Da molto tempo sono stati annunciati i percorsi abilitanti 60 CFU e 30 CFU. Nonostante questo, però, non sono ancora stati messi in atto. Il Ministero dell’Istruzione e del Merito, infatti, non ha emesso il decreto definitivo a tale scopo.
Tali percorsi servono per l’abilitazione alla docenza nella scuola secondaria di I e II grado. Le informazioni in merito, comunque, non sono ancora al completo.
I candidati, comunque, possono vedere l’elenco delle università accreditate nell’attesa che il Ministero dell’Istruzione faccia il prossimo passo.
Inoltre, altri Atenei stanno operando attivamente per poter ricevere l’accreditamento da parte del MIM.
SOMMARIO
Toggle60 CFU: il caso dell’Università degli Studi di Genova
Parlando di percorsi abilitanti 60 CFU e 30 CFU non si può non tenere conto di quanto espresso da un preciso Ateneo. Si tratta dell’Università degli Studi di Genova.
Infatti, tale sede si è resa conto che i tempi tecnici necessari per l’attuazione dei percorsi abilitanti 60 CFU e 30 CFU sono più lunghi del previsto. Gli stessi non consentono l’attivazione dei programmi per l’anno scolastico 2023/2024.
Inoltre, sul sito dell’Università di Genova si può leggere che:
«A seguito dell’emanazione del D.P.C.M. relativo alla “definizione del percorso universitario e accademico di formazione iniziale dei docenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado” (G.U. 25-9-2023), l’Università di Genova si sta adoperando per definire un’offerta didattica strutturata e di qualità a partire dall’a.a. 24/25».
Di diversa visione, invece, è l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano. La stessa, infatti, afferma che ci saranno a breve la pubblicazione dei bandi per l’iscrizione.
Percorsi abilitanti 60 CFU e 30 CFU: Linee guida ANVUR
Chiunque voglia iscriversi ai percorsi abilitanti 60 CFU e 30 CFU deve necessariamente dare un’occhiata al DPCM 60 CFU.
Tra gli elementi da osservare si configurano anche le Linee guida ANVUR. Esse delineano il processo di accreditamento iniziale dei programmi formativi abilitanti per gli anni accademici 2023-2024 e 2024-2025.
Le stesse, inoltre, sono state approvate con delibera n. 231 del 26 settembre 2023. In ogni caso, per ricevere l’accreditamento, gli Atenei devono muoversi nel seguente modo:
- le università e le istituzioni AFAM presentano una richiesta formale di riconoscimento dei percorsi formativi al MUR e all’ANVUR;
- dopo aver ricevuto le domande di riconoscimento, il MUR ha un periodo di dieci giorni per esaminare e stabilire se le istituzioni richiedenti soddisfano i requisiti necessari in termini di sede e struttura dei percorsi. Ciò in base a quanto stabilito nell’articolo 4/8 del DPCM;
- in seguito, entro quaranta giorni dalla verifica di ammissibilità da parte del MUR, l’ANVUR collabora con gli organi di valutazione interna delle università o delle istituzioni AFAM per fornire un parere motivato. Ciò, ovviamente, in conformità con l’articolo 4/9 del DPCM;
- per concludere, entro dieci giorni dalla ricezione del parere da parte dell’ANVUR, il MUR emana un decreto di riconoscimento ufficiale dei percorsi formativi. Il tutto in linea con quanto previsto dall’articolo 4/9 del DPCM.
SCARICA il PDF del DPCM 60 CFU (Gazzetta Ufficiale n. 224 del 25 settembre 2023)
Per maggiori dettagli, invitiamo a scaricare il PDF del testo integrale delle Linee Guida dell’ANVUR.