Lavoro Agile per Dirigenti Scolastici: Novità e Proposte del CCNL 2019-2021

Dirigente scolastico al computer da casa

Il lavoro agile per Dirigenti scolastici, introdotto dall’articolo 11 del CCNL Area Istruzione e Ricerca 2019-2021, rappresenta una novità significativa per il sistema scolastico italiano.

Questa modalità di lavoro mira a favorire l’innovazione organizzativa nella Pubblica Amministrazione, offrendo maggiore flessibilità lavorativa e migliorando l’equilibrio tra vita privata e professionale. Scopriamo di cosa si tratta. 

Obiettivi e Requisiti del Lavoro Agile

Durante il recente incontro tra il Ministero e le Organizzazioni Sindacali, sono state discusse le modalità attuative, le finalità e i criteri per accedere al lavoro agile per Dirigenti Scolastici

Questa importante misura nasce per rispondere a due esigenze principali: modernizzare i processi organizzativi e ridurre il rischio di stress lavoro-correlato. 

Si tratta di una modalità alternativa basata su accordi individuali tra il Dirigente e l’Ufficio Scolastico Regionale (USR), applicabile a specifiche attività gestibili da remoto attraverso strumenti digitali. 

Tuttavia, non tutte le funzioni possono essere svolte in modalità agile. Restano escluse, ad esempio, attività come scrutini ed esami finali, che richiedono necessariamente la presenza fisica del Dirigente.

L’accesso al lavoro agile è riservato ai Dirigenti scolastici che abbiano superato il periodo di formazione e prova, escludendo coloro che si trovano nel primo anno di incarico. Inoltre, l’accordo individuale ha una durata minima di sei mesi e deve essere in linea con l’anno scolastico in corso.

Le Proposte del Ministero: limiti e garanzie

Durante il confronto, il Ministero ha delineato alcune proposte chiave per regolamentare l’uso del lavoro agile. Tra queste, il limite massimo di giornate mensili da dedicare al lavoro agile è stato fissato a quattro, senza possibilità di cumulo. 

Questa misura garantisce un equilibrio tra la flessibilità lavorativa e la necessità di presenza operativa nelle scuole.

Un altro elemento centrale è il diritto alla disconnessione, che intende tutelare il tempo personale dei Dirigenti. È stato proposto di stabilire una fascia oraria, dalle 20.00 alle 7.00, in cui il dirigente non è tenuto a rispondere a richieste lavorative. 

Tuttavia, rimane aperta la questione delle modalità tecniche per garantire una piena applicazione di questo diritto.

L’introduzione del lavoro agile per i Dirigenti scolastici rappresenta un passo avanti verso una gestione più flessibile e moderna del lavoro nella scuola. Le proposte avanzate evidenziano la volontà di conciliare innovazione organizzativa e tutela dei diritti lavorativi. 

A proposito di questa importante figura, ricordiamo che sono aperte le candidature per diventare Dirigente Scolastico: si ha tempo fino alle ore 23.59 del 15 Gennaio per presentare istanza di partecipazione al Concorso.

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