza della lingua inglese attraverso la lettura e traduzione di un testo, seguita da una conversazione per accertare un livello B2 del CEFR.
Competenze informatiche e TIC: un focus pratico
L’aspetto tecnologico è centrale per il profilo del dirigente scolastico moderno.
Per questo motivo, durante la prova la commissione esaminatrice valuterà la capacità di utilizzare strumenti informatici essenziali per la gestione della scuola.
Gli aspiranti DS dovranno dimostrare familiarità con i programmi per l’elaborazione di testi, fogli di calcolo e software per la creazione di presentazioni. Allo stesso modo, gli stessi dovranno saper gestire strumenti collaborativi per la condivisione di file e la ricerca di informazioni online.
L’obiettivo è testare non solo la conoscenza teorica, ma anche l’applicazione pratica di queste competenze nella risoluzione di problemi quotidiani, come la preparazione di un report o la gestione delle comunicazioni digitali.
Conoscenza dell’inglese: livello B2 richiesto
L’internazionalizzazione del sistema scolastico rende la conoscenza dell’inglese indispensabile per un dirigente scolastico.
Durante la prova, i candidati devono dimostrare la capacità di comprendere e tradurre un testo selezionato dalla commissione e sostenere una conversazione fluida.
Gli argomenti trattati possono spaziare dall’attualità al contesto educativo, richiedendo una preparazione che combini teoria e pratica.
Come prepararsi alla prova
Affrontare la prova orale richiede uno studio mirato e organizzato. La revisione delle normative scolastiche e la simulazione di casi pratici sono fondamentali per rafforzare la capacità di applicare le conoscenze acquisite.
La preparazione non si limita agli aspetti teorici, ma include l’esercizio delle competenze linguistiche e tecnologiche. Frequentare corsi specifici per DS può fare la differenza, aiutando a familiarizzare con le dinamiche del colloquio.
Inoltre, è essenziale aggiornarsi costantemente sulle nuove tecnologie educative, dato il ruolo crescente delle TIC nella gestione scolastica. Anche la pratica regolare della lingua inglese, attraverso letture, esercizi di traduzione e conversazioni, contribuisce a consolidare le competenze richieste.
Prepararsi in modo completo e metodico è la chiave per affrontare con successo questo step finale e avvicinarsi al traguardo di una carriera dirigenziale nel mondo dell’istruzione.